Honey Venom: Spinanera – Recensione primi 3 volumi (di 4) – DarkZone
Di recente è uscito il terzo volume, ovvero il penultimo, di Spinanera, la nuova mini saga di Honey Venom scritta e disegnata da Spectrum, edita DarkZone.
Per l’occasione, in questo articolo vorrei darvi un’idea di questa saga e delle mie prime impressioni a riguardo, soffermandomi poi sul terzo volume senza entrare troppo nel dettaglio, così da non fare spoiler.
Honey Venom: come affrontare la lettura delle diverse saghe
Non è la prima volta che vi parlo di Honey Venom, la strega assassina più amata dal Diavolo, invocata dagli sfortunati che cercano vendetta.
In verità io l’ho conosciuta proprio grazie ai primi due volumi di Spinanera, che ho ricevuto dall’autore per parlarne in vista di un’intervista live che potete trovare sul canale youtube del Team Prismini, progetto legato al fumetto italiano che ho fondato insieme a due amici.
Ai tempi ho letto prima Notte Senza Luna, racconto separato dagli altri perché appartenente alla serie delle Storie Perdute, che mi aveva sorpresa molto. E poi sono passata a Spinanera 1 e 2, trovandomi inconsapevolmente a leggere quella che sembra essere la più brutale delle avventure di Honey.
Ma facciamo un passo indietro.
Se ancora non conoscete il personaggio, vi servirà capire che tutto ha inizio in La Casa della Sventura, storia completa in 2 volumi. In realtà, però, si può scegliere di approcciarsi alla lettura di Honey Venom partendo dalla saga che si preferisce, perché pur essendo storie collegate tra loro si tratta di archi narrativi a sé stanti.
Io non ho avuto problemi, ai tempi, quando ho scoperto Honey Venom leggendo Notte Senza Luna e Spinanera, pur non sapendo niente dei personaggi che compaiono in queste storie. Per esempio, oltre a non conoscere Honey ed Elyss non sapevo nulla del commissario Bras, di Kalaru, del Vescovo e di Santa Morgana.
Eppure la storia mi ha catturata lo stesso, anzi mi aveva lasciata con moltissima curiosità di scoprire altro sul mondo in cui si ambienta e su tutti i suoi personaggi!
Volendo affrontare la lettura con ordine, però, il punto di partenza è La Casa della Sventura, di cui vi ho parlato in un articolo dedicato. Lo stesso posso dire anche di BitchWitch, la saga successiva (anch’essa completa in 2 volumi) che forse, finora, è la mia preferita, ma che letta per prima potrebbe generare un po’ di confusione.
E dopo BitchWitch ho letto Wanted, volume unico che racconta, tramite la mano di diversi disegnatori, degli episodi della vita di Honey ambientati tra un evento e l’altro. Un vero gioiello per i fan della strega dai capelli rossi, ma trascurabile per chi ancora non la conosce e potrebbe non capire davvero cosa si ritrova tra le mani, essendone a digiuno.
Ci sono anche le Storie Perdute, tra le quali finora ho letto solo Notte Senza Luna 1, ma che comprendono anche La Ruota del Sole.
Comunque, volendo procedere con ordine, bisognerebbe affrontare la lettura della saga in questo modo: La Casa della Sventura, BitchWitch, Spinanera.
Ma ho già detto che procedere con ordine non è necessario, anzi non è nemmeno ciò che ho fatto io!
Leggendo per primo Spinanera, di cui tra qualche riga inizierò a parlare davvero, vi ritroverete catapultati nel mondo di Honey Venom. Un mondo brutale che tra queste pagine raggiunge il suo picco massimo, mostrandoci le crudeltà senza precedenti delle Croci di Ferro e dei seguaci di Santa Morgana, resi ciechi e folli da ideali travisati.
Potreste trovarvi un po’ confusi all’inizio, ma anche rimanere affascinati dai personaggi che incontrerete e da tutti i riferimenti ad avvenimenti e luoghi, in certi casi ancora inesplorati da noi lettori. Capirete anche voi che tra le pagine di Honey Venom c’è tantissimo da scoprire, e non vedrete l’ora di farlo…
“C’è stato un tempo in cui Leonardo Da Massilia non ci perseguitava. Un tempo in cui era davvero un crociato che combatteva il caos… il quale è un nemico tanto per il santuario… quanto per tutti noi.”
Spinanera
Il primo volume di Spinanera si apre con le Croci di Ferro che tentano di arrestare il Vescovo. Se abbiamo letto BitchWitch, infatti, sappiamo che il commissario Bras aveva iniziato a temere quell’uomo immortale diventato mostruoso. È solo un dettaglio che aggiungo io, perché questa storia inizia così ma parla di altro.
In questa occasione il Vescovo guadagna la fiducia dei soldati e si fa scortare da loro fino a Spinanera, dove troverà un rifugio sicuro.
Ma lui non ha scelto Spinanera solo per nascondersi, anzi… c’è qualcosa di misterioso in quel luogo, ed è per questo che decide di andarci…
Rivediamo Honey e la sua ragazza Elyss in un momento sereno, al Bestial Lust. Le due streghe si sono recate nel locale per incontrare l’amico Tobias, che sicuramente sa qualcosa su Spinanera.
Ma perché Honey ed Elyss devono andare a Spinanera?
Se abbiamo già letto La Casa della Sventura, sappiamo che nelle ultimissime pagine di quella mini saga le due streghe sono state maledette. Gli spiriti delle persone uccise a Spinanera cercano vendetta, e se le due ragazze non riusciranno a uccidere il Vescovo… saranno loro a morire!
Ancora una volta resta centrale il tema della vendetta, che stavolta spinge inesorabilmente Honey ed Elyss verso un’avventura più rischiosa che mai.
“Lo so, questa sarà la sfida più terribile che abbiamo mai affrontato!”
Ma andiamo con ordine.
Da Tobias scopriamo che a Spinanera è stata commessa una strage. Prima quel luogo era abitato da un adoratore di demoni, ma quando sono arrivate le forze del Santuario non si sono limitate a giustiziarlo, anzi hanno ucciso brutalmente tutti coloro che abitavano l’edificio, compresi i neonati.
Se siamo lettori abituali di Honey Venom questo non dovrebbe stupirci, perché torture e violenze sessuali sono all’ordine del giorno in questo mondo narrativo, eppure in questa mini saga sono presenti in maggiore quantità e raggiungono un livello di brutalità nuovo, riuscendo (come sempre) a turbare il lettore.
Va da sé che non si tratta di una lettura per deboli di stomaco.
Dopo la strage, Spinanera è stata occupata dai seguaci del Vescovo e resa un manicomio, dove torturare quelli che agli occhi del Santuario erano considerati “deviati, ossessi, apostati o quant’altro. Chiunque fosse giudicato pazzo, eretico, posseduto, sessualmente deviato e via discorrendo poteva essere internato a Spinanera con una procedura piuttosto sbrigativa”, e poi sottoposto a una terapia volta a correggere la sua anima.
Adesso alla guida di questo luogo di orrori c’è il dottor Edmund Klemenz, che si dice sia persino peggio dei suoi predecessori.
Questo momento di quiete in cui Honey ed Elyss preparano l’attacco a Spinanera va in forte contrasto con il dolore che dovranno affrontare dopo, quando saranno sul posto.
Infatti, al manicomio le due streghe correranno più rischi che mai, facendoci davvero temere per la loro incolumità.
Viene da dire, leggendo queste pagine, che l’autore non abbia problemi a far soffrire le sue protagoniste…
Ma oltre a questo c’è tanto altro.
Leggendo Spinanera possiamo scoprire di più su Santa Morgana e su come sia nato il suo culto, ma anche sulle origini del Vescovo, ovvero Leonardo da Massilia.
Inoltre tra queste pagine possiamo approfondire le differenze tra Honey ed Elyss, entrambe streghe ma dai poteri completamente diversi, come finora avevamo solo potuto intuire.
Hanno una missione davvero complicata da portare a termine questa volta, ovvero uccidere il Vescovo, e una minaccia di morte incombe su di loro in caso di fallimento, o in caso rimandino la cosa per troppo tempo. Per questo gli avvenimenti di Spinanera, soprattutto quelli dal volume 2 in avanti, ci trascinano in un’avventura adrenalinica dal ritmo serrato che si svolge nel corso di una singola notte.
Una notte ricca di avvenimenti, nella quale le due streghe si troveranno invischiate nella situazione più rischiosa e violenta di sempre.
E in questi volumi troviamo diversi riferimenti agli Aldilà, e di conseguenza alla mini saga La Ruota del Sole, nella quale dovremmo vederne l’origine. Ma sto solo ipotizzando, perché purtroppo questo è un tassello che mi manca, infatti non ho ancora letto questa parte della storia di Honey Venom.
In ogni caso, questi riferimenti non confondono il lettore bensì sono in grado di incuriosire e quindi, ancora una volta, fanno venire voglia di leggere tutto il resto per carpirne ogni dettaglio.
Spinanera 3: l’ultimo volume uscito di questa saga
Nelle prime pagine del terzo volume di Spinanera ritroviamo Honey proprio dove l’avevamo lasciata, ovvero in una situazione davvero spiacevole. Infatti è in balia della sua compagna di cella al manicomio, una vecchia strega dalla forza sorprendente che intende uccidere la protagonista, ma prima vuole divertirsi con lei.
Ho letto Spinanera 3 subito dopo aver fatto una rilettura dei primi due, e già in queste pagine mi è subito saltato all’occhio un miglioramento del disegno, che si fa sempre più piacevole.
Ma soprattutto mi sono chiesta: ora che abbiamo superato la metà, sarà il momento della vendetta o altra sofferenza attende le nostre protagoniste?
Questo è ancora da vedere, anche perché il terzo volume ha ben 60 pagine in più dei precedenti, risultando ancora più ricco di avvenimenti adrenalinici in grado di lasciare senza fiato.
Ed è proprio tra queste pagine che scopriamo il vero motivo per cui il Vescovo si è recato a Spinanera, mentre prima potevamo solo intuire che ci fosse dell’altro.
Per fortuna le protagoniste non sono lasciate a loro stesse, anzi proprio nel momento di maggiore difficoltà Honey scopre un nuovo potere che prima non sapeva di avere, e che sarà fondamentale in quest’avventura.
Un elemento su cui non ho ancora posto attenzione in questo articolo sono le parti esplicite, che come sempre in Honey Venom non mancano.
All’inizio di Spinanera 1 vediamo le protagoniste, che stanno insieme, parlare del loro modo di vivere la sessualità quando essa comprende anche gli uomini. Una dimensione della sessualità, questa, che loro vivono in modo completamente diverso.
A parte ciò, molto spesso capita di vederle nude o con i vestiti che si strappano, soprattutto nella parte superiore per lasciarle a combattere in topless.
E poi ci sono i momenti intimi tra di loro, perché sappiamo ormai che sono una coppia.
Le violenze contenute tra le pagine di Honey Venom sono, se vogliamo, un’altra faccia della stessa medaglia, che si tratti di vedere le atrocità commesse dalle Croci di Ferro ai danni di poveri innocenti, o di ciò che rischiano le protagoniste nel corso delle loro avventure.
Proprio nel volume 3 di Spinanera assistiamo a un’ispezione approfondita delle parti intime di Honey, in un momento in cui questo tipo di attenzione non è assolutamente consensuale.
Ma ciò che può rassicurarci è che Honey Venom è portatrice di vendetta, perciò dopo grandi sofferenze possiamo aspettarci altrettanto grandi soddisfazioni…
…o almeno possiamo sperare che sarà così! Perché la saga di Spinanera si concluderà con l’ultimo volume, che probabilmente uscirà nella seconda metà del 2024!
Considerazioni finali
Ora che ho riletto i primi due volumi di Spinanera (per leggere finalmente il terzo) ho potuto farmi un’idea più completa della storia della strega assassina più amata di sempre, avendo letto anche le saghe precedenti.
Mi sono riscoperta molto affezionata a Spinanera, che è stata uno dei miei primissimi approcci a questo personaggio e alle sue avventure.
Il terzo volume, poi, ci porta ancora più a fondo nella questione, nei misteri che nasconde il manicomio e che presto ci saranno svelati del tutto…
Inoltre ci permette di conoscere ancora meglio le protagoniste e i loro punti di forza, che differiscono nell’una e nell’altra.
L’atrocità di cui sono capaci gli esseri umani non ha limiti e queste pagine non fanno che confermarlo, risultando difficili da leggere, anche dolorose in certi casi, per le immagini forti e immediate che ci mostrano. I disegni infatti non si risparmiano mai, che si tratti di scene ammiccanti o, più spesso, brutalmente violente.
Spinanera 3 ci fa quasi prendere una boccata d’aria dopo le atrocità viste nel volume 2, ma non è affatto privo di scene di questo tipo. Ci porta, però, la speranza che tutto si possa concludere per il meglio… anche se, per il momento, è ancora da vedere!
E per quanto dolorosa, io trovo sempre piacevole la lettura di Honey Venom, e non vedo l’ora che esca anche il quarto volume per poter scoprire il proseguimento e la fine di questa saga.
Va da sé che, se non temete di farvi turbare da una lettura dal contenuto forte, vi consiglio di buttarvi a capofitto nella scoperta di Honey Venom.
Spinanera, come le saghe precedenti, può essere considerata una storia a se stante, da leggere anche senza essere passati prima da La Casa della Sventura e BitchWitch.
Magari non capirete alcuni riferimenti, come quello sul vento mefitico, sui doni del Diavolo e sul tradimento del commissario Bras (BitchWitch), quello sulla maledizione che ha colpito le protagoniste (La Casa della Sventura) o sugli Aldilà (La Ruota del Sole), ma non è poi un problema così grande.
La confusione iniziale lascerà presto spazio alla curiosità di saperne di più, sia continuando la lettura di Spinanera sia recuperando, poi, tutto il resto. Per me, che mi sono approcciata a questo mondo proprio con Notte Senza Luna e Spinanera, è stato proprio così!
Perciò, se vi ho incuriositi, non lasciatevi fermare, soprattutto adesso che sul sito di DarkZone è in corso una promozione per Natale, una delle tante promozioni che la casa editrice propone durante l’anno permettendoci di recuperare i suoi volumi con un considerevole sconto.
E ci tengo a ringraziare ancora una volta Spectrum per avermi omaggiato di questi volumi e per la fiducia riposta in me e nelle mie recensioni. È proprio grazie a questa che ho scoperto una saga appassionante, che non fa che sorprendermi e lasciarmi con la “fame” di averne di più, sempre di più!
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