L’FTC non demorde e le battaglie legali per contrastare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft continuano per via degli accordi con Ubisoft.
Nonostante l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per la cifra di 68,7 miliardi di dollari sia stata finalizzata lo scorso ottobre, la Federal Trade Commission (FTC) non si arrende e la battaglia legale tra Microsoft e l’ente regolatore continua.
Recentemente, la FTC ha richiesto di poter condurre un’indagine sull’accordo tra Microsoft, Activision e Ubisoft, che ha portato all’approvazione dell’acquisizione da parte dell’autorità britannica Competition and Markets Authority (CMA), aprendo la strada alla sua successiva conclusione.
Un matrimonio complicato
La richiesta è stata accolta con riserva; tuttavia si è scoperto che Microsoft e Activision non sono disposte a fornire tutti i documenti e le varie testimonianze richieste dalla FTC, causando una crescente irritazione da parte dell’ente regolatore. Di conseguenza la FTC ha presentato una nuova mozione dinanzi al giudice di diritto amministrativo, con l’obiettivo di obbligare Microsoft a rispettare le richieste dell’ente regolatore.
Il regolatore sta perseguendo i seguenti obiettivi:
- Ottenere testimonianze aziendali riguardo ai termini proposti ma non inclusi nell’accordo finale con Ubisoft.
- Ottenere testimonianze aziendali sulle alternative considerate dagli intervistati all’accordo con Ubisoft.
- Ottenere testimonianze aziendali da Activision su tutti i temi tranne tre che sono stati già notati.
- Richiedere qualsiasi documento o testimonianza aziendale riguardante l’accordo dei convenuti per estendere i tempi della fusione, che era una condizione necessaria per raggiungere l’accordo con Ubisoft
L’avvocato di Microsoft ha ritenuto che tali elementi non fossero rilevanti e ha proposto di far parlare una delle testimonianze a nome di Activision, considerando che l’azienda è ora di proprietà di Microsoft. Tuttavia, l’avvocato della FTC ha espresso disaccordo.
Nonostante le due parti abbiano cercato di risolvere le loro divergenze tramite comunicazioni e incontri, sono arrivate a un punto morto. Di conseguenza, la FTC sta chiedendo al giudice di obbligare Microsoft e Activision a conformarsi alle richieste.
Insomma, sembra che la FTC desideri approfondire ulteriormente l’accordo con Ubisoft, mentre Microsoft e Activision non sembrano essere interessate a fornire ulteriori informazioni oltre a quelle già presentate.
