Spy x Family – Recensione – Seconda parte

Dopo aver affrontato, a Luglio, la prima stagione di Spy X Family, eccoci di nuovo qui, in questo autunno abbastanza surreale, con la recensione della seconda parte della serie.

Crunchyroll sta proponendo, questo mese delle uscite decisamente importanti.

Ho avuto la sensazione però, che il grande successo di Chainsaw Man, abbia mascherato uscite importanti -e decisamente incredibili- come My Hero Accademia, Mob Psycho 100 e Spy x Family.

I primi tre episodi di SxF sono stati decisamente una boccata d’aria fresca.
C’è spesso (se non sempre) il timore che la seconda parte di una serie non riesca a tenere il passo con quella precedente, ma qui troviamo un lavoro ben fatto, divertente, ed un nuovo membro per la Famiglia Forger.
Infatti, all’interno dei primi tre episodi vediamo Anya prepararsi per andare a scegliere un cucciolo di cane. È stato il suo desiderio per aver preso una Stella a scuola, (come vediamo alla fine della serie precedente) e Yor e Loid stanno cercando in tutti i modi di incentivare la bambina a continuare a concentrarsi sugli studi e sulla sua “missione”. Ovviamente solo i Forger riescono a far diventare una semplice uscita di famiglia, come un sequel meno pacchiano di 007.

Senza spoilerare troppo di questi primi episodi, posso solo dirvi che la storia riprende esattamente dove l’abbiamo lasciata. L’animazione è come sempre incredibile, e ci regala ancora una volta un prodotto unico e di alta qualità. Non importa quanto “femminile” possa sembrare dall’esterno, questa storia va bene per tutti, perché racchiude in sé azione, comedy, momenti dolcissimi e tutto il meglio dei film di spionaggio.

Gli episodi escono ogni sabato su Crunchyroll, in lingua originale sottotitolati.

Voi cosa ne pensate? Io rinnovo con gioia il mio voto 5/5, e vi aspetto per commentare insieme il finale della stagione

わくわく!

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Al tempo degli Dei Norreni ed i Norvegesi che spadroneggiavano, intorpiditi, sui Fiordi gelati, il genere umano invocava il soccorso di un eroe, per riconquistare la civiltà perduta. Finalmente arrivò Serena "Zele", classe '93, l'invincibile Terrona di Ostia forgiata dal fuoco di mille voli Low cost Roma-Bergen, 10 ore, settordici scali. Le Serie tv, il True Crime, iI film di dubbio gusto a suon di intrighi e tradimenti, furono affrontati con indomito coraggio, in mille lingue diverse, da colei che sola poteva guardarli tutti!