Until I Meet my Husband – Recensione Manga
Basata sulla storia vera dell’attivista gay giapponese Ryousuke Nanasaki, Until I meet my husband è un’opera profonda e toccante, edita Star Comics. È possibile reperirla in due modi: acquistando il volume unico in versione manga, oppure il cofanetto che contiene il manga, il romanzo da cui è tratto e uno shikishi.
Ecco la nostra recensione, che tiene conto solamente del manga.
Ryousuke è un giovane che non si è mai sentito diverso dai coetanei, almeno finché loro non hanno iniziato a chiamarlo “finocchio”. A quel punto si è reso conto che tutto, dal suo modo di camminare al suo modo di comportarsi con gli altri, andava misurato, se non voleva avere problemi.
Lo seguiamo quindi mentre cresce, dall’infanzia all’adolescenza e oltre, vivendo con lui tutti i momenti frustranti e dolorosi che lo attendono.
Sì, perché Ryousuke ha capito che gli piacciono i ragazzi, ma non l’ha mai ammesso né agli altri né a se stesso.
Eppure la sua natura lo porta inevitabilmente a soffrire. Questo per via dei pregiudizi degli altri, per un senso di inadeguatezza e per via dei primi amori non corrisposti.
Il tutto in un circolo vizioso che sembra non avere fine… almeno finché non ci si accetta.
Until I meet my husband non è affatto un manga boys’ love. Non racconta una storia d’amore, o almeno non lo fa secondo i canoni che gli appassionati del genere conoscono bene.
Racconta la vita di Ryousuke, il percorso che lo ha portato ad accettarsi, dovendo passare attraverso a molte difficoltà, finché non ha incontrato colui che sarebbe poi diventato suo marito, come fa intuire il titolo.
La storia contenuta in questo manga è raccontata in prima persona dal suo protagonista. Questo ci dà un’idea precisa di quali siano stati i suoi pensieri e sentimenti.
Riusciamo senza fatica a immedesimarci in lui, ad avvertire il senso di inadeguatezza, la frustrazione e il dolore che ha provato.
Riesce però anche a commuoverci nei momenti felici e inaspettati, soprattutto perché si tratta del racconto di qualcosa che è successo davvero.
Il manga sembra toccare solo superficialmente la vita del suo protagonista, perché difatti ne racconta i momenti salienti. Sottolineiamo però che i diversi episodi risultano ben raccontati e profondi.
Non avendo letto il romanzo da cui è tratto, possiamo immaginare che in esso il tutto sia più approfondito.
I disegni di Yoshi Tsukizuki, mangaka che ha affiancato l’autore nella realizzazione di questo volume autobiografico, sono puliti e piacevoli da osservare. Sono perfetti per accompagnare questa storia, delicata e intensa allo stesso tempo.
Tornando alle premesse iniziali, se vi aspettate un’opera che racconti l’attivismo di Ryousuke per quanto riguarda i diritti della comunità LGBTQ+ in Giappone, sarete soddisfatti solo a metà.
Nella lettura intuiamo cosa lui abbia fatto, ma il focus del manga è tutt’altro. Sono le esperienze reali dell’autore che lo hanno portato dalla scoperta di sé alla sua accettazione, dopo lunghi anni a nascondersi.
In realtà la storia risulta comunque completa e soddisfacente. Leggendo capiamo quali sono le questioni importanti che andrebbero considerate, proprio in fatto di diritti della comunità LGBTQ+, e lo fa con una delicatezza che riesce comunque a farle entrare nel profondo.
Un’opera così interessante, appunto perché basata su una storia vera, è stata tradotta in diverse lingue tra cui la nostra, e ciò è meraviglioso. Non parliamo mai abbastanza di certi temi, ecco perché dovrebbero leggerla molte persone.
Se siete appassionati del genere BL non fatevi frenare dalla presenza di temi impegnati: non sono trattati in modo pesante e possiamo dire che quella contenuta nel manga, alla fine, sia davvero una storia d’amore, solo che ci si arriva per gradi.
Si scopre prima tutta la storia dell’autore, il che ci fa avere un quadro completo (in quanto a temi LGBTQ+) sia per quanto riguarda la società giapponese, sia considerando l’esperienza del singolo individuo, cosa che non si limita al Giappone ma si potrebbe considerare universale.
Capirete inoltre quanta differenza ci sia tra la realtà e i manga BL, e quanto questi ultimi potrebbero fare per portare avanti – e difendere – certi temi.
Ovviamente consigliamo la lettura anche a chi non legge abitualmente boys’ love: vi troverete tra le mani un’opera meravigliosa, che riuscirà sicuramente a colpirvi.
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