Assassin’s Creed Unity – 2014 PS4, Xbox ONE, Windows – Recensione – A spasso con Lara
Lara Padawan si traveste da Stella della Senna e ci porta alla scoperta di Assassin’s Creed Unity! (A spasso con Lara non ci si stanca mai).
Ansia, entusiasmo,curiosità, queste le mie emozioni prima dell’uscita del tanto atteso ottavo capitolo della serie Assassin’s Creed Unity creatura di Ubisoft Montreal, era l’11 Novembre 2014.
LIBERTE’, EGALITE’, FRATERNITE’!
Non mi soffermerò a decantare o fare paragoni con l’ormai leggendario Ezio Audito
re, il passato è passato, adesso dobbiamo fare i conti con una nuova era di questa bella e dannata saga, che amiamo e odiamo (perlomeno per me è cosi) ormai da tempo.
Mi soffermerei sulla trama di questo Unity, che non mi è dispiaciuta, sicuramente il merito va anche al periodo storico in cui si svolge, che adoro, La Rivoluzione Francese, attorno alla quale ruoteranno le avventure del protagonista Arno Victor Dorian, figlio di Charles Dorian, che rimasto orfano in tenera età viene cresciuto dal Signor De La Serre, uomo molto stimato all’interno della nobiltà parigina.
Qui conoscerà e si innamorerà perdutamente della figlia del nobile, la rossa testarda ribelle e determinata Elise.
In seguito ad alcuni avvenimenti Arno verrà a conoscenza di molti segreti che lo cambieranno radicalmente, facendolo avvicinare al credo degli assassini.
LA STORIA NELLA STORIA
Attorno ad Arno si muoveranno personaggi molto affascinanti e di spessore, che personalmente ripeto, visto il contesto di un periodo storico che adoro, hanno esaltato sicuramente il mio viaggio in Francia: Maria Antonietta, Napoleone Bonaparte il Marchese De Sade (scrittore, filosofo, poeta, politico rivoluzionario).
Avremo il piacere di incontrare questi personaggi storici grazie a un ramificato sistema di missioni secondarie che avranno nella storia la loro importanza.
Tra le missioni secondarie ci sono le Storie di Parigi che ci chiederanno di recuperare oggetti, assassinare o pedinare qualcuno ed altro. Al completamento di queste missioni verranno svelati diversi segreti.
Un’altra novità di questo titolo sono le missioni investigative e l’adaptive mission mechanic ossia la variazione in tempo reale degli obbiettivi durante una missione. Per farvi un esempio pratico, perché al principio nemmeno io avevo capito cosa fosse: se durante un inseguimento si perde di vista l’obbiettivo, che sia un oggetto oppure una persona, il gioco cambia in tempo reale, in questo caso il percorso, permettendoci di completare la missione ma in maniera leggermente diversa.
Se ne ho trovato beneficio? Non vi so rispondere sinceramente, io non ho mai perso di vista la mappa, e di conseguenza l’obbiettivo, quindi non saprei!
Le missioni investigative invece ci chiederanno di raccogliere indizi, riferiti ad un caso per poi accusare la persona che secondo noi è il/la colpevole.
Altre missioni secondarie interessanti sono quella degli Helix, che ci porta in epoche diverse da quella principale, tra cui la Parigi occupata dai tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale e le missioni di Nostradamus che se risolte ci sbloccheranno un’armatura particolare.
In conclusione, nella miriade di cose da fare in una Parigi afflitta dalla Rivoluzione, la ricerca della verità e l’amore di due giovani (Elise e Arno) rendono questo Unity giocabile se non altro per le tantissime novità proposte che hanno implementato e non di poco il gameplay.
MYNERDOMETRO 4/5
Questo AC non mi ha convinto.
Forse l’ambientazione non è proprio di mio gusto … e diciamo che è una cosetta fondamentale in AC.
Sempre ottimo articolo comunque.
Bravissima
Ciao Lara bella recensione, sai che io devo recuperare syndacate che dopo la delusione di unity non ho nemmeno preso in considerazione di acquistarlo, magari se farai una recensione cambio idea e prima che esca il nuovo “capolavoro” ubisoft me lo recupero, anche se non è solo la saga di ac ad essere “storta” sono tutti i prodotti di questa casa a non funzionare mai bene al cento x cento, critica costruttiva non sto polemizzando, se guardi the division che tu stessa stai giocando per la seconda volta, ti rendi conto che rispetto alla prima run le cose non sono cambiate ma peggiorate! è pieno di bug, si blocca, ti butta fuori dal gioco, è un mezzo disastro insomma, peccato perchè l’idea di base è buona, ma poi la resa è tutta un’altra storia. Mi sono dilungato fin troppo, ancora complimenti Lara, sei una grande Padawan, che la forza sia con te, anche se già di tuo ne hai tanta, e la esprimi al meglio anche senza una spada da jedi.