Il finale della stagione 3 di Mandalorian ha chiuso il cerchio, o per lo meno pare averci raccontato qualcosa in più invertendo, a livello narrativo, la rotta che mi ero immaginato!
La maggior parte dei fan, compreso me, si aspettava che la storia della terza stagione si concentrasse sulla redenzione di Din Djarin, ma questo è stato risolto nei primi due episodi. Invece, la trama si è principalmente concentrata sulla rinascita di Mandalore, con gli ultimi due episodi che hanno visto i Mandaloriani reclamare il loro pianeta natale.
I precedenti finali delle due stagioni di The Mandalorian erano stati intensamente emotivi e c’erano indizi che la stagione 3 avrebbe seguito lo stesso formato agrodolce. Invece, la stagione 3 di Mandalorian si è addirittura conclusa con Din Djarin e Grogu che si sono stabiliti come una famiglia su Nevarro. Questo finale ha invertito le note emotive delle stagioni precedenti.
Il finale della terza stagione di The Mandalorian
The Mandalorian Stagione 3 Episodio 8 presenta innumerevoli sorprese e anticipazioni per il futuro di Star Wars. La stagione 3 ha ampliato la sua attenzione, raccontando la storia del tentativo mandaloriano di reclamare il loro pianeta natale. Sfortunatamente, hanno presto appreso che Mandalore era diventata una base importante per l’Impero, portando a un finale esplosivo e pieno di azione.
Come visto in The Mandalorian stagione 3 episodio 8, Moff Gideon (Giancarlo Esposito) e le sue forze, scatenano un grande assalto ai Mandaloriani che inizialmente vengono colti alla sprovvista dalla presenza dell’Imperial Remnant su Mandalore. Dopo aver costruito un’intera base segreta sul pianeta, Gideon ha cercato di eliminare i Mandaloriani una volta per tutte. Tuttavia, una serie di vittorie chiave ha assicurato la distruzione della fazione, creando allo stesso tempo un nuovo status quo per Bo-Katan (Katee Sackhoff), Din Djarin (Pedro Pascal), Grogu e l’intero popolo mandaloriano.
Il grande ammiraglio Thrawn
Come rivelato in The Mandalorian stagione 3 episodio 7, Mandalore è diventato un mondo molto importante, connesso agli sforzi dell’intero Resto Imperiale (non solo del settore di Gideon). Secondo il braccio destro del Grand’Ammiraglio Thrawn, il Capitano Pellaeon, una bonifica di Mandalore da parte della sua gente ostacolerebbe i loro sforzi, incluso il ritorno di Thrawn nella galassia. Ora, sembra che l’Imperial Remnant abbia subito un duro colpo, perdendo non solo l’intera struttura di Gideon e le sue forze, ma anche le rare risorse del pianeta come il beskar.
Il finale della terza stagione di The Mandalorian vede Din Djarin iscriversi alla Nuova Repubblica, ora alla ricerca dei dispersi signori della guerra imperiali, ignari di essere strettamente coordinati nel Consiglio dell’Ombra. Ciò significa che Din Djarin diventerà una spina ancora più grande nel fianco dell’Impero. Essendosi alleati con la Nuova Repubblica, è solo questione di tempo prima che Din Djarin e Grogu affrontino altri leader imperiali, e presumibilmente lo stesso Grandammiraglio Thrawn mentre la traiettoria si sviluppa verso l’imminente film dell’era mandaloriana.
Grogu Djarin
Din Djarin chiede a Grogu di accettare il credo e di essere accettato come un vero Mandaloriano. Ancora troppo giovane per parlare del credo, Grogu non è in grado di diventare un vero Mandaloriano con mezzi convenzionali. Invece, Din Djarin adotta ufficialmente Grogu come suo figlio per essere il suo vero genitore e tutore, trasformando Grogu nel suo apprendista mandaloriano, non più un trovatello. L’Armaiolo dichiara inoltre che Grogu ora sarà conosciuto come “Din Grogu” prendendo il nome di Djarin ora che è ufficialmente suo figlio.
Molti potrebbero obiettare che il nuovo nome di Grogu dovrebbe invece essere “Grogu Djarin”, seguendo le stesse convenzioni di denominazione di altre note famiglie mandaloriane come Jango e Boba Fett o Satine e Bo-Katkan Kryze (che hanno cognomi condivisi piuttosto che nomi). Tuttavia, forse il nome condiviso deriva dal pianeta natale di Din Djarin piuttosto che da un’usanza mandaloriana generale.
The Mandalorian Stagione 3 Episodio 8: Moff Gideon
Moff Gideon è la più grande vittima nel finale della terza stagione di The Mandalorian, catturato dall’esplosione che ha distrutto tutte le sue forze su Mandalore. Sebbene Gideon avesse dei cloni che stava sviluppando, tutti distrutti da Djarin e Grogu all’inizio dell’episodio. In quanto tale, sembra certamente che Gideon sia stato sconfitto per sempre nella galassia di Star Wars. Ciò significa anche che l’Imperial Remnant continuerà probabilmente a servire sotto le direttive del Grand’Ammiraglio Thrawn e del Comandante Brendol Hux, piuttosto che trovarsi intrappolato in un’acquisizione ostile che Gideon avrebbe messo in atto una volta che i suoi cloni fossero stati pronti e i Mandaloriani fossero stati distrutti.
I cloni
Come confermato da Gideon prima della sua morte in The Mandalorian stagione 3 episodio 8, i cloni che stava sviluppando sarebbero stati versioni migliorate dello stesso Gideon. Usando i dati raccolti dai primi esperimenti su Grogu visti nella stagione 1 di The Mandalorian. Gideon era vicino a decifrare il codice che gli avrebbe permesso di creare un esercito di cloni sensibili alla Forza. Sebbene la ricerca fosse originariamente destinata al Comandante Hux e al Progetto Negromante, Gideon ha usato le scoperte per i propri fini, cercando di conquistare l’Impero in frantumi.
È ovvio che il lavoro di Gideon abbia un’influenza sulla futura creazione del Leader Supremo del Primo Ordine Snoke e sulla resurrezione dell’Imperatore Palpatine, il gioco finale più probabile dietro Project Negromancer. Sebbene Djarin abbia distrutto tutti i cloni che Gideon aveva creato fino a quel momento, è probabile che la ricerca stessa possa essere recuperata dai restanti leader imperiali. Sebbene non sia la ragione principale dietro i tentativi di Gideon di rivendicare Grogu, i legami con Snoke e Palpatine sono comunque molto presenti.
The Mandalorian Stagione 3 Episodio 8: La Darksaber
Distrutta da Gideon durante il suo duello con Bo-Katan Kryze, alla fine è una buona cosa che Darksaber non ci sia più. Riferendosi alla leggendaria lama come a un “trinket” da cui i Mandaloriani traggono il loro potere e scopo come guerrieri, c’è un anello di verità dietro l’insulto di Gideon. Tuttavia, Bo-Katan ribatte che i Mandaloriani sono più forti insieme, ignorando la scomparsa di Darksaber poco prima che gli sforzi combinati di più Mandaloriani portassero alla sconfitta definitiva di Gideon.
La distruzione della Darksaber è incredibilmente simbolica. La lama rappresentava i vecchi modi di unificare Mandalore attraverso un individuo degno. Ora è arrivata una nuova era in cui i Mandaloriani rimarranno uniti, trovando la loro vera forza l’uno nell’altro. Allo stesso modo, Bo-Katan dovrà ora dimostrare continuamente di essere un leader capace, piuttosto che fare affidamento sulla Darksaber come suo unico diritto per governare il nuovo Mandalore.
Certo c’è da dire che si poteva trovare un modo meno banale e ridicolo di abbandonare la narrazione relativa alla Darksaber!
Il ritorno di Mandalore
La stagione 3 di The Mandalorian si conclude con un grande raduno mentre Bo-Katan Kryze riaccende i fuochi della Grande Forgia. Questo simboleggia una nuova era per la loro gente con la bonifica ufficiale di Mandalore. È possibile che Bo-Katan e il popolo di Mandalore diventino alleati della Nuova Repubblica, soprattutto dato il nuovo ruolo di Din Djarin che lavora come cacciatore di taglie per il nuovo governo galattico.
The Mandalorian Stagione 3 Episodio 8: il futuro
Come visto alla fine della stagione 3 di The Mandalorian , Djarin conclude un accordo con Carson Teva (Paul Sun-Hyung Lee) della Nuova Repubblica per servire come appaltatore non ufficiale e indipendente. Pertanto, Djarin e Grogu accetteranno lavori come cacciatori di taglie per rintracciare altri leader dei Resti Imperiali proprio come Gideon. Al di là della stagione 4 di The Mandalorian, il duo è in una posizione privilegiata per il crossover con altri spettacoli di Star Wars ambientati nella stessa epoca come Ahsoka e Star Wars: Skeleton Crew. Pone anche le basi per l’imminente film mandaloriano che, secondo quanto riferito, culminerà in tutti gli spettacoli con un’epica narrativa generale.
QUESTA E LA VIA!
