Tobia e Leonida – Recensione
Tobia e Leonida – Racconti dalla casa di riposo è un fumetto autoprodotto realizzato da Emiliano Costa, Zoe Gallo e Anwar Abbas. Ecco la mia recensione.
Tobia e Leonida sono due vecchietti molto diversi l’uno dall’altro.
Il primo era un contadino, gestiva la sua cascina e i suoi campi circondato dagli animali, suoi amici.
Il secondo era un marinaio, viveva avventure in mare come membro di un equipaggio, ma anche da solo, sulla sua nave.
Malgrado questo, loro sono anche amici di infanzia.
Dopo diversi anni di lontananza si ritrovano da anziani, appena arrivati alla casa di riposo.
Da questo momento la malinconia dell’aver lasciato la propria casa viene riempita dalla gioia di essersi ritrovati. Insieme rievocano avventure vissute in gioventù, quando erano amici, ma anche vissute da soli, dopo essersi separati per percorrere ognuno la propria strada.
Le loro scelte di vita li hanno portati lontani l’uno dall’altro, ma non li hanno mai davvero separati.
Il fumetto consiste proprio in questo, è una raccolta di racconti relativi alle loro avventure comuni o a vicende accadute in seguito alla loro separazione.
Si tratta però di racconti dove il reale si mischia con il fantastico. Molto spesso, il lettore si domanda se quelle cose siano successe davvero, o se la loro memoria sia stata modificata dalla vecchiaia.
Considerando come va a finire il volume, possiamo trovare una risposta a questo dubbio.
I racconti sono leggeri e divertenti, ma qualcuno è anche malinconico. In ogni caso, si basano tutti sulla lista dell’Inktober 2021.
L’Inktober è una challenge che si svolge nel mese di ottobre. C’è una lista ufficiale di temi e ogni giorno si deve fare (ed eventualmente pubblicare) un’illustrazione in base al suo tema.
Gli autori di Tobia e Leonida hanno preso la lista e per ognuno dei temi hanno realizzato, anziché un singolo disegno, un intero racconto a fumetti.
Infatti, per esempio, vediamo che il tema del giorno è un elemento che porta i personaggi a rievocare un particolare ricordo.
I racconti non hanno la stessa lunghezza, ma in ogni caso sono consequenziali. Infatti le vicende si aprono con i protagonisti che arrivano alla casa di riposo e poi, sul finire del volume, abbiamo una conclusione.
Perciò, se voi non apprezzate le storie formate da racconti slegati dove le vicende non sembrano andare da nessuna parte, sappiate che Tobia e Leonida non è una di esse.
Inoltre, Inktober a parte, il fumetto è stato una sfida anche in termini di tempo. Infatti gli autori lo hanno realizzato in soli 3 mesi e poi autopubblicato tramite il servizio di Amazon.
Se volete scoprire come funziona, vi consiglio di guardare la live in cui ho avuto l’occasione di intervistare gli artisti. In questo modo conoscerete altri retroscena dell’opera, sempre senza spoiler, e il processo di pubblicazione indipendente tramite Amazon, con i consigli di chi ha già usufruito del servizio.
Di solito per fare un fumetto ci vuole molto più tempo, quindi posso dire che è stato realizzato – e pubblicato – alla velocità della luce, ma vedendo il risultato finale non si direbbe.
Ringrazio ancora gli autori per avermi inviato una copia omaggio del fumetto. Mi hanno anche chiesto di essere critica, ma non ho niente di cui lamentarmi.
La lettura per me è stata leggera e simpatica. Quel tipo di lettura che mi permette di passare del tempo in totale relax, però continuando a incuriosirmi.
In particolare, trovo che il mix tra reale e fantastico renda interessanti e imprevedibili i racconti.
Inoltre non si tratta dei classici racconti che ci aspetteremmo da due anziani signori. Sono qualcosa di fresco, frizzante e… magico!
I personaggi sono stati caratterizzati bene, con pochi semplici tratti che li definiscono perfettamente. Tobia è sempre positivo, Leonida è sempre pronto alla polemica, e questo si riflette nelle loro storie, oltre che nel modo in cui interagiscono.
In conclusione, il mio parere a riguardo è positivo. La lettura mi ha stupita sempre di più, mi ha fatto passare qualche ora in serenità e mi ha divertita.
Se cercate un’esperienza simile, non fatevelo scappare!
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