I giocatori di Anthem dichiarano il gioco “morto” tra sofferenze e ritardi

Anthem morto – news di Valerio Vega

Anthem è nato subito sotto una cattiva stella, con una shitstorm abbastanza sproporzionata che non ha battezzato nel migliore dei modi il titolo, ma di certo BioWare non sta facendo nulla per riprenderla!

 

Anthem morto – EA e BioWare sono già concentrate su altro?

BioWare è nota al mondo per un sacco di giochi che sono stati vincitori o candidati a gioco dell’anno, non ultimo Dragon Age Inquisition, giusto per citarne uno, ma in questi ultimi tempi inanella solo insuccessi. Anthem su tutti è davvero quanto di più catastrofico si potesse immaginare per un titolo che per molti era destinato a stravolgere il mondo del gaming moderno!

I primi segnali negativi sono arrivati dopo i test sull’alfa e sulla beta del gioco, dove nonostante le lamentele della community non si è mai percepito un cambio di rotta migliorativo sostanziale sul gioco, forse arrivato oramai ad uno sviluppo già troppo avanzato per cambiare le carte in tavola.

Sta di fatto che ora la roadmap di gioco non viene rispettata e che si ha come la sensazione che il gioco sia stato leggermente abbandonato a se stesso, con priorità per nuovi progetti, il che, vista la proporzione con il marketing e con le copie vendute nei primi giorni dall’uscita fa pensare che siamo di fronte ad un buco nell’acqua grande almeno quanto Fallout76, se non di più.

La community su Reddit è chiaramente scontenta e tendente all’apatico e all’abbandonare la nave… Per molti Anthem è morto e sembra difficile sperare che le cose possano cambiare.

Voi cosa ne pensate? Chi di voi sta ancora giocando ad Anthem?

Fonte: Gearnuke.com

 

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”