Recensione Late Shift – PS4, PC, Mac OS, Xbox ONE

Late Shift è un film, ma è anche un videogioco e la nostra LaraPadawan ce ne parla in questo articolo!

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Il videogioco/film è sviluppato da CtrlMovie e la sua sceneggiatura scritta da Michael R. Johnson, più conosciuto per essere l’autore di Sherlock Holmes uscito nel 2009, offre la possibilità di compiere delle scelte in ben 80 punti che danno vita a 7 finali differenti. Disponibile per PC, PlayStation 4, Xbox One.

SETTE FINALI… QUALE SARA’ IL TUO?

Late Shift parte piano, con un inizio non particolarmente esaltante, ma dalla metà ingrana la quarta, pigiando sull’acceleratore delle emozioni, grazie a una sceneggiatura semplice ma funzionale. Questa scorre fluida lungo tutta la durata del titolo e propone ben sette finali differenti e un’abbondante quantità di snodi narrativi che, in base alle nostre scelte, modificano la durata complessiva del titolo.

Anche il comparto artistico è molto buono, ricco di location differenti e riprese in esterni, distanti anni luce dal sapore amatoriale di altre produzioni realizzate con la tecnica del FMV (ne ho visti pochi ma questo mi ha colpita subito). Questo rende Late Shift un film che non sfigurerebbe né al cinema né sul catalogo Netflix (che odio per avermi cancellato senza un finale Sense8 ndr).

Ottime anche le performance di tutto il cast, a cominciare da quella del protagonista, interpretato dal bravissimo Joe Sowerbutts. Molto gradita è anche l’aggiunta dei sottotitoli in italiano.

TUTTO IN UNA NOTTE

Per Matt si prospetta una nottata come tutte le altre, chino sul suo libro di matematica ed alle prese con le battutine fastidiose dei facoltosi clienti del parcheggio, ma il destino ha in serbo qualcosa di decisamente più movimentato per il ragazzo. Infatti, dopo aver indagato su un insolito trambusto all’interno del parcheggio, il povero Matt si troverà alle prese con un criminale ferito ad un braccio, che lo costringerà a guidare per lui fino ad una lussuosa villa in centro città, dove incontrerà un gruppo di truffatori che pianificano di rubare un pezzo di grande valore in una famosa casa d’aste di Londra, furto commissionatogli da un ricco mandante.

L’unico modo di avere salva la vita per Matt è convincere i malfattori che lui può dargli una mano rimpiazzando il loro compagno ferito e appoggiandoli nel loro piano criminoso, per poi dileguarsi e denunciarli alla polizia alla prima occasione utile.

L’oggetto da rubare è un’antichissima ciotola di riso della dinastia Ming, un pezzo unico del valore di milioni di sterline appartenuta da secoli alla famiglia cinese Tchoi, uno dei più pericolosi gruppi criminali a livello mondiale.

Il furto non sarà cosa facile e metterà alla prova la moralità di Matt, che potrà decidere di lasciar correre o ostacolare alcune azioni criminose più o meno cruente che vedrà compiere davanti ai suoi occhi o peggio, che gli verrà chiesto di compiere. Il povero Matt si troverà al centro di un complotto e vivrà in una sola notte l’ebbrezza di trasformarsi da umile parcheggiatore a criminale ricercato dalla polizia e braccato dalla gang dei Tchoi; a rendere le cose più complesse e interessanti, inoltre, ci penserà anche il rapporto con la bella (non per tutti) May-Ling, abile e sexy asso nella manica del gruppo di truffatori, che sembra nutrire un interesse più che professionale per il malcapitato protagonista (chiamala scema ndr).

OGNI SCELTA HA UNA CONSEGUENZA

Le scelte morali proposte dal titolo appaiono in basso nello schermo con le relative risposte da dare o azioni da compiere, ma il film non si fermerà in attesa che prendiamo la nostra decisione: abbiamo quindi una finestra di tempo limitata per decidere cosa fare o rispondere. Inoltre, le nostre decisioni porteranno a conseguenze inevitabili, modificando le sorti della trama, ma anche la sua durata complessiva.

L’unica componente ludica proposta da Late Shift sono le scelte morali quindi, e per quanto mi riguarda funziona benissimo, anzi a mio parere ci si sente molto coinvolti, in fin dei conti le nostre scelte condizionano il corso e la durata del film, quindi abbiamo in un certo senso un “potere” enorme tra le mani, possiamo scriverci il film che vogliamo, grazie all’ottima sceneggiatura che mette il titolo un gradino piu avanti di altri FMV simili.

CINEMA CHE PASSIONE

Late Shift è un vero thriller interattivo, con un sistema di scelte morali che ci permettono di modificare l’evolversi della trama sfruttando i numerosi snodi narrativi presenti. Un titolo che mi ha convinto sotto l’aspetto visivo e sonoro, entrambi ottimi, e impreziosito da buone performance dell’intero cast.

La durata di circa un’ora e mezza può essere modificata dalle scelte che operiamo per arrivare a uno dei sette finali disponibili, e questo significa che i più curiosi potranno rigiocarlo (o sarebbe meglio dire riguardarlo) più volte per esplorarne tutte le ramificazioni.

Mi sarebbe piaciuto avere più tempo per ponderare bene le scelte e le decisioni, ma sicuramente non sarebbe stato il bel film che si è rivelato.

Ad ogni modo, se valutato come un film interattivo, l’opera cinematografica dei CtrlMovie AG è spettacolare e convincente, e tiene lo spettatore incollato alla sedia per tutta la durata dell’avventura grazie a una sceneggiatura semplice ma efficace.

Lo consiglio agli amanti del buon thriller, diretto semplice e coinvolgente.

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”