5 Imperdibili Manga LGBTQ+

In questo articolo, che probabilmente sarà il primo di una serie, ho deciso di condividere con voi 5 imperdibili manga LGBTQ+!

Se le letture con questi temi non vi bastano mai, o semplicemente cercate un’opera che ne contenga, leggete l’articolo fino alla fine.

Until I meet my husband è un manga autobiografico che racconta la vita di Ryousuke Nanasaki, attivista gay giapponese.

Leggendo questo volume unico possiamo scoprire le difficoltà che ha dovuto affrontare, dalla paura del pregiudizio altrui, alla fatica ad accettarsi e alla ricerca dell’amore.

In un modo dolce e delicato, ma anche diretto, questo manga riesce a comunicarci chiaramente i suoi temi importanti attraverso il vissuto dell’autore.

Ryousuke desiderava sposarsi e, come capiamo dal titolo e dalle prime pagine del volume, c’è riuscito. Se volete scoprire come ha fatto e tutto ciò che ha dovuto affrontare, non vi resta che leggerlo!

Va detto che è possibile acquistare anche il romanzo su cui si basa, così da approfondire bene tutta la sua storia.
Ne abbiamo parlato recentemente in un articolo dedicato.

Touch me è un manga di genere BL, completo in due volumi.

Racconta la storia di Niimi, ragazzo gay che frequenta un liceo maschile. Già dalle prime pagine scopriamo che gli piace un compagno, Sawane, e che con lui ha intrapreso una relazione puramente fisica.

Malgrado le premesse iniziali, il manga si concentra molto sui sentimenti del protagonista e soprattutto sulle sue paure. Queste ultime sono legate al compagno, che potrebbe allontanarsi da lui se scoprisse ciò che prova, ma non solo.

Leggendo i pensieri di Niimi capiamo quanto sia terrorizzato all’idea che si scopra il suo orientamento sessuale. È certo che la società, e i suoi compagni di scuola in primis, non lo accetterebbero.

Pur trattandosi di un manga BL, il contesto e i pensieri di Niimi risultano molto realistici. Inoltre è interessante assistere al modo in cui i personaggi crescono, attraverso il confronto con gli altri.

Boys Run the Riot è un manga che ha come tema centrale l’identità di genere. Infatti, come scopriamo già dal retro della copertina, la protagonista “nella sua testa è un maschio”.

In Giappone è concluso in quattro volumi, mentre la pubblicazione italiana è ancora in corso.

Segue le vicende di Ryo, che è nato in un corpo femminile e per questo motivo non riesce ad accettarsi. Nessuno conosce il vero sé, almeno finché lui non incontra Jin, il nuovo compagno di classe che gli propone di creare insieme un brand di abbigliamento.

Pur non trattandosi di un’opera autobiografica, leggendo l’intervista alla fine del primo volume scopriamo che l’autore, Keito Gaku, è transgender e ha inserito tanto di suo nella storia.

My son is probably gay racconta la quotidianità di una famiglia dal punto di vista della madre. Lei si è accorta che il figlio, Hiroki, è gay, ma il ragazzo non sembra intenzionato a parlarne, almeno per il momento.

Malgrado questo, i momenti in cui rischia di tradirsi sono molti, tanto che per lei è come un libro aperto!

Attraverso degli episodi simpatici e leggeri, questo manga racconta con estrema tenerezza una storia che sa di accettazione, comprensione e amore.

Per il momento la pubblicazione è ancora in corso e l’opera, in Giappone, conta quattro volumi, ma pare che terminerà presto.

Potete scoprire di più a riguardo leggendo il nostro articolo dedicato.

Oltre le Onde è un manga da nominare assolutamente quando si parla di temi LGBTQ+. Riesce a raccontarci, in soli quattro volumi, una storia delicata e ricca di spunti riflessivi. Inoltre fa un bellissimo lavoro in quanto a rappresentatività.

Il manga parla di Tasuku, ragazzo in preda alla disperazione che sta pensando di farla finita. Il fatto è che un compagno di scuola ha scoperto che lui è gay, perciò adesso teme il peggio.

Si sta sporgendo da una ringhiera quando vede una donna lanciarsi da una finestra, perciò mette da parte le sue intenzioni e corre da lei.

A questo punto Tasuku scopre che la donna – oltre a stare bene – gestisce un salotto di conversazione.
Si tratta di un luogo che accoglie diverse persone, tutte libere di passare il tempo lì senza essere giudicate.

È proprio qui che il protagonista si sente compreso. Infatti nel salotto ci sono un uomo gay e una donna lesbica, ma non solo.

Man mano conosciamo meglio i personaggi che lo frequentano, scoprendo che ognuno ha avuto le sue battaglie da affrontare o le ha in corso tutt’ora.

La forza di questo manga sta nel fatto che, attraverso i suoi personaggi, racconta le vicende legate anche a identità sessuali che difficilmente vengono toccate in opere simili.
Non entro nel dettaglio per non svelarvi troppo, ma è molto probabile che leggendolo vi sentirete rappresentati.

Inoltre la storia non annoia mai, ma risulta dolce e allo stesso tempo di impatto.

Questi erano i 5 imperdibili manga LGBTQ+ che ci tenevo a consigliarvi oggi. Le opere di questo tipo sono sempre di più e io ne sono felice, perciò ne parleremo ancora in un prossimo articolo.
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Appassionata di Manga e di Fumetto in generale, gestisce un canale Youtube e una pagina Instagram dove condivide le sue letture. Fan di Star Wars da sempre, si è aperta ultimamente ad altre saghe nerd scoprendo un mondo meraviglioso. Con due amici porta avanti un progetto per sostenere il Fumetto Italiano in tutte le sue forme, dalle case editrici più conosciute alle piccole realtà indipendenti. Nella “vita vera” studia Grafologia con l’intento di approfondire ogni applicazione della disciplina, per poter lavorare in questo campo, un giorno. “Noi siamo ciò che scriviamo.”