XBOX Game Pass – Night School Studio di Oxenfree ringrazia Microsoft!

Night School Studio – news di Andrea “Kobla” Panicali

Durante il PAX East 2019, Sean Krankel, co-director di Night School Studio, lo studio dietro Oxenfree, ha spiegato cosa abbia fatto per loro il servizio XBOX Game Pass.

“Quando abbiamo portato Oxenfree all’XBOX Game Pass tutto ciò che successo è stato molto interessante. Inizialmente pensavamo che questa mossa potesse letteralmente fagocitare tutte le altre nostre vendite, invece è stato l’esatto opposto. Ha innalzato le vendite di tutti gli altri nostri titoli, trovando un nuovo pubblico. Abbiamo trovato persona che hanno provato il gioco che altrimenti non lo avrebbero mai giocato o capito il genere. È diventato una parte davvero super-importante del nostro ecosistema perchè facilmente individuabile.”

Krankel ha detto anche che grazie all’esperienza maturata con Oxenfree, Night School Studio si sta preparando a lanciare il suo nuovo titolo direttamente sul Game Pass; spiegando anche come questa sia una nuova via per poter trovare audience e spingere le persone ad abbonarsi ad un servizio al quale ancora non sono abbonati. Krankel ritiene che i giochi di Night Studio calzino a pennello per il Game Pass, essendo lunghi, più o meno, sette ore, i giocatori non sono intimiditi dal tempo necessario per provarli.

“È un momento entusiasmante per gli sviluppatori del nostro calibro, perchè il Game Pass è un’opportunità tutta nuova di far uscire giochi. Qualche anno fa, un team della nostra taglia, avrebbe corso innumerevoli rischi a rilasciare titoli come questi, invece il servizio ci ha dato la visibilità giusta ed il gioco i suoi frutti. Game Pass ha dimostrato come il cliente possa trovare i giochi del genere a lui più congeniale, ma al tempo stesso c’è la possibilità di provare nuovi titoli di nuovi generi, senza alcun rischio, se non magari quello che possa piacere.”

Più tardi, durante la conferenza, Larry Hryb, XBOX Live Director, ha detto che Microsoft continuerà a lavorare con gli sviluppatori per portare nuovi titoli, giorno dopo giorno, permettendo agli abbonati di provare titoli che generalmente non comprerebbero mai perchè non interessati ai generi. È stata posta la domanda su come vengano pagati gli sviluppatori che portino i titoli su questo servizio, e Hryb ha risposto in maniera esaustiva, senza entrare troppo in termini contrattuali:

“Posso soltanto dire che c’è molto lavoro dietro Microsoft ed al suo store, ci sono molti modi per capire come le persone utilizzino i giochi degli sviluppatori. Noi non li guardiamo e diciamo “Questo è il tuo gioco, questo è quanto è stato giocato”. Abbiamo investito molto in questa infrastruttura, soprattutto per i diritti. Il lavoro dietro il Game Pass è enorme, lavoro per Microsoft da vent’anni e come capiscono i dati loro, non lo fa nessun altro. Sanno come costruire servizi e renderli il più flessibili possibile. So che questo non risponde direttamente alla vostra domanda, ma è veramente complicato entrare nel merito. È come la ricetta della salsa segreta.”

Hryb ha detto che il team dietro il Game Pass sta studiando un modo per dare agli abbonati notizie riguardanti i titoli che saranno rimossi dal servizio. La sfida è quella di essere il più “rispettosi” possibile nei confronti dei player, senza inviare notifiche come fossero spam. Qualora non sapeste ancora cosa sia il Game Pass. è un sevizio in abbonamento con centinaia di giochi in rotazione gratuita. Il primo mese costa solo 1€, mentre i successivi 9,99€. Il servizio viene regolarmente aggiornato con nuovi giochi e nuove uscite.

Fonte: twinfinite

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Proveniente dalle onde marittime di Roma, o meglio Ostia, è un grande appassionato di videogiochi, serie tv, film e libri thriller. Cresciuto a suon di pizza, pasta e videogiochi, si è guadagnato il rispetto tra i più famelici mangiatori d'Italia.