Senpai Che Cazzo Fai?! Monogatari – Recensione – Merda Editore

Senpai Che Cazzo Fai?! Monogatari – Recensione – Merda Editore

Conoscete già Merda Editore e il suo Senpai Che Cazzo Fai?! Se la risposta è no, allora preparatevi: probabilmente non avete mai visto un fumetto così!

Si tratta di un’autoproduzione e io ho potuto acquistarla in fiera, direttamente dagli autori, ma i volumi sono disponibili anche online sul loro shop e su Amazon. Inoltre la serie viene pubblicata anche in digitale sulla pagina Instagram di Merda Editore.

Per citare il volume, un’autoproduzione è un fumetto che se lo vede un editore dice: “Molto bello, ma… quanti like avete sui social? ;)”

In realtà decidere di pubblicare da soli il proprio fumetto, senza proporlo a una casa editrice, offre un vantaggio molto importante. Parliamo della possibilità di fare come si vuole, quindi di essere senza filtri. Dovendo far approvare l’opera a un editore, certe parti magari andrebbero cambiate perché non in linea con la casa editrice, o contrarie ai suoi principi, per esempio.

Ecco quindi che Merda Editore può proporre qualcosa di fuori di testa, “volgare, politicamente scorretto, blasfemo… ma ha anche dei difetti!”

La trama

“Immagina un manga shonen, però a colori e che si legge alla occidentale. Immagina la classica Ragazza Anime e il suo Senpai immersi nel degrado italiano.

Infine, immagina una storia d’amore intrisa di immondizia, escrementi e violenza domestica.

Complimenti! Hai appena scoperto… Senpai Che Cazzo Fai?!

Stiamo parlando di una storia ambientata nella prefettura di Salerno dove la protagonista, Ragazza Anime, va a scuola insieme al suo Senpai.

Quella che può sembrare un’assurda storia scolastica, con lei innamorata del Senpai ma lui che non la vuole (e la picchia), si trasforma presto in qualcosa di più: il destino dell’umanità verrà affidato proprio al gruppo dei protagonisti!

Questo perché le demoni capra vogliono conquistare il mondo e solo loro, guidati dal preside Gelato, possono fermarle.

Ecco quindi che le loro avventure li portano al Lucca Comics, tra i cosplayer, a scoprire il disagio della fiera più famosa d’Italia e soprattutto a combattere le demoni capra!

“Riuscirà Ragazza Anime a coronare il suo sogno d’amore? O rimarrà intrappolata in una malsana spirale di violenza domestica?”

Qualche dettaglio

La storia di Senpai Che Cazzo Fai?! Monogatari è completa e può essere letta in vari modi: acquistando il volume unico, mattoncino super consistente dalla forma quadrata, acquistando i singoli volumi (disponibili anche in diverse edizioni) oppure andando sulla pagina Instagram di Merda Editore.

Tutto ha inizio, però, in un breve racconto prequel che è possibile recuperare solo sulla loro pagina Instagram. Lo trovate in questo post ma non è necessario leggerlo per primo, semplicemente perché la storia è godibile anche senza il prequel.

Io ho acquistato Senpai Che Cazzo Fai senza aver mai letto altro degli autori prima e vi assicuro che è tutto comprensibile anche così. Certo, però, che poi arriva la curiosità di approfondire leggendo anche quello.

La storia ha un vero e proprio finale, ma prosegue poi nell’opera successiva dal titolo Senpai Dove Cazzo Vai?!, ancora in corso.

In quanto ai personaggi, il primo che conosciamo è Ragazza Anime, giappominchia italiana innamorata del suo Senpai, un pezzo di tetris verde con la passione per il basket.

Con loro ci sono un gruppo di personaggi senza nome e il preside Gelato, membro della Trinità in quanto fratello di Gesopra e Gesotto, che li aiuterà ad affrontare le demoni capra.

E poi, come non citare la Stercoraria Madrina? Al momento della sua comparsa, nelle primissime pagine, capiamo subito quanto questo fumetto sia irriverente, e racconti ciò che vuole senza paura di indignare o offendere.

Iniziano quindi le avventure (o forse le disavventure?) dei protagonisti, tra una partita di basket, tante botte e un’infinità di citazioni a fumetti, manga, anime, film, persone, e chi più ne ha più ne metta.

Il tutto in un ambiente italiano, che si fa sentire.

“Ridi ridi, che mamma ha fatto gli onigiri!”

Il fumetto è formato da diversi capitoli che propongono situazioni e personaggi assurdi, il che non annoia mai. Anzi, si tratta di una storia molto consistente, che ci accompagna per diverse ore divertendoci dall’inizio alla fine.

Non perdetevi anche le note a fine volume, che raccontano qualcosa in più sui personaggi, sull’opera e… sul fumetto italiano!

In conclusione

Se deciderete di acquistarlo vi troverete tra le mani qualcosa che non avete mai visto prima, e che continuerà a sorprendervi e a farvi ridere fino all’ultima pagina, proponendo scenari assurdi uno dopo l’altro.

E vi assicuro che ciò che ho detto in questa recensione è estremamente riduttivo, perché c’è molto altro da scoprire in questo volumone. Inoltre è difficile essere obiettivi e farsi capire davvero quando si recensisce un fumetto comico.

Se amate la comicità irriverente e non vi offendete facilmente, allora questa lettura vi sorprenderà!

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Appassionata di Manga e di Fumetto in generale, gestisce un canale Youtube e una pagina Instagram dove condivide le sue letture. Fan di Star Wars da sempre, si è aperta ultimamente ad altre saghe nerd scoprendo un mondo meraviglioso. Con due amici porta avanti un progetto per sostenere il Fumetto Italiano in tutte le sue forme, dalle case editrici più conosciute alle piccole realtà indipendenti. Nella “vita vera” studia Grafologia con l’intento di approfondire ogni applicazione della disciplina, per poter lavorare in questo campo, un giorno. “Noi siamo ciò che scriviamo.”