Akira Toriyama: biografia e curiosità
Il mondo dei cartoni animati da sempre accompagna nella crescita i più piccoli, insegnando loro a coltivare ideali, sogni, speranze e valori che poi saranno utili un domani. Vi sono diverse tipologie di animazione, dagli Anime ai Manga, passando per la produzione nostrana, o quella americana.
Una varietà enorme tra i quali un posto di prim’ordine ce l’ha di diritto Dragon Ball. Il famoso cartoon di Akira Toriyama, artista nipponico eccelso scomparso proprio di recente. In questo focus vogliamo concentrare l’attenzione proprio su di lui, sulla nascita della saga che ha cambiato intere generazioni, sulle altre produzioni artistiche di Toriyama, sul suo personaggio preferito, e sulle tragiche cause e circostanze che hanno condotto alla sua morte.
Dragon Ball e Akira Toriyama: come nasce la saga che ha cambiato intere generazioni
Partiamo dal primo punto di analisi, ossia come è nata la storia di Dragon Ball, e di conseguenza la genesi di una delle saghe animate più famose di sempre. Akira Toriyama per questo Manga si ispirò sostanzialmente a due opere: la prima di tipo narrativo, la seconda cinematografica. Stiamo parlando de “Il viaggio in Occidente”, e della filmografia di Jackie Chan. Per ciò che concerne il racconto storico, questi si basa sul personaggio di un discepolo cinese tra i cui allievi vi è anche il Re Scimmia “Sun Wukong” (dal quale Toriyama ha preso spunto per il personaggio di Son Goku). Spostandoci poi sulla star cinematografica orientale Jackie Chan, ben noti sono i suoi successi di botteghino, a partire già dagli anni 70’. Ebbene, questo attore ha ispirato un altro personaggio del Manga in questione, ovvero il maestro Muten, che in occasione del torneo di arti marziali si traveste per poter partecipare con il nome di Jackie Chun. Un chiarissimo riferimento al noto attore.
Cosa ha fatto Akira Toriyama?
Akira Toriyama però non è solo Dragon Ball, ma ben altro che un disegnatore ed artista di spessore. Egli infatti oltre aver fatto incetta di premi come miglior disegnatore ed ideatore di Manga, è stata anche la mente creativa di molteplici videogiochi. Character designer di titoli videoludici di rilievo quali “Dragon Quest”, “Dragon Ball: Legend”, o ancora “Dragon Ball Z: Kakarot”. Insomma si tratta di un artista a tutto tondo, che non solo è riuscito ad affermarsi nel proprio Paese, ma anche a livello internazionale.
Chi è il personaggio preferito di Akira Toriyama?
In numerose interviste una delle domande ricorrenti rivolte ad Akira Toriyama riguardava il suo personaggio preferito della saga di Dragon Ball. La risposta era sempre e solo una: Piccolo, anche noto nella versione nostrana con il nome di Junior. Il namecciano maestro di Gohan, figlio di Goku, nonché spalla fidata di quest’ultimo e parte fondamentale a livello narrativo sia della saga Z che di quelle successive. Toriyama in particolare ne apprezzava la personalità spiccata e l’evoluzione caratteriale.
Dove viveva Akira Toriyama?
Veniamo ora ad una piccola curiosità anch’essa spesso presente in interviste all’artista nipponico in questione: ossia il luogo di residenza. Toriyama ha vissuto quasi sempre a Kiyosu, città giapponese della Prefettura di Aichi.
Come è morto Akira Toriyama?
Scomparso nel mese di marzo 2024, Akira Toriyama dopo diversi accertamenti medici è stato dichiarato deceduto in seguito ad una forma acuta di ematoma subdurale. Si tratta di una particolare emorragia che si sviluppa tra le due meningi conseguenza spesso di un forte trauma e che può portare a decine di sintomi. Oppure quando si opera il cervello, e proprio questa ultima spiegazione sembra essere stata confermata in seguito alla notizia diffusa dal suo maestro di un tumore al cervello tenuto nascosto da tempo dall’artista nipponico. Una malattia contro la quale stava lottando già da parecchio e contro cui ha potuto ben poco come spesso accade.
Oltre Dragon Ball: opere e riconoscimento
Come abbiamo avuto modo di constatare già nel paragrafo sopra relativamente alle incredibili doti in possesso di Akira Toriyama, questi non è stato come detto solo un disegnatore e designer di successo ma un artista a 360 gradi. Una delle menti più brillanti del suo secolo nel settore d’animazione e videoludico. Una fama che è stata figlia di un’impronta decisa data da Toriyama non solo ai Manga e al Giappone, ma a tutto il mondo. Diversi infatti sono stati gli artisti che si sono ispirati al creatore di Dragon Ball. Una saga che ha avuto un riscontro talmente positivo a livello globale da caratterizzare un’intera generazione e anche quella successiva. Un evergreen proprio al pari di un disco musicale o di un kolossal cinematografico. Giusto per capire di cosa si sta parlando, perfino settori lontanissimi dai manga sono stati influenzati da questa saga: chi si è cimentato nel provare le app dei casinò online potrebbe persino essersi imbattuto in slot che rimandano a Dragon Ball. Sì, perché Goku e company hanno travalicato ogni confine terrestre, mentale e culturale. Opere in grado di essere trasversali attraversando le epoche, ma risultando al contempo sempre credibili. I riconoscimenti poi conquistati da Akira sono stati molti nel corso della propria carriera: su tutti è possibile citare il premio Shogakukan per il miglior Manga giapponese shonen. Un mangaka che ha influenzato tutti i suoi colleghi e successori, fonte incredibile di idee alle quali attaccarsi per dare vita ad altri prodotti del genere. Toriyama ha poi ottenuto anche il Gran Prix alla carriera, a testimonianza del livello elevatissimo della sua produzione artistica. Infine possiamo annoverare tra i suoi premi anche un Clio Award per la categoria Interactive, quale riconoscimento prestigioso come Character designer conferitogli dall’Ordine delle arti e delle lettere. Insomma siamo al cospetto di una mente eccelsa, che al pari di altri suoi contemporanei e predecessori ha contaminato positivamente un popolo intero. A qualsiasi latitudine del globo il nome di Akira è conosciuto ed associato a prodotti di spessore. Dragon Ball di sicuro è quello principale, dato il successo avuto, ma non è il solo come visto. Un Manga che tuttavia è sinonimo di Toriyama, un po’ come leggere due parole uguali ma con definizioni diverse. Quando si pensa a Son Goku, a Gohan, Piccolo, Vegeta ed altri personaggi del genere la mente non può non correre a chi li ha ideati e designati mettendoli nero su bianco su di un foglio.
