Scegliere la nuova connessione domestica non è facile, le offerte abbondano e spesso ci si perde tra dati e numeri, finendo per fare scelte sbagliate, sia in termini di efficienza del servizio e sia in termini economici, ecco una guida per fare sempre la scelta giusta.
La prima cosa da appurare è la tecnologia di cui è dotata la nostra zona in termini di connessione internet.
Sarà quindi utile utilizzare uno qualsiasi dei siti dei maggiori operatori italiani come TIM, Vodafone o Wind per effettuare un semplice test gratuito che, inserendo indirizzo e numero civico, ci dirà subito che tipo di connessione è possibile installare presso il nostro domicilio.
Prendiamo ad esempio il tool presente sul sito TIM a questo link: www.tim.it
Inserendo indirizzo e numero civico (più il numero di telefono nel caso in cui si voglia mantenere un proprio numero già attivo) si riuscirà a capire nel dettaglio che tipo di tecnologia copre il nostro domicilio e a questo punto sarà facile compiere il passo successivo.
La seconda fase infatti ci vedrà mixare il dato sulla tecnologia che abbiamo reperito sui siti dei principali gestori telefonici con quelle che sono le nostre esigenze.
Possiamo delineare 3 profili tipo:
- Utilizzatore saltuario: apre soltanto la posta elettronica, fa qualche piccola ricerca sul web, utilizza i social
- Utilizzatore assiduo: naviga spesso sul web, utilizza servizi di streaming video come YouTube o Mubi, scarica file di grandi dimensioni
- Utilizzatore professionale: lavora con la rete o gioca in sessioni multiplayer online
Se il primo profilo potrà trovarsi discretamente anche con una connessione ADSL standard da 7 mega, il secondo avrà già qualche grattacapo in più, dovendosi orientare verso una connessione misto fibra/rame per velocità di almeno 20 mega. Il terzo profilo invece ha bisogno della fibra.
Se c’è corrispondenza tra profilo e tecnologia installabile siamo già arrivati all’epilogo della nostra guida, in quanto basterà passare ad un’analisi dei costi dei servizi, facendo attenzione a controllare alcune cose come:
- Canone annuo per il primo anno e per i successivi
- Costo attivazione
- Costi accessori
- Eventuale presenza o meno delle telefonate e costo delle stesse
Per poi procedere con il servizio che ci propone l’offerta più vantaggiosa.
Quando invece non c’è corrispondenza tra profilo e tecnologia (es. sono un utilizzatore assiduo, ma la rete disponibile è lenta e mi metterebbe in difficoltà), ci viene in aiuto la tecnologia mobile.
In questo caso è infatti interessante andare ad effettuare dei test sulla copertura di rete mobile della nostra zona per capire com’è la ricezione dati dei principali operatori, in modo da paventare l’idea di un contratto che ci doti anche di una SIM dati da poter abbinare al nostro pacchetto standard, oppure di una chiavetta usb che possa contenere la SIM per navigare, in modo da poter utilizzare, se disponibile, il 4G o il 4G+ o meglio ancora la rete 5G… In quel caso anche senza fibra la connessione sarà veloce e stabile e sarà molto più vantaggioso non andarsi ad impelagare inutilmente con una ADSL standard a bassa velocità.
Una soluzione di questo tipo è offerta ad esempio da PosteMobile con l’offerta Casa Web, che include infatti la presenza di un modem wireless trasportabile e quindi utilizzabile sia in casa che altrove, sfruttando appunto la rete mobile del gestore telefonico. Soluzione sicuramente da tenere d’occhio se non si dispone di fibra o connessione mista fibra/rame.
Forse da scartare a priori, per chi cerca prestazioni elevate, le connessioni satellitari, il cui ping è probabilmente troppo alto per poter pensare di utilizzarle a livelli professionali o per il gaming moderno.
Un tool utilissimo in questo caso può essere quello offerto da www.speedcheck.org , che permette di monitorare le prestazioni della rete, sia fissa che mobile andando a valutarne i parametri principali, che come risaputo sono:
- La velocità di download
- La velocità di upload
- Il Ping
Andando ad effettuare dei test di velocità con più connessioni già presenti in casa di amici o parenti si può avere un’idea delle variazioni dei servizi in base alle zone di servizio e agli operatori analizzati.
La cosa principale resta comunque una… Mai sovradimensionare l’offerta, scegliendo ad esempio un’ultrafibra se si accende il PC due volte a settimana e mai sottodimensionarla, andando ad esempio a scegliere una comune ADSL e pensando di poter streammare su Twitch giocando online con gli amici, o godersi un film senza rallentamenti su Netflix o Amazon Prime Video!
E voi? Che connessione avete? Siete felici della vostra connessione? Diteci la vostra nei commenti!
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