Dead By Daylight – Recensione – PC, PS4 e Xbox One

Dead by Daylight è un videogioco survival horror multigiocatore. Pubblicato da Starbreeze Studios e sviluppato da Behaviour Interactive è uscito il 14 giugno 2016 per PC e il 14 giugno 2017 per console Play Station 4 e Xbox One. Curiosi di sapere qualcosa in più sul gioco? Prima guardate il video gameplay del gioco a cura di LaraPadawan e Ninny, poi tuffatevi nella lettura della recensione…

BUONI O CATTIVI?

Vi racconto la mia personale esperienza di gioco con questo titolo su PC.

La formula di gioco proposta da Dead By Daylight è sulla carta semplice, ma riesce nel difficile compito di gratificare i videogiocatori.

Nel corso dei match, fino a quattro players potranno impersonare i “Sopravvissuti” e dovranno per forza di cose cooperare per sfuggire alle grinfie di un “Killer”, a sua volta impersonato da un altro giocatore, desideroso di porre fine alla loro esistenza.

Parlando concretamente del gameplay, c’è da specificare che la visuale dei Sopravvissuti è in terza persona, mentre quella del Killer è in prima.

I Sopravvissuti dovranno attivare 5 generatori presenti nell’ambiente di gioco, cosi da poter aprire uno dei due cancelli presenti alle due estremità della mappa e tentare in questo modo la fuga.

Il ruolo del giocatore che impersona il Killer sarà invece quello di scovare la posizione dei malcapitati avversari per dargli la caccia, catturarli e poi ucciderli appendendo i loro corpi su dei ganci posizionati in svariati punti della mappa.

L’immediatezza del gameplay agevola l’approccio anche a chi non è avvezzo a titoli del genere, ma certo non tutte le dinamiche saranno chiare fin dall’inizio. Ad ogni modo il lavoro, a livello di giocabilità, realizzato da Behaviour Interactive è apprezzabile.

Alcuni potenziamenti ottenuti dai giocatori con più ore in attivo, agevolano di molto la partita, soprattutto se si è nelle vesti del Killer. Ciò implica vita breve dei Sopravvissuti (ne sbloccherete diversi man mano che progredirete nel gioco cosi come i killer) specie se si è alle prime armi e quindi sprovvisti delle “Perk” (competenze) che danno vantaggi in gioco. Ecco una lista delle competenze divise per i personaggi.

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SOPRAVVISSUTI… MA PER QUANTO?

La “valuta” di gioco di Dead by Daylight sono i Punti Sangue. Per ottenere ulteriori punti sangue i giocatori potranno eseguire altre attività collaterali durante le partite, che sono: distruggere Totem, curare i Sopravvissuti feriti, aiutarli quando vengono catturati o appesi ai ganci.

Più punti otteniamo durante le partite e più potenziamenti possiamo sbloccare per il nostro personaggio, che salirà di conseguenza di livello (che sia un sopravvissuto o killer vale per entrambi).

Gli inseguimenti da parte del Killer saranno invece una costante di tutte le partite e si dovrà fare di conseguenza un uso opportuno delle tavole di legno, presenti nell’ambiente di gioco, utili per rallentare il passo del nostro inseguitore, il quale risulta essere decisamente più veloce rispetto ai sopravvissuti.

KILLER CHE PASSIONE

All’inizio della mia esperienza in questo titolo mi sentivo decisamente più Sopravvissuta che mai, perchè vedevo il ruolo di Killer molto fuori dalla mia portata e meno divertente a livello di ansia e adrenalina.

Vestire i panni di chi deve scappare, fare stealth e alla fine fuggire da una morte indegna appesi ad un gancio, lo vedevo molto più divertente rispetto a quello che doveva fare il predatore.

Questo fino all’arrivo del Killer per eccellenza (secondo me ovviamente) il famigerato Freddy Krueger! Adoro questo personaggio non solo per il suo passato cinematografico intramontabile, ma perchè secondo me è veramente il più insidioso e spietato di tutti i killer presenti nel gioco, ovviamente sempre a mio parere, la scelta del killer preferito è molto soggettiva.

Nei panni dell’assassino la visuale in prima persona rende l’esperienza di gioco molto coinvolgente, anche se il frame rate fa i capricci spesso e volentieri.

Impersonare il Killer non è facilissimo, ci vogliono una serie di partite per allenare il colpo d’occhio nella localizzazione dei malcapitati che dobbiamo uccidere, e man mano assegnare i punti sangue per progredire col nostro assassino preferito e renderlo il Killer definitivo e spietato che piace a noi.

Troverete molti riferimenti ai film del filone horror con i vari killer aggiunti nel tempo, tipo Michael Myers e appunto Freddy Krueger

MATCHMAKING

Sul versante tecnico, Dead by Daylight non è un titolo qualitativamente vicino a quelli dell’attuale generazione ed anzi, fin dai primissimi istanti è possibile notare numerose lacune grafiche, che rendono il risultato finale legnoso e poco appetibile alla vista. Di contro però le mappe sono ben strutturate e riescono a garantirne sempre un ottimo tasso di divertimento, sia nei panni dei sopravvissuti che del killer.

Per quanto riguarda le musiche (inesistenti) e gli effetti, si potrebbe fare molto di più, si spera in un prossimo futuro possa arrivare qualche aggiornamento, cosi da aumentare l’ansia che ora si ha esclusivamente nei momenti in cui gli inseguimenti sono incalzanti.

Resta invece un problema il matchmaking! Quest’ultimo funziona più che bene quando si cerca la partita da soli, ma la situazione si complica quando si tenta di prendere parte ad un match assieme ad altri amici. A questo punto l’infrastruttura del matchmaking inizia a presentare problemi di caricamento con tempi biblici, che rischiano di farci finire di nuovo in lobby, costretti a riavviare la partita. Anche per questa problematica si spera in qualche aggiornamento futuro.

LA MORTE NON E’ UNA VIA DI FUGA… DA BUG E FRAMERATE!

In conclusione questo titolo ci piace molto, si passano diverse ore in leggiadria morendo male oppure uccidendo bene, dipende da chi impersoniamo ovviamente.

La formula del multiplayer asimmetrico in salsa horror ha decisamente il suo fascino, condito da cali di frame rate e qualche bug ogni tanto, ma lo si apprezza anche così, seppure sarebbe cosa buona e giusta intervenire per migliorare quel che ora fa storcere un po il naso a tutti.

Lo consiglio decisamente agli amanti del multiplayer, a chi cerca in un videogioco quel giusto tasso di ansia e adrenalina che fa stare tesi in diversi momenti del gameplay ed a chi adora i killer iconici del cinema horror e gli anni ’80/’90.

Se volete cimentarvi nei panni del Killer o di uno dei Sopravvissuti potete comprare una copia del gioco a prezzo scontato QUI!

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”