The Game that I Came From – Prime Impressioni – Jundo
Siete in cerca di una nuova lettura adrenalinica? Ecco le mie prime impressioni su The Game that I Came From, manhua disponibile in digitale sulla piattaforma Jundo, di genere sci-fi e azione.
L’opera, scritta e disegnata da Mofk, è ancora in corso con più di 164 capitoli. La sua versione italiana è uscita di recente e al momento conta una quarantina di capitoli che vengono aggiornati settimanalmente.
Come per ogni opera Jundo, i primi 9 sono disponibili gratis anche per i lettori non abbonati… Ma l’intero fumetto sarà gratis per tutto il mese di aprile!
La trama
“Nella seconda era dello sviluppo umano le persone possono sbloccare dei poteri incredibili in base ai risultati che ottengono in un gioco virtuale. Dopo anni di insuccessi Ling Ce si trova relegato ai margini della società, ma all’improvviso si risveglia tre anni nel passato. Con tutta l’esperienza accumulata riuscirà a modificare il futuro e ribaltare le sue sorti?”
Ling Ce, il protagonista della storia, è un ragazzo che frequenta l’università. Nel mondo in cui vive, i meriti ottenuto nel gioco Tianyong Land permettono di ottenere delle abilità anche nella vita reale, oltre che di essere rispettati da tutti.
Ling Ce non se la cava affatto male, ma purtroppo ha iniziato a giocare più tardi degli altri e questo lo ha messo in una posizione di svantaggio. Lo stesso si può dire della sua vita fuori dal gioco, dove viene vessato dagli intoccabili “risvegliati”, coloro che hanno ottenuto risultati sufficienti a portare le loro abilità in gioco anche sul piano reale.
All’improvviso, a causa di un bug nel gioco, il protagonista si trova impossibilitato a fare log out mentre il suo personaggio, che lui interpreta in prima persona grazie a un visore, svanisce.
Al suo risveglio si accorge di aver assunto l’aspetto del suo avatar, inoltre è tornato indietro nel tempo di tre anni!
Ling Ce ha di nuovo diciassette anni e deve creare da zero il suo personaggio nel gioco, ma ora ha un grande vantaggio. Tianyong Land è stato lanciato da pochi mesi, eppure lui sa già come muoversi per crescere in fretta!
Il suo obiettivo è quello di cogliere l’opportunità che gli è stata data per diventare un risvegliato, ma questo è solo l’inizio.
Qualche considerazione
Come fa Ling Ce a tornare indietro nel tempo e perché assume l’aspetto del suo personaggio? Ma soprattutto, il Ling Ce originale è stato cancellato?
Questo inizio ci lascia tanti interrogativi che al momento restano irrisolti, ma più avanti… chissà. In quanto al protagonista, pare che a lui interessi ben poco.
Nella sua “vita precedente”, se così possiamo definirla, non era nessuno e non aveva nessuno. Ora invece ha la possibilità di ottenere dei risultati veri – e la serenità nella vita reale – mettendo in gioco tutta l’esperienza accumulata su Tianyong Land.
Una volta compresa la situazione, non si pone più domande e rientra in gioco, consapevole che non c’è tempo da perdere.
La maggior parte delle vicende hanno luogo proprio all’interno di Tianyong Land, con il protagonista che interpreta il suo personaggio appena creato da zero. Deve ripartire dal primo livello, ma a differenza degli altri giocatori sa benissimo cosa fare.
È così che riesce presto a sorprendere tutti quelli che incontra sul suo cammino, ma a lui non interessa la gloria bensì i risultati.
Quest’opera inizialmente non mi ha convinta del tutto. Un mondo futuristico in cui la propria vita quotidiana può essere migliorata dai meriti in gioco è decisamente interessante, ed è meraviglioso che il protagonista riesca a ottenere una seconda possibilità per farsi valere.
È estremamente inverosimile però, anche in una realtà del genere, che una persona venga cancellata da un bug di gioco e mandata tre anni indietro nel tempo… con l’aspetto del suo avatar. Perché?
Ma non ci resta che leggere il manhua fino alla fine per scoprire se si tornerà su queste domande iniziali risolvendo tutti i dubbi del caso o meno.
A parte questo, premessa essenziale per l’inizio della storia, ho trovato che fosse sin da subito una lettura adrenalinica e coinvolgente, oltre che soddisfacente.
Lo scenario in cui il protagonista viene sottovalutato da tutti ma nasconde grandi capacità è ormai un classico. Personalmente però devo ammettere che, se abbinato a elementi originali, non mi annoia mai.
Ling Ce è proprio questo, un protagonista sottovalutato da tutti. Riparte da zero in Tianyong Land, ma sa già come sconfiggere i mostri, come affrontare i dungeon e dove trovare gli equipaggiamenti più utili alla sua crescita. Insomma, altro che partire da zero!
Sulla sua strada incontra anche dei personaggi interessanti che presto sono costretti a riconoscere il suo valore. Ma siamo solo all’inizio e mi domando quali tra questi saranno delle figure fisse nella storia.
In conclusione
Insomma, trovo che The Game thai I Came From sia una storia dalle premesse interessanti, che ci catapulta subito in una situazione adrenalinica e ricca di sorprese.
Il protagonista non rimane sempre loggato nel gioco, ma le scene in cui non lo è sono meno e non ci interessano davvero: la storia riguarda proprio la sua crescita in Tianyong Land, per ottenere risultati che gli permetteranno di vivere sereno.
A questo punto mi viene da pensare che non vedremo mai davvero il “dopo”, ma che la storia si concentrerà solo sulla sua attività all’interno del gioco.
Trovo inoltre che sia un fumetto in grado di conquistare subito il lettore, malgrado alcuni interrogativi iniziali spezzino lo stato di sospensione dell’incredulità che si crea leggendo. Per giudicare davvero le premesse dovremmo leggere l’intera opera, che al momento è ancora in corso.
Le mie prime impressioni, comunque, sono positive, perché questa storia mi ha coinvolta subito e intrattenuta finora. Continuerò senza dubbio la lettura, curiosa di scoprire quali altri elementi verranno introdotti e quali sfide dovrà affrontare Ling Ce.
Se anche voi cercate una lettura coinvolgente e adrenalinica, posso solo consigliarvi di dare un’opportunità a questo fumetto.
Inoltre The Game that I Came From è tra le opere che saranno gratis per tutto il mese di aprile. Sono state annunciate durante il Freedom day e le altre sono The Devil Butler – di cui abbiamo già parlato in un articolo dedicato – e Hardcore High School.
Insomma, è un ottimo momento per iniziare questa lettura, anche per i non abbonati a Jundo!
Vota o Commenta