Next Up Hero – Recensione Early Access – PC Windows

Next Up Hero – recensione di LioKlingo

La morte ti fa forte: un Early Access con molte idee interessanti (ma probabilmente con una grafica non accattivante)

Yuppieeeeeeee, sono morto!“. Non mi era mai capitato di essere felice di una situazione simile con un gamepad in mano, ma è proprio quello che succede molto spesso giocando a Next Up Hero, un Arcade in Early Access che però è già molto avanti nella sua maturazione.

Il gioco, prodotto dalla neonata Digital Continue, è disponibile per il momento soltanto in versione PC reperibile su Humble Bundle, ma sono già state previste future versioni giocabili su XBox One, PS4 e Nintendo Switch. Mettetevi comodi perché spero sinceramente di farvi venire la voglia di cimentarvi in questo titolo…la copertina di Next Up Hero

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Next Up Hero – Assaporando lo spirito delle vecchie Sale Giochi

Nel variegato mondo del “e mo’ cosa ci inventiamo?” gli autori di Next Up Hero hanno attinto ai ricordi di giocatori come me che, quando ragazzini, passavano del gran tempo in sala giochi condividendo spesso con altri amici le gioie e le disperazioni procurate dai cabinati.

Allora, quando esaurivamo le vite della nostra partita, era spesso l’amico di turno a inserire altre monetine e riprendere da dove avevamo lasciato. Il risultato era una gioia condivisa, tanta caciara e molto spesso risultati più concreti, perché dove finiva l’abilità di uno arrivava in soccorso la creatività di un altro e così via.

Sulla stessa falsariga ogni schema di Next Up Hero può essere affrontato non soltanto utilizzando uno dei 9 personaggi a disposizione, ognuno dei quali dotato di tipologia di attacco, difesa e armi completamente personali, ma anche grazie a una serie di fantasmi che nel gioco vengono simpaticamente chiamati Echo.

Entrati in gioco scopriremo molto presto che oltre ai mob npc, distribuiti proceduralmente su mappe che nascono ad hoc, incontreremo anche questi morticini-cadaverini risvegliabili, che altro non sono se non i corpi abbandonati da noi stessi o da altri players morti nel tentativo di terminare il livello. Sarà in questo caso l’Intelligenza Artificiale, una volta risvegliati, a muovere questi personaggi collaterali così che possano affiancarci nel compito di completare le nostre missioni.

Le Echo degli altri giocatori possono in qualsiasi momento essere anche assemblate per ottenere qualcosa di ulteriore ma temporaneo, per esempio una pioggia di bombe su un’area ben definita, un energumeno che si lancia a testa bassa contro gli avversai, un periodo di qualche secondo dove avere difesa o attacco aumentate e altro ancora.

Next Up Hero – Personaggi a tutto tonTo

Dicevamo che sono 9 le tipologie di giocatore che possiamo incarnare. Ognuna di esse ha un metodo di approccio diverso al superamento dei livelli: abbiamo i melee, i ranged, i misti, gente che lancia coltelli e può arrivarti nell’ombra a colpirti alle spalle, ma anche fantomatici suonatori di strumenti a percussione/concussione, così come lanciatori di boomerang e molto altro.

Provando il gioco ci siamo trovati bene provando 3-4 tipologie diverse e poi puntando decisamente alla crescita di un personaggio in particolare, così da godere anche della possibilità (quasi rpg) di livellarlo, farlo crescere, dotarlo di nuovi colpi e caratteristiche di difesa e attacco.

Ogni giocatore troverà la tipologia di player che preferisce icarnare e che sa interpretare meglio di altri: girellando troppo tra le tipologie si rischia di non imparare a coglierne le peculiarità e renderle così funzionali al superamento dei livelli. Insomma, puntate su qualcosa in particolare, onde evitare di rintontire dietro a tutto quel che esiste.

screenshot di gioco di Next Up Hero

Next Up Hero – Le caratteristiche di gioco più innovative

Al di là della giocabilità, che ci ha subito coinvolto in un mix di strategia e frenesia, ad affascinarci e agganciarci di più sono state alcune scelte innovative che proviamo a riassumere qui:

  • Echo-Op Multyplayer – Non soltanto possiamo utilizzare i corpicini di giocatori caduti al fronte per fare gruppo grazie alla IA ma possiamo pure sperare che un giocatore che non ce l’ha fatta, guardando la mappa dove ci troviamo attualmente impegnati, resusciti il proprio echo e combatta al nostro fianco, anche se con una potenza leggermente inferiore di quella che avrebbe se la partita fosse la sua.
  • Community Continue – Giocando a mappe condivise globalmente possiamo contribuire con le nostre azioni al raggiungimento e al superamento del livello e del boss finale. In quel caso ognuno avrà percorso un tratto di strada ma i tesori finali saranno poi redistribuiti.
  • Eroi personalizzabili – Slot di upgrade, skills sbloccabili, poteri dei boss clonabili e utilizzabili, vestitini alternativi… tutto questo offre la possibilità di personalizzare i nostri eroi in centinaia di tipologie diverse: più si sale di livello e più si sbloccano miglioramenti, meno probabile sarà che il nostro personaggio sia uguale a quello di un altro.
  • Classifiche e Avventure gestite dai developers – Le classifiche, che personalmente non sentivamo il bisogno che esistessero, sono comunque un tratto di soddisfazione dell’ego per molti giocatori, quindi bene che esistano. Più divertente la possibilità di essere invitati a giocare con famosi streamer o vere e proprie celebrità grazie alla sezione delle mappe gestita direttamente dai developers. Purtroppo non abbiamo mai avuto l’opportunità di approfondire questa feature durante la nostra prova.
  • Angeli Guardiani – Sia i giocatori che si trovino a passare da spettatori sulla mappa dove stiamo giocando, sia i fans degli streamer su Twitch con account collegato al gioco, potranno contribuire curando o riportando la vita al massimo i nostri personaggi. I primi lo faranno direttamente dal gioco, i secondi invece dalla chat del Canale che stanno guardando. Bello no?
  • Achievements customizzabili – Prima di imbarcarci in mappe create da noi stessi o da altri possiamo fissarci da soli gli obiettivi aggiuntivi da raggiungere, tramite un comodo strumento di selezione. Abbiamo fretta? Possiamo costruirci un obiettivo semplice e rapidamente raggiungibile. Abbiamo invece molto tempo a disposizione? Allora lavoreremo ad un achievement complesso e lungo da raggiungere ma che poi darà un premio decisamente più importante e soddisfacente.

gif animata dello strumento per creare gli achievements in Next Up Hero

Next Up Hero – L’EndGame

Nel corso delle partite, sopratutto se vi imbatterete in mappe dal livello Difficile o Epico, morirete a più riprese. Il personaggio però piano piano accumulerà livelli e miglioramenti, fino ad arrivare ad un punto oltre il quale, se tutto rimanesse così, probabilmente si vivrebbero soltanto delle nuove sfide nate da mappe ogni volta generate diversamente ma con una sensazione immaginiamo crescente di ripetitività.

Gli amici di Digital Continue, però, hanno pensato anche a questo, dotando il gioco di una feature da endgame che muterà forma e tipologia nel tempo: le Champion Trials.

Quando un numero significativo di giocatori avrà raggiunto il livello che noi speriamo, le porte della Sfida dei Campioni saranno aperte…

Quello che sappiamo, non avendo avuto ancora la possibilità di accedere a questa seconda parte del gioco, è che nelle Champion Trials sarà fondamentale la cooperazione tra giocatori, anche a distanza, non soltanto per sconfiggere boss sempre più coriacei, ma anche per la scoperta della mappa e per la risoluzione di veri e propri puzzle.

Gli sviluppatori hanno assicurato che proveranno a rendere ogni Champion Trial unica e far sì che ogni volta che il cancello della sfida si aprirà, i giocatori troveranno qualcosa di diverso e ulteriore da affrontare.

schermata del personaggio in Next Up Hero

Next Up Hero – Sembra un gioco da bambini

Ad un primo impatto, soprattutto se si guarda a Next Up Hero da non giocatore, il gioco può sembrare destinato ad una fascia bassa di età ma non è così. Tutte le caratteristiche di cui abbiamo parlato, unite ad una certa manualità che è richiesta per poter padroneggiare il proprio personaggio sul campo di gioco, rendono questo titolo a tutti gli effetti dedicato a giocatori di tutte le età.

Il comparto grafico ha diviso le persone a cui ho mostrato il gioco: molte lo hanno ritenuto scarso quasi al punto da poter invalidare la bontà delle dinamiche di gioco e delle novità messe a disposizione di chi lo comprerà; altri, tra i quali io, hanno invece percepito come la stilizzazione scelta fosse funzionale e vincente. Detta come la direbbe uno stupido (cioè io), giocando ci si diverte un sacco e lo sguardo viene comunque saziato da una certa grazia e coerenza nelle scelte di colori, effetti e tutto il resto.

La musica svolge sufficientemente il ruolo che deve svolgere in titoli come quello di cui parliamo: ossessionare al punto giusto da non far impazzire dopo poche ore di gioco, creando isterie o incubi notturni.

Next Up Hero – Sbattici la testa: più lividi più esperienza!

Quei masochisti dei programmatori lo hanno fatto apposta: quasi tutte le mappe, che abbiano pochissimi o tantissimi livelli, tendono a crescere di difficoltà molto rapidamente, rendendo praticamente impossibile risolvere una mappa intera in un’unica run.

Epperò eccheddiamine… Ma no, è il gioco, ve l’abbiamo detto. Così facendo, al di là della cooperazione tra player, saremo noi stessi e i nostri stessi corpicini-cadaverini che, tentativo dopo tentativo, otterremo la forza necessaria per sconfiggere nemici sempre più invalicabili. Su questo punto è fondamentale che voi siate d’accordo, altrimenti il gioco non è fatto per voi. Anche gli stessi boss (e qui almeno si poteva provare a fare qualcosa di diverso), si portanno superare soltanto dopo reiterati tentativi, in ognuno dei quali rosicchieremo loro forza vitale per poi batterli per sfiancamento  all’ennesimo tentativo.

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Next Up Hero – Tirando le somme…

Il gioco, ad oggi acquistabile su Steam a 19.99€, vale tutti i soldi dell’acquisto tanto che non sembra di pagare un Early Access ma un gioco già in release. Le cose migliorabili ci sono, sia inteso, ma abbiamo provato prodotti finali molto più indietro di questo gingillino ben congegnato e già longevo al punto giusto. Le promesse dei developers sono poi assai profumate di futuro. Staremo a vedere che cosa bolle in pentola, magari tornando a parlarvene in qualche prossima news, ma siamo convinti che non è finita qui e che altro aspetta chi acquisterà il titolo sin da oggi.

Leonardo "VekkioNiubbo" Vannucci è stato il primo a cogliere le potenzialità della schizofrenia, sfruttandola per gestire decine di profili Social di brand e attività di cui cura la strategia online. Gioca e si emoziona con tutto ciò che si muove su schermo dai tempi dei Guelfi e dei Ghibellini ma non per questo ha perso la sua incredibile capacità di esserne incapace. Per questo preferisce scrivere di giochi che farsi vedere a giocarli. CANALE YOUTUBE - TWITTER - TWITCH