Speciale Lucca Comics&Games 2022
Eccoci qui su Nerdream con lo speciale dedicato ad una delle fiere del gioco e del fumetto più importanti d’Europa, nonché non la più importante d’Italia.
Questa volta però la sottoscritta ha voluto “provocare” un pochino, facendo una domanda comune a tutte le interviste che vedrete in questi due articoli.
Quest’anno, per celebrare il ritorno della fiera “dal vivo” dopo le ombre della pandemia, Lucca Comics&Games si è presentata con il tema della speranza: Hope, infatti, è il personaggio femminile realizzata dal maestro Ted Nasmith ed è l’immagine di presentazione della fiera, con le braccia aperte verso il sole, la cui simbologia è chiara a chiunque.
Tuttavia la sottoscritta non era molto convinta di questa “speranza”: dopotutto stiamo parlando di un’assenza di quasi due anni, con un tentativo di interazione online che non è piaciuto a molti.
Pertanto, come una malvagia Goblin, assieme al mio partener in crime, sono andata ad intervistare chiedendo, alla fine dell’intervista, qual è il valore di Lucca Comics&Games per editori e autori di giochi, da tavolo e GDR.
In questo primo articolo vedrete le risposte di editori e creatori del mondo del GDR.
Siamo partiti con i nostri amici di Officina Meningi, assolutamente esaltati di essere tornati alla fiera per presentare i loro tre progetti: il loro nuovo libro game “Il sangue del barbaro”, dedicato ad un nerboruto barbaro che potrebbe ricordare il Conan di Robert Ervin Howard, “Blood Sword 5e” in collaborazione con la redazione Tambù, un adattamento dei grandi classici di David Morris, e infine il loro GDR “Last Sabbath” che tra pochissimo andrà in stampa per arrivare, tra fine anno e febbraio 2023, in tutti i negozi.
“Quanto è importante il Lucca Comics&Games per l’editoria, qual è il suo valore?”
È la fiera più importante, dove si presentano sia le novità sia i nuovi progetti, ed è imprescendibile; insieme alla Modena Play sono fondamentali sia per gli editori, sia per gli autori che per gli appassionati.
A quanto pare si parte positivi per Lucca, ma è ancora presto per cantare vittoria (risatina malefica).
Saltellando qua e là abbiamo ritrovato dei vecchi amici di Nerdream, i Tin Hat Games, che avevamo delle novità molto interessanti, a partire dal bellissimo manuale di Xenoscape, finalmente in vendita.
Matteo Botti ci racconta: “È stato inizialmente difficile farlo capire (Xenoscape, NdR), ma quando ha il progetto tra le mani la gente si innamora.
Anche ad Essen è andato molto bene, anche perché è un mattone veramente bene illustrato, ne siamo molto contenti.
Poi portiamo la grande novità che è “The true OSR”, che è un gioco di ruolo Old School che prende per il culo l’Old School; è pensato innanzitutto per essere un gioco per una sera, quindi disimpegno e divertimento. Si giocano dei personaggi in un mondo protofantasy che in realtà è l’unione di tutti gli stereotipi del gioco di ruolo e si gioca CONTRO il Master.
Questo è il primo gioco di ruolo in cui puoi dire “ho vinto!”, perché il Master è contro i giocatori e i giocatori sono contro il Master, e ci sono meccaniche con cui il giocatore può ostacolare i piani del Master e viceversa.”
“Qual è il valore di Lucca Comics&Games per l’editoria dal vostro punto di vista, come Tin Hat Games.”
Domandona! E non ho neanche preso il caffè!
Per noi Lucca è il posto dove andare a testare sul campo i prodotti: se Play ed Essen sono fiere per Nerd, che vengono lì con l’idea di prendere i giochi, Lucca è la fiera generica più grossa d’Italia, quindi vai a vedere se al pubblico finale, “a scaffale” gli piace l’idea.
È un pubblico che non è caldo, non è carico, a cui se piace l’idea vuol dire che sei andato oltre il tuo Hobby e noi ne siamo contenti.
Ok Lucca, 2 a 0 per te. Ma noi non ci facciamo intimidire.
Continuando a zompettare ci siamo imbattuti in Genitori di Ruolo, un’associazione nata con la passione del GDR che con il loro progetto “Ruolando s’impara” è andata nelle scuole, Primarie e Secondarie, proponendo il gioco di ruolo per aiutare ad integrare ed educare allo stare insieme; ho avuto l’onore e piacere di giocare con uno di loro, Davide Maulini, durante la manifestazione a scopo benefico “GDR senza frontiere” e l’ho ritrovato a Lucca a presentare il loro prodotto primo, Dragondale.
Si tratta di una semplificazione e rivisitazione di Dungeon and Dragons 5 Edizione, per venire incontro soprattutto ai novizi e a chi si approccia per la prima volta ad un gioco di ruolo e ha bisogno di un’introduzione e di tenersi più sul narrativo rispetto alla rigidità delle regole, e noi cerchiamo di aiutarli e guidarli con il nostro sistema.
Nel manuale abbiamo messo tutto per creare il proprio personaggio senza limiti particolari, come ad esempio determinate caratteristiche; abbiamo una parte per aiutare ed agevolare i nuovi narratori che vogliono cimentarsi in questa impresa, e la campagna “Lacrime di Stelle”.
È una campagna che guida passo a passo: all’inizio è un percorso più guidato, per agevolare, poi man mano si lascia sempre più spazio al Narratore per dargli confidenza ed inserire del suo all’interno della narrazione.
È il primissimo prodotto di Genitori di Ruolo, con la Raven che lo distribuisce e che ci ha aiutato molto.
“Qual è il valore di Lucca Comics&Games per gli editori e per chi mostra i suoi prodotti per la prima volta?”
Vale tantissimo, poi questa è la prima Lucca di Genitori di Ruolo, siamo contentissimi anche perché è la prima volta che vediamo il nostro prodotto in formato fisico finalmente, dopo più di un anno di lavoro. Per noi vale tutto.
3 a 0, sei brava Lucca, dopotutto parliamo di una fiera alla sua 56esima edizione, ci sta che hai accumulato Esperienza per livellare.
Sempre per la Raven, oltre a Genitori di Ruolo e ai nostri amici di Six Bullet System, c’era anche Simone Raspi, il creatore di Vulcania, GDR Steampunk molto apprezzato che presentava una nuova campagna, “Beyond the Storm”
È un manuale che abbiamo finanziato con la campagna Kickstarter, che nonostante qualche rallentamento (viviamo un periodo storico particolare) è andata molto bene; con il manuale ci sono state anche le cartine e lo schermo nuovo, un bel po’ di novità che stiamo facendo provare alle persone.
Beyond the storm parla di tutta una parte nuova del Mondo di gioco, sviluppa le arti eroiche dei personaggi e si concentra su aspetti più narrativi ed intrinsechi della narrazione generale di Vulcania; inoltre si concentra sull’aspetto della “Ciurma” nel gioco, dato che si dedica ai ranghi eroici, il gruppo infatti parte già con un’aeronave in suo possesso.
“Il valore di Lucca Comics&Games per gli editori e gli autori come voi di Vulcania?”
È una bella opportunità per farsi vedere e conoscere gente, anche perché c’è molto movimento; e poi dopo il periodo passato è bello essere qui e vedere di persona la gente, colleghi e amici. Diventa anche un’occasione per motivarsi, anche perché qui il tuo lavoro viene effettivamente riconosciuto.
Quando proponi i tuoi lavori su una piattaforma d’acquisto, sì ti lasciano recensioni e complimenti, ma qui il feeling è diverso ed è molto bello.
Sembra una partita persa in partenza, ma ho ancora una carta da giocare! Ho avuto la possibilità infatti di parlare con il responsabile Marketing nientemeno che della Need Games, Matteo! Magari lui ha qualcosa da dire!
“Cosa state portando in questo momento?”
Quest’anno abbiamo molte novità!
Probabilmente il focus principale sono due titoli: abbiamo il nostro secondo gioco di ruolo originale, Terror Target Gemini di Luca Negri, che è un pazzo psicopatico, perché una mattina si è svegliato e si è detto “ma io faccio un intero gioco di ruolo scritto a mano”. Lui è un fumettistia, quindi ogni pagina di questo gioco è una tavola di un fumetto interamente fatta a mano, quindi mi confermate che è pazzo psicopatico?
È un gioco particolare perché sposa nuova e vecchia scuola, molto semplice e divertente in questa ambientazione che mischia fantasy, western, pulp e ci si diverte da matti.
E poi abbiamo Fallout il gioco di ruolo ufficiale. Finalmente si può andare nella zona contaminata ad interpretare avventure fino a questo momento guidate, utilizzando un 2d20 System, molto adattabile.
“Ultima domanda: il valore di Lucca Comics&Games per l’editoria?”
Per noi Lucca è un po’ una seconda casa: fin da quando siamo ragazzini veniamo qui ed è una figata esserci. Dall’altro lato, per noi è molto importante anche perché è il crocevia più grande per incontrare la nostra community, ma anche nuovi curiosi che vengono attirati da uno dei festival più grandi della cultura pop in occidente e vengono a scoprirci.
E niente, questi poveri Goblin se ne vanno zoppicando, sconfitti per questo primo Round. Ma non finisce qui Lucca Comics&Games!