Farming Simulator 22: Un primo sguardo alla tecnologia Parallax Occlusion Mapping

In Farming Simulator 22, le superfici appariranno più realistiche e naturali. Grazie a Parallax Occlusion Mapping implementato nel GIANTS Engine 9. Il Parallax Occlusion renderà il terreno e le altre superfici del gioco più dettagliati e dinamici se la funzione è attivata nelle impostazioni.

Cercheremo di spiegarlo nel modo più semplice possibile: Parallax Occlusion Mapping è una tecnologia grafica che aumenta i dettagli di una superficie per darle profondità. Come per esempio le tracce di pneumatici nel campo.

Nella prima fase, Parallax Occlusion Mapping riduce la complessità geometrica di un modello 3D. Come la ghiaia su una strada o anche i mattoni in un muro, per esempio. I dettagli superficiali ridotti si trasformano in una texture piatta. Quando il modello viene renderizzato nel gioco, i dettagli della superficie vengono inseriti in una cosiddetta “mappa dell’altezza”.

La mappa dell’altezza aggiunge fondamentalmente una profondità alla superficie altrimenti piatta. Immagina la mappa dell’altezza come una mappa geografica con colline e valli. Colori diversi significano profondità diverse, più la superficie è scura, più è profonda. Sulla base di queste informazioni memorizzate nell’immagine, la superficie viene poi ricostruita nel gioco, apparendo tridimensionale e realistica.

Strade, campi, muri ed edifici: noterai le superfici migliorate ovunque camminando per Elmcreek, Erlengrat e… beh, il terzo te lo mostreremo presto. 

Per maggiori informazioni su questa nuova feature del motore grafico GIANTS Engine 9 di Farming Simulator 22 e per le immagini ad alta risoluzione che mostrano le migliorie grafiche apportate dall’implementazione del Parallax Occlusion Mapping vi rimando a questo articolo pubblicato sul sito ufficiale di Farming Simulatorhttps://www.farming-simulator.com/newsArticle.php?lang=en&country=it&news_id=238

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”