CD Projekt RED ha fatto recentemente ammenda per quanto accaduto con le versione console di Cyberpunk 2077, arrivando anche a promettere rimborsi a coloro che li avessero richiesti e a garantire il fix del gioco in tempi più o meno brevi. Una mossa del genere ha sicuramente delle conseguenze sul bilancio aziendale, ma allo studio polacco sembra non importare: la promessa fatta ai giocatori va mantenuta!
Piotr Nielubowizc, CFO della compagnia, ha parlato dei costi di patch e di rimborso del gioco in una conferenza post-lancio.
Quando gli è stato chiesto in merito al costo complessivo del fix di Cyberpunk 2077, la risposta è stata la seguente:
“Sfortunatamente non posso condividere con voi il costo del lavoro extra, ma la spesa delle patch è irrilevante al momento, soprattutto in relazione a quanto abbiamo già speso. Quindi, non ci sono problemi, patcheremo il gioco; abbiamo fatto una promessa ai giocatori e faremo di tutto per mantenerla“.
Michal Nowakowski, membro di CD Projekt RED, ha invece specificato come non ci siano accordi specifici con Microsoft e Sony per il risarcimento ai videogiocatori:
“Bisogna capire che Microsoft e Sony hanno politiche specifiche per i prodotti venduti digitalmente. Non hanno stabilito alcun accordo speciale con noi. Chiunque avesse comprato il gioco dagli store online dovrà chiedere direttamente a loro il rimborso, con ovviamente i limiti, i tempi e le particolarità del caso.”
Il “caso Cyberpunk” continua a complicarsi… che ne pensate?
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