Fangirl – Prime impressioni fumetto – Tunué

Fangirl – Prime impressioni fumetto – Tunué

Recentemente è uscito il primo volume di Fangirl, fumetto basato sull’omonimo romanzo di Rainbow Rowell.

L’opera, edita Tunué, è stata adattata da Sam Maggs e illustrata da Gabi Nam.

Io ho avuto l’occasione di leggerla ed ecco le mie prime impressioni a riguardo.

Fangirl Carry On Rainbow Rowell

La trama

“La vita di Cath si basa sulla serie di Simon Snow: passa le sue giornate e nottate a leggere i libri, guardare i film e a scrivere fanfiction. Ma ora che è al college e deve farcela da sola, si sente un pesce fuor d’acqua e non sa da che parte girarsi. Riuscirà Cath ad iniziare a vivere la sua vita, lasciandosi Simon Snow alle spalle?”

Una deliziosa ballata sulla potenza dei nerd, piena di sentimento e destinata alla grandezza.” – New York Journal of Books.

Cath è una super appassionata di Simon Snow, opera di finzione che parla di maghi e di una scuola di magia, un po’ in stile Harry Potter.

Ne è così appassionata che da sempre scrive fanfiction sui suoi personaggi preferiti, tanto che ormai ha un suo seguito di fan.

La sua ultima creazione, “Carry on, Simon”, è ancora in corso quando la vita di Cath prende una svolta improvvisa. La sua gemella Wren ha deciso di andare al college e di trascinare anche Cath con sé, malgrado lei sia una tipa solitaria e molto ansiosa.

Come se non bastasse, la gemella intende lasciarla praticamente da sola, così che entrambe possano diventare un po’ più autonome.

È così che la protagonista deve adattarsi a una realtà ben diversa, pur cercando di tenersi stretta la sua passione per la scrittura e per Simon Snow. Cosa la aspetta in questo nuovo capitolo della sua vita?

Fangirl Carry On Rainbow Rowell

Non ho ancora letto il romanzo di Rainbow Rowell da cui è tratto questo fumetto, perciò non posso fare confronti e non avevo aspettative precise a inizio lettura.

In ogni caso, questo fumetto mi ha conquistata subito!

Pare che sarà formato in totale da quattro volumi e personalmente non vedo l’ora di poter continuare la lettura.

Fangirl Rainbow Rowell

Qualche dettaglio in più

Cath, la protagonista, a inizio fumetto vive un momento di crisi.

Infatti lei e la gemella erano molto unite, tanto che scrivevano a quattro mani le loro fanfiction su Simon Snow, eppure adesso il loro rapporto si è incrinato.

Non è chiaro quale sia il motivo e spero che si scoprirà presto, invece è chiaro che la sua gemella sia l’opposto di lei, e che questo distacco improvviso sia avvenuto per suo volere.

Infatti la protagonista ricerca ancora la sua vicinanza e spesso si scontra con lei per il suo atteggiamento. Questo anche perché Wren sembra aver preso le distanze persino dalla passione per Simon Snow che le aveva da sempre accomunate.

In quanto agli altri personaggi, è interessante vedere quali conoscenze fa Cath al college. Sì, perché lei non ha intenzione di socializzare o comunque non ci riesce, eppure si ritrova lo stesso ad avere delle persone vicine, che tengono a lei.

Ed è qui che la nostra Cath, da sempre concentrata solo su Simon Snow e sulle sue fanfiction, si allontana dalle sue fantasie per immergersi di più nella realtà.

Inevitabilmente conosce anche dei ragazzi e questo primo volume mi ha fatto pensare a un possibile risvolto romantico, anche se la sua direzione è ancora difficile da prevedere.

Fangirl Rainbow Rowell

L’incontro tra la realtà di Cath con il mondo di Simon Snow

Ho trovato molto interessante il fatto che ai momenti di quotidianità della protagonista al college si alternino quelli in cui scrive dei suoi personaggi preferiti.

È così che conosciamo Simon e Baz, che nei suoi racconti sono innamorati. Questi stessi racconti vengono illustrati occupando intere pagine e facendoci viaggiare fino al mondo immaginario di Simon Snow.

Un mondo che ricorda quello di Harry Potter, infatti abbiamo dei maghi che frequentano una scuola di magia. Simon e Baz, poi, sono il buono e il cattivo della situazione, un po’ come Harry e Draco nell’opera di J. K. Rowling.

Il loro mondo sembra fortemente ispirato a quest’ultima, il che potrebbe essere un motivo in più per dare una chance a Fangirl, nel caso foste appassionati della serie.

Quindi conosciamo Simon e Baz per come li immagina Cath, ma vediamo anche i problemi che lei incontra nel quotidiano ora che è da sola al college.

Fangirl Carry On Rainbow Rowell

In conclusione

Si tratta solo del primo volume, ma questo fumetto ha saputo conquistarmi. Il fatto che sono un’appassionata di storie d’amore, ma anche di BL e di Harry Potter, ha sicuramente giocato la sua parte.

E poi, un po’ come Cath, anch’io leggo e scrivo fanfiction – e le cosiddette storie originali – online sui siti dedicati, il che mi ha fatta sentire molto vicina alla sua realtà.

Se anche voi potete dire lo stesso, avete già un buon motivo per tuffarvi in questa lettura.

Le mie perplessità nel corso della lettura

L’unica cosa che mi ha lasciata perplessa è la brevità di alcuni momenti, che vengono interrotti con degli stacchi quasi improvvisi per passare ad altro. Immagino che nel libro non sia così, che nel fumetto non sia stato possibile inserire tutto allo stesso modo.

Anche alcuni sguardi ed espressioni dei personaggi, che sembrano intendere qualcosa, io non li ho trovati interpretabili in modo preciso e immediato. Questo mi fa pensare che, forse, il fumetto non sia riuscito a far capire fino in fondo il pensiero della protagonista. Non ho letto il romanzo, ma immagino che in esso non si percepisca niente di strano da questo punto di vista, e che sia quindi un problema di adattamento, anche in questo caso.

Comunque si tratta solo di una mia impressione e altri lettori potrebbero non notarlo.

A parte ciò, che è davvero un dettaglio e non ha disturbato la mia lettura, ho trovato davvero piacevole questo primo volume.

Non capisco perché venga definito “manga” dato che il formato è quello di un fumetto occidentale. Inoltre gli autori non sono giapponesi, la disegnatrice è coreana e l’opera si legge all’occidentale.

Lo stesso stile di disegno, se visto a colpo d’occhio senza sapere a quale opera appartengano le tavole, fa pensare subito a qualcosa di occidentale. Ne parlo da lettrice, perché per un disegnatore quello potrebbe essere davvero uno stile manga per quanto ne so, ma nessuno vedendo le tavole penserebbe che si tratti effettivamente di un manga (in senso stretto) anziché di un’opera americana, coreana eccetera.

Resta però una mia considerazione personale, anche perché il significato del termine è comunque quello di “fumetto”. Semplicemente, a seconda di quale nome si usa per definire questo media, le sfumature e le differenze sono molto sottili e soggettive, almeno in certi casi.

In conclusione, nell’attesa dell’uscita del secondo volume non mi resta che consigliarvi il recupero del primo.

Questa lettura piacevole, ma che ha tanto da raccontare, potrebbe fare proprio al caso vostro. Se vi sentite simili alla protagonista anche solo in qualcosa, vi sembrerà come se quest’opera fosse stata fatta su misura per voi!

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Appassionata di Manga e di Fumetto in generale, gestisce un canale Youtube e una pagina Instagram dove condivide le sue letture. Fan di Star Wars da sempre, si è aperta ultimamente ad altre saghe nerd scoprendo un mondo meraviglioso. Con due amici porta avanti un progetto per sostenere il Fumetto Italiano in tutte le sue forme, dalle case editrici più conosciute alle piccole realtà indipendenti. Nella “vita vera” studia Grafologia con l’intento di approfondire ogni applicazione della disciplina, per poter lavorare in questo campo, un giorno. “Noi siamo ciò che scriviamo.”