Dying Light 2 Stay Human – 15 cose che dovete sapere

L’attesissimo sequel Dying Light 2 Stay Human di Techland sta per uscire, ma sappiamo proprio tutto quello che c’è da sapere sulla nuova ambientazione, sul gameplay e altro ancora? Venite a scoprirlo insieme a noi!

Dying Light 2 Stay Human uscirà il 4 febbraio 2022 per Xbox Series X/S, Xbox One, PS4, PS5, PC e Nintendo Switch tramite il cloud, ecco 15 cose che dovreste sapere prima di acquistarlo:

Storia e personaggi

Ambientato 20 anni dopo gli eventi del primo gioco, il famigerato virus ha decimato oltre il 98% della popolazione mondiale. La civiltà come la conosciamo è stata sprofondata nel Medioevo. I giocatori controllano Aiden Caldwell, un membro dei Pellegrini che si avventura nell’ultima città rimasta dell’umanità, conosciuta semplicemente come The City. Aiden è infetto, ma ancora umano e cerca una cura insieme alla ricerca della sorella minore scomparsa. Non passa molto tempo prima che venga coinvolto nei conflitti della City, interagendo con diverse fazioni e i loro personaggi, siano essi i suoi ex membri dei Nightrunner Hakon e Lawan (quest’ultima interpretata da Rosario Dawson) o Chris Williams, il leader dei Renegades.

Location

La città in questione è un mix di culture e strutture diverse, dalle baraccopoli agli svettanti grattacieli. Buona parte della popolazione ha stabilito le proprie case sui tetti, lontano dalle strade dominate dagli Infetti. A causa degli attacchi chimici contro gli Infetti, la città ha anche una serie di aree contaminate. Nel complesso, ci sono sette diverse zone da esplorare con la mappa quattro volte più grande di quella del primo Dying Light.

Fazioni

La città ha tre fazioni chiave: i sopravvissuti, i rinnegati e i pacificatori. I sopravvissuti, a cui personaggi come Lawan sono favorevoli, sono tutti incentrati sul mantenere le loro strutture in funzione mentre stanno lontano dagli infetti. Sono specializzati in armi da mischia improvvisate e indossano abiti normali. I Renegades, guidati da Williams (alias The Colonel) sono un gruppo di ex prigionieri, sono antagonisti di altri nella City. Usano un mix di pistole e armi a lama e indossano caschi da hockey e abiti completamente neri. Infine, ci sono i Peacekeeper che si occupano di combattere gli Infetti a testa alta e proteggere la Città, anche se ciò significa adottare una rigida filosofia militaristica. Insieme ai giubbotti in kevlar e agli elmetti con armature leggere, utilizzano manganelli e simili.

Infetti 

Molti degli Infetti del primo capitolo, che girano pigramente durante il giorno e diventano molto più aggressivi durante la notte, ritornano. Ogni fase dell’infezione porta le sue minacce: i virali, la fase iniziale, sono più aggressivi e abbastanza veloci mentre i Biters sono più lenti ma tentano di afferrare Aiden e dargli un morso. Hai anche Howlers che possono chiamare altri Infetti nella loro posizione e la Banshee che ha lunghi artigli con cui attaccare. Anche i volatili ritornano e sono ancora estremamente pericolosi, possedendo un’incredibile forza e agilità per cacciare efficacemente Aiden.

Scelte e Conseguenze

L’impatto delle proprie decisioni è stato spesso esaltato nel primo gioco con una moltitudine di conseguenze basate sulle proprie scelte. Alcuni personaggi, come Lawan ad esempio, possono assumere un ruolo di spessore e persino diventare tuoi nemici invece che alleati. C’è anche il sistema di allineamento della città in cui l’assegnazione di una zona a una fazione diversa la vedrà cambiare e fornirà risorse diverse (i sopravvissuti installano prese d’aria e zipline che aiutano a muoversi per la città mentre i Peacekeepers offrono trappole per auto per eliminare facilmente fasce di l’Infetto). Ogni fazione ha sette livelli di ricompense a seconda della tua lealtà nei loro confronti. Naturalmente, potrebbero esserci effetti collaterali non intenzionali a seconda della fazione con più potere, quindi scegli attentamente.

Parkour

Il parkour ha visto una serie di miglioramenti e ottimizzazioni con oltre 3.000 nuove animazioni aggiunte. Dovrai comunque sbloccare diverse abilità tramite l’albero delle abilità, ma nel complesso le cose dovrebbero essere molto più fluide, sia che tu stia correndo sul muro, scivolando o usando un Infetto per attutire la caduta dall’alto.

Zipline e parapendio

Il rampino fa ritorno, fornendo modi più veloci per girare la città, ma ci saranno anche zipline e il parapendio. Sebbene il parapendio richieda l’uso di prese d’aria per navigare correttamente, è comunque ottimo per pattugliare i cieli e esplorare un’area prima di atterrare.

Armi e combattimento

Se nel primo capitolo ti è piaciuto tirare calci e picchiare a morte gli infetti, Dying Light 2 ti saprà come attirare la tua attenzione.  Infatti alcune nuove abilità includono il Vault Kick in cui Aiden calcierà e rimbalzerà su un nemico. Anche gli slam a due mani e i coltelli da lancio sono scontati ma il parapendio può essere utile anche in combattimento. Le armi devono ancora una volta essere scroccate nell’ambiente con diversi materiali utilizzati per creare nuovi oggetti e modificarli. Ci sono quasi 200 armi in totale, ma la durata delle armi è limitata come nel primo, quindi occhio.

Attività a mondo aperto

Insieme a missioni secondarie, sfide di parkour e insediamenti da aprire, i giocatori avranno una varietà di attività diverse a cui partecipare. I nidi infetti sono un buon esempio: una volta che gli infetti si sono allontanati per la notte, puoi avventurarti in questi luoghi (con la furtività essendo molto utile) e ottenere biomarcatori GRE che sembrano allontanare l’infezione. Un buon numero di edifici può essere esplorato e contenere materiali di fabbricazione, mod e oggetti da collezione per ulteriore salute e resistenza. Nel complesso, dovrebbe essere divertente sperimentare il ciclo giorno/notte del gioco e vedere cosa cambia quando gli Infetti non vanno in letargo al chiuso di notte.

Cooperativa a 4 giocatori

La modalità cooperativa ritorna in Dying Light 2 Stay Human con un massimo di quattro giocatori in grado di unirsi e affrontare gli Infetti. Tuttavia, le cose sono leggermente cambiate: ora c’è un host a cui possono unirsi fino a tre giocatori. È la versione dell’ospite di The City che funge da parco giochi open world con tutte le diverse scelte che influiscono sul suo aspetto generale. È troppo presto per dire se i giocatori che si uniscono all’host hanno accesso a tutte le loro armi nella loro città, quindi dovremo aspettare e vedere cosa succederà in game.

Aggiornamenti gratuiti per i possessori di PS4 e Xbox One

Chi acquista Dying Light 2 su Xbox One e PS4 può usufruire di aggiornamenti gratuiti rispettivamente per le versioni Xbox Series X/S e PS5. L’Xbox Store conferma anche il multiplayer cross-gen e il supporto Smart Delivery in modo da poter trasferire i dati di salvataggio tra piattaforme (almeno su Xbox).

Modalità grafiche per Xbox Series X e PS5

Su Xbox Series X e PS5, i giocatori potranno scegliere tra tre modalità: Qualità, Prestazioni e 4K. La qualità offre il ray-tracing insieme a una migliore post-elaborazione ed effetti volumetrici. La modalità Performance funziona a 60 FPS e supporterà la frequenza di aggiornamento variabile su Xbox Series X/S. 4K, come suggerisce il nome, esegue il gioco con una risoluzione 4K (con un frame rate probabilmente bloccato a 30 FPS)

Supporto post-lancio

Il primo Dying Light continua a ricevere supporto fino ad oggi e la sua fiorente comunità è in realtà piuttosto impressionante. Il Lead Game Designer Tymon Smektala ha dichiarato a settembre 2019 che il team sta pianificando anni di supporto post-lancio per il sequel per almeno 5 anni. “Sappiamo che molti fan aspetteranno DLC, aggiornamenti, cose extra su cui potranno mettere le mani. E promettiamo di fornire loro proprio questo”. Da allora è stato confermato un pass di espansione che fornisce due “storie extra“. Aspettatevi anche molti cosmetici, a giudicare dagli abiti e dalle skin per armi e parapendio che vengono ricevuti in preacquisto.

Requisiti del PC

Techland ha recentemente svelato i requisiti del PC per Dying Light 2 con impostazioni minime e consigliate basate sull’abilitazione o disabilitazione del ray tracingPer 1080p/30 FPS a bassa qualità, avrai bisogno di un Intel Core i3-9100 o AMD Ryzen 3 2300X, 8 GB di RAM e una GeForce GTX 1050 Ti o Radeon RX 560 4 GB. Per 1080p/60 FPS con impostazioni di alta qualità, è necessario un Core i5-8600K o Ryzen 5 3600X con 16 GB di RAM e una GeForce RTX 2060 6 GB o AMD RX Vega 56 8 GB.

Per 1080p/30 FPS con bassa qualità e ray tracing, è necessario di nuovo un Core i5-8600K o Ryzen 5 3600X con 16 GB di RAM, ma questa volta con un RTX 2070 8 GB. Per il ray tracing con impostazioni High a 1080p/60 FPS, è necessario un Core i5-8600K o Ryzen 7 3700X con 16 GB di RAM e una GeForce RTX 3080 da 10 GB. In tutti i casi, sono necessari 60 GB di spazio di installazione con un’unità a stato solido consigliata.

Nvidia DLSS e GeForce Now

Il ray tracing viene applicato all’illuminazione globale insieme alle ombre e ai riflessi ray tracingNvidia DLSS può anche essere abilitato per ulteriori miglioramenti delle prestazioni senza sacrificare la qualità dell’immagine. E per coloro che non hanno l’hardware necessario, Dying Light 2 sarà disponibile su GeForce Now con RTX abilitato al lancio.

Detto questo, stay tuned, la data di lancio si avvicina, ci vediamo a The City!

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”