The Banner Saga – PC, Xbox One, PS4 – Recensione

The Banner Saga – PC, Xbox One, PS4 – Recensione – A Spasso con Lara

Salite sulla carovana di Lara Padawan in questa recensione del gioco multipiattaforma del 2014 targato Stoic Studio dal titolo The Banner Saga.

Da quando ho il canale Youtube ho deciso di mettermi alla prova con titoli che mai avrei pensato di toccare con un pad, il mio debutto più impegnativo in questo senso è stato senza ombra di dubbio il bellissimo e indimenticabile “The Banner Saga“, sviluppato dalla Stoic Studio e uscito il 14 Gennaio 2014 il gioco è disponibile per tutte le piattaforme.

The Banner Saga è un gioco di strategia a turni, intrigante, avvincente e oserei dire poetico.

IL GIOCO
Protagonista di questo capolavoro è una carovana di vari individui, tra cui alcuni dei personaggi principali, con le loro storie personali, che scopriremo durante un lungo viaggio nelle varie location di gioco ricche di dettagli.

I bellissimi disegni rendono quasi un film d’animazione nordico questo gioco e i dialoghi, che ricoprono una parte fondamentale della storia, influenzano gli eventi futuri mediante le nostre risposte.alette_funeral

Durante il viaggio non mancheranno incontri casuali, in cui potremo reclutare, aiutare o ignorare chi ha bisogno di aiuto, ma attenzione perché ogni decisione va ponderata bene, non solo ai fini della storia ma anche nei confronti della carovana stessa, che potrà essere o meno contenta della decisione da noi presa.

Ogni decisione influirà sul morale, se questo sarà infatti troppo basso, vedrà i guerrieri abbandonare a poco a poco la carovana. Stesso discorso vale quando scarseggia il cibo.

Le battaglie si svolgono in un contesto di strategia a turni, su un campo di battaglia con visuale isometrica suddiviso in quadrati dove i guerrieri si alternano uno dopo l’altro mossa dopo mossa, un po come in una scacchiera.

stoic-the-banner-saga-3-will-be-stranger-and-stranger-503389-2Il combattimento è caratterizzato dalle abilità speciali dei guerrieri in uso, con i loro vantaggi e svantaggi, i “Varl” sono i guerrieri più forti e occupano 4 caselle di gioco e per questo sono limitati nel movimento. Gli umani essendo piccoli hanno dalla loro l’agilità, ma naturalmente risultano più deboli.

The Banner Saga non è un titolo semplicissimo. Iniziando il gioco in modalità normale, nel finale ho dovuto abbassare la difficoltà a livello facile. La chiave del successo è saper sfruttare al meglio le capacità dei guerrieri durante le battaglie a turno (cosa che io ho saputo glissare veramente bene)!

ARTISTICAMENTE PERFETTO
Le caratteristiche più profonde che colpiscono il videogiocatore, come dicevo al principio, sono i disegni fatti a mano, curatissimi e cinematografici, i personaggi ben caratterizzati, una storia narrata come un libro, dove si racconta di carestia, guerre, morte e speranza, dove tutto ha una sua collocazione e ogni decisione influenza la vita o la morte dei personaggi come solo il migliore dei racconti sa fare.

DETTAGLI TECNICI
Io l’ho giocato su pc e l’unico “difetto” che ho notato è un leggero calo di framerate nei momenti più concitati del gioco.

IN CONCLUSIONE
bannersaga2_1641473Il mio approccio al gioco non è stato facile, ancora oggi capire le dinamiche tattiche delle battaglie mi risulta difficile, ma la storia e l’empatia con i personaggi con i quali si è creato un “legame”, mi hanno dato lo stimolo necessario ad arrivare fino alla fine.

A qualsiasi difficoltà lo si giochi, non lo date per scontato, perché è difficile a qualsiasi livello! Certo per gli strateghi nati, amanti del genere, sarà sicuramente una passeggiata!

In ogni caso non mollo e appena possibile giocherò anche il secondo capitolo… Parola di Padawan!

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Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”