Horizon Zero Dawn – Guida strategica – Colosso, Divoratuono E Spezzaroccia

Cari amici, rieccoci con una nuova parte della guida strategica di Leopardus91 alle Bestie Meccaniche di Horizon Zero Dawn! Oggi focus su Colosso, Divoratuono e Spezzaroccia!

INDICE

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LA VIDEOGUIDA PARTE 8

LA GUIDA TESTUALE

Bestia meccanica: Colosso

Il Colosso è la creatura che carica con più forza in tutto il gioco. Evitate a tutti i costi una sua carica se volete rimanere vivi.

Inoltre ha la capacità di scagliare interi massi o sminuzzarne alcuni per lanciarveli contro a mò di frana. È una creatura temibile, resistente al fulmine ma con due serbatoi di gelo ed una batteria.

Congelarla per infliggergli il doppio dei danni è l’unica strategia per abbatterla in fretta. Ricordatevi di non avvicinarci troppo se volete evitare di essere travolti dalla sua mole. Potete anche usare le frecce dirompenti per togliere le capacità che ha di attaccarvi ma porre fine in fretta alla sua vita è decisamente un’opzione migliore.

Bestia meccanica: Divoratuono

Il Divoratuono è a tutti gli effetti una vera e propria macchina da guerra.

È la creatura più armata di tutto il gioco ed anche se la disarmerete con le frecce dirompenti lei comunque potrà attaccarvi con dei raggi laser che non potrete staccargli.

L’unica strategia veramente efficace per batterla è rivoltargli i lancia-dischi contro. Così facendo se metterete a segno la maggior parte dei colpi, sicuramente, metà vita gliela avrete tolta. Con la restante metà prima dovete staccargli i pezzi rimasti di armi e corazza con le frecce dirompenti e poi usare la tecnica del congelarla per infliggerle il doppio dei danni con le frecce devastanti.

Nonostante possieda i serbatoi di vampa, di gelo e le batterie, lasciateli perdere. Si trovano tutti e tre in posizioni scomode da raggiungere. Il tempo di mettersi a mirare e già vi starà sparando con i due cannoni dei Razziatori che possiede. Per questo vi dico di rivoltare contro di lei le sue stesse armi.

Agite sempre a distanza di sicurezza poiché anche la sua coda è un’arma e sono sufficienti due spazzate della stessa per mettervi K.O.

Quando sarà priva di armi ecco che passerà ai raggi laser. Sono raggi che hanno una grande portata ma colpiscono solo se gli sarete perfettamente davanti. Non glieli potrete levare poiché integrati nella testa perciò occhio ai movimenti che fa; con un po’ di pratica ed osservazione riuscirete ad anticipare questo attacco ed evitarlo.

Come per l’Avistempesta abbiate pazienza poiché rimane comunque una creatura con tanta vita. Continuate a colpire e schivare nei momenti giusti ed anche questa creatura cadrà.

Bestia meccanica: Spezzaroccia

A mio parere lo Spezzaroccia è la creatura selvatica più forte del gioco. È un’enorme talpone e infatti, ha l’incredibile capacità di muoversi sottoterra.

Rispetto alle altre creature è l’unica che può sentirvi anche se non siete nel suo campo visivo. Questo perché è in grado di percepire i vostri movimenti. Quindi l’unico modo per non farvi notare da lei è stare fermi.

Per affrontarla al meglio bisogna, per prima cosa, togliergli la capacità di scavare. Usando le frecce dirompenti colpite alle braccia scavatrici e, insistendo, riuscirete a staccargliele. Una volta fatto questo diventa tutto molto più semplice poiché in superficie si muove goffamente.

Come il Colosso è in grado di lanciarvi dei massi ma se state a distanza non verrete colpiti. Ha due punti deboli: lo sfiato termico e la sacca di carburante. Potete usare tutte le frecce che volete ma quando incontrerete questa creatura per la prima volta è molto probabile abbiate a disposizione la fionda che lancia le bombe. Per questa creatura è l’arma ideale.

Potete anche congelarla prima di usare le bombe. Ma usando solo quest’ultime, su uno dei due punti deboli a disposizione, gli infliggerete comunque parecchi danni. Anche lei è una creatura piuttosto resistente quindi abbiate un po’ di pazienza che con le bombe avrete facilmente ragione di lei.

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Milanese, cresciuto a pizza e videogames. Fiero di essere un nerd, gioca da quando aveva 8 anni e da allora la sua passione per questo mondo parallelo non è mai diminuita. Oltre a videogiocare per divertisi lo fa anche per sfida, gli piace mettersi alla prova ed affrontare l'impossibile. Il suo motto? "Sono un videogiocatore non perchè non ho una vita, ma perchè ho scelto di averne tante!"