La vera storia di Venom!
Il creatore di fumetti Todd McFarlane ha rivelato che creazione e storia di Venom non furono intenzionali durante il suo periodo di lavoro su Spider-Man con David Michelinie.
Ebbene si, Todd McFarlane ha rivelato che la storia di Venom e la sua creazione, non furono intenzionali! Come molte invenzioni iconiche, il supercriminale simbiotico è stato un incidente.
Ora conosciuto come uno dei più grandi nemici di Spider-Man, Venom ha nel tempo anche trasceso il supereroe nella cui saga è nato, mantenendo l’emblema del ragno sul petto.
Evolvendosi oltre Peter Parker, Eddie Brock è diventato un antieroe nei fumetti tradizionali. Prima che diventasse un fenomeno mediatico, Venom è stato concepito da David Michelinie e Todd MacFarlane in The Amazing Spider-Man # 300 del 1988. Ma se si può pensare che la cosa fu creata ad hoc, con queste aspettative, ci si sbaglia di grosso!
In un’intervista con newsnationusa.com , il co-creatore Todd MacFarlane ha rivelato di aver disegnato per la prima volta Venom partendo dal costume da simbionte nero che avrebbe però dovuto vestire Spider-Man.
Originariamente incaricato dalla Marvel di illustrare Spider-Man in un costume nero infatti, MacFarlane si sentiva riluttante a scendere in campo con una cosa del genere. Durante l’intervista, l’artista ha detto:
“Venom è stato un completo incidente. La Marvel voleva che disegnassi Spider-Man con un costume nero, ma non volevo perché sono cresciuto con lui in un costume rosso e blu. Quindi abbiamo deciso di mettere il costume nero su un altro personaggio. Ho fatto dei progetti, ho creato questo grande mostro e lo abbiamo presentato ai vertici. Vorrei avere avuto più incidenti felici da miliardi di dollari come quello nella mia vita.”
MacFarlane, che è anche l’unico creatore di Spawn, a quanto pare non ha visto nascere personaggi originali in modo più naturale di come successo con Venom.
La creazione organica del simbionte, nonostante “fortuita”, ci parla a gran voce del suo genio e allo stesso tempo dà credito al motivo per cui è un così grande antagonista di Spider-Man. A quel tempo infatti MacFarlane ha elevato la trama, che doveva essere di un semplice abito nero, a quella di una modifica fisica vera e propria, con l’interazione di un’entità aliena. Il gigantesco mostro era diverso da chiunque avesse mai combattuto Spider-Man. L’abito senziente è diventato più di un fantastico costume alternativo e si è trasformato in una vera minaccia a New York City.
Grazie al compromesso creativo di MacFarlane con la Marvel, è stato in grado di costruire un nuovo cattivo al di fuori dell’iconica galleria di ladri che Spider-Man aveva conosciuto sin dai suoi primi fumetti.
Da una “sfida imposta” il duo creativo composto dallo scrittore David Michelinie e da MacFarlane, è riuscito a trarre il massimo.
Alla fine Spider-Man tornò dal suo abito nero al suo costume originale rosso e blu, incontrò Venom e in quel preciso istante apprese che la sua vita sarebbe stata molto più complicata!
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