DV Games sta per presentare il primo romanzo del proprio catalogo al PLAY Festival del Gioco. Il libro è scritto da Andrea Dado, meglio conosciuto come “Dado Critico“, noto blogger nella community dei giocatori.
SINOSSI
Il Grande Evento dell’Associazione è una giornata straordinaria dedicata al gioco da tavolo, con dimostrazioni, ospiti del mondo ludico, conferenze e tornei, comprese le agognate semifinali del campionato nazionale di Puerto Rico. Tuttavia, poche ore prima dell’evento, due organizzatori scoprono il corpo di una ragazza dietro la porta di un polveroso magazzino, dando inizio a una serie di eventi che porteranno al feroce collasso finale.
Nel dubbio prendo risorse è un’opera letteraria dissacrante, ambientata nel mondo dei giocatori, delle associazioni, degli autori e di tutte le persone che gravitano attorno al gioco da tavolo. Il libro sarà disponibile nei migliori negozi di giochi a partire dal 18 maggio e presentato al pubblico in un incontro presso la Sala 40 di PLAY il 19 maggio alle ore 17:00 al primo piano.
Durante i giorni della fiera, i giocatori potranno far firmare la loro copia del libro da Andrea Dado, partecipare all’ “ammazzameeple” portando con sé un meeple innocente e “sacrificabile”, e ottenere uno sconto sull’acquisto del libro o della maglietta “Nel dubbio prendo risorse”.
Il romanzo promette di essere una lettura avvincente per gli appassionati di giochi da tavolo, offrendo uno sguardo irriverente e dissacrante sul mondo del gioco, con una trama che promette di farvi trattenere il fiato fino alla fine. Non perdete l’opportunità di incontrare l’autore e di immergervi nel mondo del gioco da tavolo in un modo completamente nuovo!
“Qui non stiamo parlando del terrore da tentacoli o da creature abominevoli, a quello ci siamo abituati, ma degli spigoli della realtà che esistono e che sono pronti a fare un critico sui mignolini del vostro mondo fatato. Già, perché non è un mondo di unicorni, quello che racconta Dado e se ci sono, gli unicorni, sono all’ippodromo a correre corse truccate per evitare che un malavitoso indebitato finisca in una fossa da lui stesso scavata. Insomma, alla Dado-con, i bambini è meglio entrino accompagnati.” Francesco Lancia
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