Tastiere meccaniche o a membrana? Quale scegliere e perchè?

Tastiere meccaniche o a membrana – rubrica di Alberto Bobbonauta

Bobbonauta Impara è una nuova rubrica, che si svilupperà in maniera parallela sul sito e sul canale YouTube del nostro streamer Twitch che, mai stanco di imparare cercherà di fare chiarezza su alcuni temi caldi del mondo hi-tech! Per questa prima puntata siamo nel magico mondo delle tastiere… Meccaniche o a membrana? Cosa conviene acquistare per il proprio PC? Scopriamolo… Anzi, impariamolo insieme a lui.

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Tastiere meccaniche o a membrana – Una doverosa introduzione

Quelli più “vecchi” come me, ricorderanno che le tastiere di un tempo erano molto più robuste di quelle attuali, erano infatti costruite come parzialmente meccaniche.

Chi ne ha smontata una può ricordare che sotto i tasti c’erano le famigerate molle, che facevano tornare su i tasti.

Mooooolti anni fa si tendeva ad usare come modello base le tastiere meccaniche di questo tipo.

Col tempo le case produttrici per limare i costi hanno creato le tastiere a membrana.

Cos’è la membrana? Una sottile gomma, messa al posto delle vecchie molle, che comunque tendevano a logorarsi e a fare molto rumore, con un sistema a rilascio che permette ad i tasti di tornare ugualmente su, con un fine corsa molto ridotto e rumore quasi assente.

Ora… Non sono uno competente nei processi produttivi, quindi non vi so spiegare questa scelta specifica, ma come detto prima penso che sia soprattutto una questione di costi ad aver dirottato una buona fetta di mercato sul mondo delle tastiere a membrana, nonostante esse non siano superiori in tutto, rispetto alle cugine meccaniche, cosa che ritroviamo anche quando cerchiamo una tastiera da gaming su Amazon o altrove, nel prezzo che, inevitabilmente sale nel caso delle tastiere meccaniche.

In entrambi i casi abbiamo comunque un minicircuito sotto i tasti che, quando viene premuto, mette in contatto dei poli che mandano il segnale al computer che lo elabora, registrando il nostro input.

 

Domanda quindi: perché preferire una tastiera meccanica riaspetto ad una a membrana o viceversa?

I tasti meccanici per utenti gamer o per magari chi fa del pc un uso intenso sono più affidabili sul lungo termine, con tempi di risposta più rapidi e con appunto i tasti stessi più duraturi, stabili e che, grazie al sistema meccanico, tornano su più velocemente, permettendo quindi una pressione successiva dello stesso pulsante più rapida.

Va detto però che questi tasti sono più rumorosi contro una pressione delle dita superiore, ma che non hanno bisogno di essere premuti fino in fondo.

Per i tasti a membrana invece abbiamo dei tasti molto più silenziosi, una pressione per la digitazione inferiore, ma che va premuta fino in fonto per ottenere lo stesso risultato, quindi avremo una scrittura e un uso rallentato.

Tra le varie funzioni che abbiamo nelle meccaniche abbiamo l’anti-ghosting, è una funziona che può trarre in inganno per via del suo nome, ma altro non è che la possibilità di poter premere moltissimi tasti prima che la tastiera ci mandi il classico bip presente sui vecchi modelli per la pressione contemporanea di troppi tasti.

Questa caratteristica varia da tastiera a tastiera in base alle scelte del produttore.

E la pulizia?

In entrambi i casi è possibile ovviamente pulire le tastiere, ma le tastiere a membrana hanno un handicap, rappresentato appunto dalla membrana stessa che, essendo fatta di gomma siliconica, tende ad attrarre pulviscoli e sporcizia di vario genere, rendendo le tastiere più ostiche da pulire.

Anche la longevità delle tastiere è nettamente differente: inutile fare il paragone tra un meccanismo, che sia plastica, alluminio o altro, con una sottile membrana di gomma, il logorio è ovviamente più rapido su quest’ultima.

Per le tastiere meccaniche si rischia al massimo di vedere sparire le lettere sui tasti di plastica, premuti troppo frequentemente… A tal proposito alcuni produttori si sono premuniti di produrre e spedire solo i tasti più frequentemente usati come ricambio, come A S W D usati notoriamente dai gamer come tasti direzionali nei giochi.

Quindi cosa scegliere tra una tastiera meccanica ed una a membrana al momento dell’acquisto?

In primo luogo il costo, tra le due, è un primo campanello che ci permetterà in maniera pressochè rapida di capire anche la qualità di costruzione.

Di solito le tastiere a membrana si aggirano dai 10 ai 30 euro per la loro fattura, che differisce di molto poco. Diciamo che cambiano gli accessori: multimediale, led, rgb ect.

C’è poi una fascia intermedia dai 30 ai 40 euro che propone tastiere semi-meccaniche, con solo alcuni tasti meccanici e di dubbia fattura, più avanti spiegheremo anche questo.

Salire sopra i 50 euro sicuramente ci permetterà di entrare in una fascia di prezzo dove la qualità invece farà un netto balzo in avanti.

Qui infatti inizieremo a vedere i PRODUTTORI e le CUSTOM dei produttori.

Come per le schede video esistono infatti produttori di tastiere meccaniche con annessi tasti ed Assemblatori, (li chiameremo così per distinguerli), che prendendo una tastiera base ed inseriscono al suo interno tasti meccanici dei produttori sopra descritti.

A questo punto dobbiamo cercare di capire: come si fa a individuare un buon produttore o un buon assemblatore e a differenziarlo da uno scadente?

Innanzitutto partiamo dal principio di funzionamento dei tasti meccanici presi singolarmente, ossia parliamo del meccanismo.

Nelle tastiere a membrana abbiamo un tipo di circuito che si chiude con la pressione, mettendo in contatto due poli, nelle tastiere meccaniche abbiamo qualcosa di più simile da un interruttore vero e proprio.

Questo comporta una maggiore precisione e fluidità nella pressione dei tasti, che però come detto faranno notevolmente più rumore, con un suono simile ad un click!

La più nota marca produttrice di tasti e tastiere è la Cherry MX della Cherry Corportation fin dal 1967. Ovviamente non è l’unica ed esistono infatti tanti altri produttori come TTC, Alps, Razer per citarne alcuni più noti.

Tipologie d Switch Principali

Ora proviamo ad elencare e a vedere le sostanziali differenze sugli switch della Chery MX prendendoli come campione sulla quale poi altri produttori hanno riprogettato i loro.

La nostra lista inizia con gli Switch Cherry MX Black, risalgono al 1984. Robusti con una pressione lineare forniscono riscontro solo fino alla pressione completa del tasto, ossia fino in fondo. Avendo bisogno di una discreta forza di pressione, circa 60gr, evitano ai suoi utilizzatori la pressione involontaria di tasti, molto utile per i giocatori incalliti al pc!

Continuiamo con il successore di questa tecnologia, gli Switch Cherry MX Red, che sono molto più recenti (2008) e sono della stessa fattura dei neri, con la differenza che la pressione necessaria per il loro uso è inferiore (con circa 45gr) e sono più indicati per una risposta rapida nel gaming! Sono certamente i più diffusi guardando i vari shop su internet.

Non meno importanti gli Switch Cherry MX Brown. La differenza tra questi e i precedenti sta nel fatto che sono tasti cosiddetti tattili.

Spieghiamoci meglio: quando l’utente digita o preme un tasto, questo fornisce una risposta del tipo “scalino”, più o meno a metà della sua corsa quindi sentiremo il tasto muoversi in maniera diversa. Permetterà quindi all’utente di capire quando un tasto è stato o no premuto a sufficienza.

Un altra differenza sostanziale tra questi tasti e gli altri è la rumorosità, il click o clack a seconda di come lo vogliamo chiamare, viene sostituito da una risposta al tatto, rendendola quindi più silenziosa ed adatta ad ambienti di lavoro.

Ora arriviamo ad un’altra categoria di tasti non meno importanti ma particolari: gli Switch Cherry MX Blue.

Oltre a essere identici ai brown, a questi viene aggiunto un udibile click. La forza necessaria per la pressione risulta essere più grande degli altri con i loro 50gr circa. Sono quindi tasti precisi, non lineari come i Red o i Black, con udibile rumore di Click alla fine, unito allo scalino durante la digitazione. Adatti ad una digitazione veloce ma piuttosto rumorosa.

Tipologie di Switch Cherry MX secondari

Inoltre abbiamo altre varianti meno usate, meno conosciute o comuni. Di sotto riportiamo questi secondari per modi di utilizzo.

Switch Cherry MX Clear: questi sono una variante dei Brown per la quale serve una pressione superiore, con i loro 65gr.
Switch Cherry MX Speed: sono basati sui Red, grazie alla loro corsa ridotta (1,2mm contro i 2mm dei red) ne fanno un ottimo esempio di tasti a digitazione veloce.
Switch Cherry MX Grey: variante resistente dei Clear, con i loro 80gr di pressione di solito vengono utilizzati per le barre spaziatrici.
Switch Cherry MX Dark Grey: sono un tipo di tasti basati su tecnologia lineare Black con 80gr di forza necessaria, anche questi usati per lo più nelle barrie spaziatrici.
Switch Cherry MX Super Black: estremamente resistenti con ben 150gr, sono una variante dei black e usati nelle relative tastiere black, sono lineari e usati solitamente nelle barre spaziatrici.
Switch Cherry MX Green: sono una variante dei Blue, unica differenza la quantità di forza necessaria, 80gr.
Switch Cherry MX White: la versione più recente dei precedenti, resi solamente un po’ più silenziosi.

Di sotto riporterò una lista più o meno completa dei produttori diretti noti tra i gamer di Switch!
Cherry Mx – https://www.hyperxgaming.com/it/keyboards/cherry-mx-switches

Razer – https://www2.razer.com/it-it/razer-mechanical-switches

Romer-G Omron – https://www.logitechg.com/it-it/articles/romer-g

Kbt – Greetech – Gateron – Matias – Topre – Kailh – Outemu – Buckling – TTC – Alps

Ed infine ecco dei consigli per gli acquisti!

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Diteci la vostra nei commenti! Siamo pronti ad accrescere le nostre conoscenze insieme a voi!

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Alberto Bobbonauta, streamer per passione, affiancato da una compagna gamer come lui. Appassionati di videogiochi, specie multiplayer. Con la sua dolce metà divorano Anime, Serie TV e Film di ogni genere. La passione per i video games li ha portati al mondo di Twitch e da oggi vogliono scrivere per continuare a dare sfogo alla loro passione! Il loro motto: Abbiamo visto cose che voi umani non potete neanche immaginare! PAGINA FACEBOOK - CANALE TWITCH - CANALE YOUTUBE