Detective Gallo – Recensione – PC, PS4, Switch

Detective Gallo – recensione di Federico “Mastro Zibibbo”

Questa volta giochiamo in casa con FootPrints, studio italiano, che ci regala un’avventura punta e clicca vecchia scuola, avventura che potremmo giocare su PC, PS4 o Switch. Scopriamola insieme!

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Detective Gallo – Un vero detective indossa sempre l’impermeabile!

In Detective Gallo, vestiremo l’impermeabile di Gallo, un detective cupo e pungente, pronto a risolvere, come primo caso, uno strano omicidio (omicidio di piante), accompagnato dal suo fedele assistente Spina (un cactus).

I ragazzi di FootPrints riescono con questo gioco a trasportare il giocatore in un divertente e colorato mondo che sembra uscito direttamente da una delle migliori storie che leggevamo (o leggiamo tutt’ora) sul classico Topolino.

Prendete infatti Paperopoli e la vita dei nostri paperi preferiti, mixatela con quel giusto pizzico noire di Mickey Mouse Mystery Magazine ed aggiungete una trama fresca, divertente e ricca di colpi di scena ed otterrete Detective Gallo.

Girando per le scure e ben caratterizzate strade della città ed accompagnati da musiche che riescono a creare una perfetta atmosfera, dovremo, tramite l’interazione con i più svariati personaggi e la raccolta di innumerevoli oggetti, venire a capo dei misteri che il gioco ci farà affrontare.

Detective Gallo – Un gioco di carattere!

Ottima la caratterizzazione dei personaggi, sia dal punto di vista dell’aspetto estetico nudo e crudo e sia, soprattutto, dal punto di vista della caratterizzazione psicologica che, anche grazie alla pregevole opera di doppiaggio, sia in italiano e sia in inglese, risulta davvero ottima.

Lo stesso Gallo finisce per essere un personaggio unico, con tanti richiami a lui paragonabili (potremmo citare il Tenente Colombo, Dick Tracy o anche Humphrey Bogart), ma con un’anima tutta sua.

L’esplorazione e la raccolta di oggetti, come nei più classici giochi punta e clicca, diventa il punto chiave per proseguire con la storia. Storia che non risulterà mai noiosa, raramente, infatti, ci troveremo bloccati nel gioco, cosa che permetterà al giocatore di godere a pieno della trama.

Per rendere tutto più fluido e godibile, ci viene in aiuto il tasto spazio, che con una sola pressione evidenzia tutti i punti di interesse visibili a schermo, aiutando il giocatore meno attento nel trovare indizi.

Tra un’esplorazione ed una ricerca di indizi, difficilmente ci si sentirà spersi a girovagare a casaccio per la mappa, ogni azione è ben definita e pensata e, nel caso fossimo bloccati ci penseranno le battute e le frecciatine del protagonista ad intrattenere il giocatore.

Il gioco riesce perfettamente nell’intento di farci rivivere le vecchie avventure grafiche in stile LucasArt, con il suo tratto cartoonesco, le musiche azzeccatissime e la giusta dose di ironia.

Purtroppo, almeno per il sottoscritto, manca quella dose di difficoltà che obbligava il giocatore a rimanere fermo per giorni interi a scervellarsi su enigmi impossibili e difficili, ma non è detto che questo, al giorno d’oggi, sia un difetto.

Se siete interessati al gioco, potete trovarlo qui: PS4, PC e SWITCH (cliccate sul nome della vostra console)

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Federico "Mastro Zibibbo" Simionato - Nasce, cresce (di poco) e muore (R.I.P. più tardi possibile), con un controller in una mano e con un d20 nell'altra. Dicono che li seppelliranno con lui. Tra videogame, giochi da tavolo, manga e serie tv si può ritenere un esperto del settore, anche se probabilmente è più facile collocarlo nella sfera degli accumulatori seriali. Le sue prime parole furono “voglio diventare un collaudatore di videogiochi” e così non fu; prova, quindi, a recensire giochi di ogni tipo per riuscire lì dove tutti aspirano: giocare per vivere, anche se,per ora, si accontenta di vivere per giocare.