Resident Evil 7 – Guida ai boss – Difficoltà Manicomio: Marguerite Baker

Resident Evil 7 – Guida ai boss – Difficoltà Manicomio: Marguerite Baker – Nella Gabbia del Leopardus

Nuova rubrica per il nostro sito, in collaborazione con il bravissimo Leopardus91, dal titolo “Nella gabbia del Leopardus“.

La serie sarà una utilissima guida/walkthrough alle boss fights più epiche di sempre, giocate da lui in modalità estreme.

Leo vi insegnerà importantissime gabole per riuscire a venirne a capo in ogni situazione! Si parte con Resident Evil 7, si parte con Marguerite Baker!

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LA SERRA

La cara e attraente Marguerite (ovviamente si fa per dire) la si incontrerà per la prima volta, come per gli altri componenti della famiglia, alla cena d’inizio gioco, ma si avrà un diretto contatto con lei solo arrivati alla vecchia casa.

Inizialmente è invulnerabile come suo marito, cioè, per chi non lo sapesse, nonostante la miriade di proiettili che le si potrà scagliare addosso (cosa assolutamente non consigliata a difficoltà manicomio) lei sverrà per poi rialzarsi poco dopo fresca come una rosa. Quindi l’unica cosa da fare e seguire gli obiettivi del gioco (senza farsi prendere ovviamente) fino ad arrivare alla serra, il luogo della boss fight.

Mi sembra superfluo dire che bisognerà andarci ben armati (fucile M21 e lanciagranate con granate incendiarie in primis) e con qualche soluzione medica.

VIGILI DEL FUOCO

L’arma che consiglio caldamente di portare è il bruciatore. Marguerite odia il fuoco e come lei i suoi insetti. Ma una volta finito il combustibile non esitate ad estrarre la pistola o simili e sparare a più non posso, più precisamente alla sua pancia (per non dire le sue pudenda).

Attenzione che ad inizio boss fight lei sbucherà dalla finestra con le assi, subito dopo la prima rampa di scale. Se non sarete abbastanza veloci per tornare qualche passo indietro lei vi afferrerà e sarete costretti a spararle per far si che vi lasci andare.

ATTENDERE PREGO

Una strategia valida da utilizzare contro di lei è quella di lasciare che sia lei a venire da noi e non il contrario. Io stesso la prima volta che l’affrontai avevo la tendenza a darle la caccia. Più che altro perché, da un certo punto in poi, inizia a creare dei nidi d’insetti per tutta la serra e se non vengono neutralizzati, con il tempo, formano sempre due insettoni volanti che vi si accolleranno finché non moriranno, ma è qui l’errore!

La preoccupazione per i nidi con bestioline annesse porta a dimenticarsi di Marguerite e si sprecano colpi preziosi. Invece bisogna trovare un punto della serra e stare li finché non sarà lei ad arrivare. Gli insetti volanti non sono un problema bastano pochi colpi di bruciatore o due colpi di pistola per neutralizzarli ed il gioco è fatto.

Come punto della mappa consiglio l’angolo in alto a destra partendo da dove Marguerite vi sorprenderà la prima volta. Da questa zona lei potrà attaccarvi da davanti, da destra o dall’alto ma per il solo fatto di non doversi guardare anche le spalle è già un’ottimo punto a nostro favore. Poi cercate di memorizzare i suoi movimenti. Quando sta per saltare verso di voi (vi assicuro che fa molto male nel caso vi prenda) fa una specie di movimento strano, come se stesse per darsi la carica ed è a questo punto che tra lei e voi dovete mettere delle assi di legno presenti proprio nel punto che vi ho indicato. In questo modo colpirà le assi (e non voi) salvandovi la vita.

Qui sotto vi lascio l’episodio completo di come ho battuto Marguerite

 

Milanese, cresciuto a pizza e videogames. Fiero di essere un nerd, gioca da quando aveva 8 anni e da allora la sua passione per questo mondo parallelo non è mai diminuita. Oltre a videogiocare per divertisi lo fa anche per sfida, gli piace mettersi alla prova ed affrontare l'impossibile. Il suo motto? "Sono un videogiocatore non perchè non ho una vita, ma perchè ho scelto di averne tante!"