Il corriere di Camelot – Recensione – Librogame di Gianmario Marrelli ed Elisa Pasquini – Edizioni Librarsi

Il Corriere di Camelot – Recensione – Edizioni Librarsi

Quando un corriere ti porta un pacco, non c’è niente di eccezionale. Ma se il corriere ti porta il corriere, allora il paradosso è servito!

Quest’oggi parlerò per la primissima volta di un titolo edito da Librarsi. Un piccolo, grande titolo: il corriere di Camelot!
Realizzato a quattro mani da una coppia d’autori di nome e di fatto, essendo marito e moglie. Durante il concorso di librogame design realizzato da Tambù, Gianmario ed Elisa attirano le attenzioni di un editore distinguendosi nel Premio Odisseo. Ah, no, era Perseo. Ah, aspettate, Teseo. Sì, Premio Teseo, confermo. Perdonate la confusione, ma i nomi greci creano sempre molta confusione.

L’opera è stata poi riveduta e ampliata, mantenendo comunque un formato corto che si è incastrato perfettamente nella collana MiniGame di Librarsi. Ad oggi, fanno parte della collana tre titoli accomunati non solo dal formato ridotto, ma dalla ricerca di un personaggio scomparso (coincidenze??). Nel nostro caso, Re Artù. Il compito di ritrovarlo spetta a noi, un semplice corriere. Semplice, ma molto affidabile. Non come molti corrieri che si vedono in giro…

Peccato non ci sia un video simile coi corrieri italiani, ma voi immaginate ci siano Bartolini, SDA e GLS. Anzi, vedetelo come un gioco e stabilite voi quale abbinare a ciascuna scena del video. Fatelo più tardi, però. Ora avete una recensione da leggere!

REGOLAMENTO:

Piccolo il formato, piccolo anche il regolamento. Ciò non significa che debba comunque essere preso sotto gamba. Prima di iniziare il gioco, è dunque bene prestare attenzione ad alcuni importantissimi dettagli.
Primo fra tutti, il librogame è incentrato su una spostamento a mappa.

Partendo da Camelot, avrete la possibilità di dirigervi in ogni zona circostante, a condizione che abbia un sentiero collegato. Ma attenzione, perché ogni spostamento vi farà consumare un atto. L’atto corrisponde praticamente al giorno e alla notte. In base all’atto in corso, dovrete dirigervi al paragrafo corrispondete al simbolo del sole o della luna. Noterete che alcune zone non cambiano, ma altre invece possono risultare totalmente diverse.

Di atti ne avrete 8 a disposizione, terminati i quali dovrete scoprire gli esiti delle vostre azioni. Durante il vostro pellegrinaggio vi può capitare anche di affrontare dei nemici, tre dei quali sono mostrati sulla mappa. Partendo dal presupposto che possedete 10 Punti Vita, ogni scontro ve ne farà perdere tanti quanti il numero indicato sul vostro avversario. Questi punti vita potranno anche essere recuperati senza però superare il valore iniziale. Inoltre, avrete la possibilità di ottenere degli utilissimi Punti Lotta, che vi permetteranno di perdere un Punto Vita in meno a ogni scontro.
Viaggiate in lungo in largo, alla ricerca di alleati e parole chiave, ma tenete a mente che se i vostri Punti Vita scenderanno a zero, la vostra missione sarà fallita!

LA MIA AVVENTURA:

Il brutto dei librigame corti è che devo fare attenzione a descrivere la mia avventura, perché potrei senza accorgermene spoilerare mezzo libro. Diciamo che mi limiterò a raccontare gli eventi di una giornata completa (giorno e notte) per andare sul sicuro.
Avrete già capito che in quest’avventura non andremo a interpretare nessun prode paladino, bensì un corriere… un umile messaggero, portatore di pacchi e notizie. Per lo più brutte e nefaste, ma pur sempre notizie.
Quest’oggi non è da meno, poiché Mordred e la strega Morgana hanno stretto un’alleanza per distruggere il regno radunando un’armata di mostri. Solo il nobile Re Artù potrà impedire questa disgrazia. Peccato che il Re sia sparito. Poco male, potremmo sconfiggere la magia con la magia. Dov’è Merlino? Ah, è sparito anche lui! Mai una gioia, eh.
Peggio di così, potrebbe solo piovere.

Non voglio però darmi per vinto! Le armate ci raggiungeranno tra soli quattro giorni, quindi ho tutto il tempo di organizzare un piano per difendere il regno. Decido di recarmi ad Avalon, dove incontro alcune sacerdotesse incappucciate che mi pongono un quesito: “Il tuo Re, da dove estrae il suo potere?”
Sono certo che la soluzione sia la sua famosa spada. Sapete… La spada… Ehm… Com’è che si chiamava?

A causa del mio vuoto di memoria, le sacerdotesse mi guardano con sdegno rifiutandosi di aiutarmi. Non mi demoralizzo e in piena notte raggiungo le mura del castello di Lyonesse in cerca del supporto di re Mark di Cornovaglia. Noto però una figura ammantata che cerca di arrampicarsi di nascosto su dell’edera per raggiungere una finestra del castello. Forse il re sta per subire un furto… o magari è il re stesso che si è scordato le chiave. Vale la pena attaccarlo o è meglio lasciar stare?
A voi la decisione!

CONSIDERAZIONI FINALI:

Questo non è il primo librogame corto che recensisco. Avevo già provato Mi vuoi adottare? rimanendo molto colpito dalle potenzialità che può offrire questo formato ridotto… e oggi le mie aspettative sono state ampiamente confermate! Il corriere di Camelot è un piccolo gioiellino che non ha nulla da invidiare ai suoi compagni più massicci. Basti pensare alla presenza di ben 8 finali in soli 64 paragrafi, che lo rendono molto rigiocabile.
Scommetto temerete che una presenza così elevata di finali (collezionabili, peraltro) possa avere come rovescio della medaglia che una singola run si riveli fin troppo breve, ma non lasciatevi ingannare. La struttura a mappa infatti costringe il lettore a riflettere molto sulle prossime mosse, aumentando la durata di una lettura. Per non parlare dei singoli paragrafi, molto ben scritti e dettagliati, che dedicano diverse parole a descrivere luoghi ed eventi, permettendo al lettore di ambientarsi perfettamente nel mondo in cui si svolge la storia. Da apprezzare poi come gli autori abbiano dimostrato di essersi senz’altro informati molto sulla leggenda arturiana, fornendo informazioni molto precise e citando quasi tutti i luoghi e personaggi principali. La ricerca di Re Artù si rivelerà dunque una missione molto divertente (e non facile) da compiere. Quel mascalzone si è nascosto molto bene, a differenza di Mago Merlino. Stando alle foto condivise sul suo account FaceGamebook, è chiaro che si trovi a Honolulu.

Non c’è dunque da stupirsi che Librarsi abbia deciso di offrire a Gianmario ed Elisa la possibilità di essere pubblicati. Un simile gioiello non poteva certo passare in sordina! Tra l’altro, so che ben presto la collana si arricchirà di un altro titolo, che deriva anch’esso da un concorso dedicato alla letteratura a bivi. Sto parlando del concorso annuale de “I corti di Librogame’s Land” , che funge da palestra per molti autori emergenti e professionisti. Anche quest’anno sappiate che sarà osservato da Librarsi alla ricerca di qualche perla nascosta. Guarda caso, anche il titolo che dovrà uscire parlerà di una persona scomparsa… quindi mi raccomando, se avete intenzione di partecipare al concorso, sapete cosa fare.

Roberto Bucciarelli alias Powerbob nasce nel 1993 a Tivoli, vicino Roma. Ragazzo creativo e fuori dalle righe, nella sua vita sono importanti tre cose: sua moglie Silvia, il Luton Town (squadra di calcio inglese) e i librigame, di cui è appassionato fin da piccolo... e di cui aspira a esserne autore. Il suo motto è: "la vita è una storia a bivi!"