Recensione Sunset Riders – Retroreview

Recensione Sunset Riders – Retroreview

IL FAR WEST

E’ il 1991 quando Konami lancia nelle sale giochi di tutto il mondo un nuovo sparatutto a scorrimento ambientato nel vecchio e selvaggio west.

Sunset Riders ci vede nei panni di un cacciatore di taglie che sulla falsa riga del “boia” interpretato da Kurt Russel nell’ultima perla di Quentin Tarantino si dovrà far strada tra cowboy ed indiani per arrivare al più grande di tutti i fuorilegge, con una taglia pendente di 100.000 dollaroni.

4 i personaggi selezionabili: Steve, Billy, Bob e Cormano.

I primi due armati di pistola, i secondi armati di fucile. Se nel film “Per un pugno di dollari” scopriamo come una pistola possa nuocere alla salute più di un fucile in questo gioco non è così e alla lunga il fucile paga molto di più.

Grazie ai due potenziamenti presenti nel gioco infatti, rappresentati da stelle in metallo simili a quelle usate dagli sceriffi, è possibile passare da una a due armi utilizzabili contemporaneamente ed inoltre passare ai proiettili potenziati con l’opzione auto-fire, utilissima per impallinare tutti i nemici.

Con entrambi i potenziamenti attivi il fucile è di gran lunga superiore alla pistola, con un range di fuoco enormemente superiore.

Ben 8 i boss cui si dovrà dare la caccia, livello dopo livello, fino all’ultima taglia.

Vi lasciamo alla videorecensione, in compagnia di Mr.Scatolone, invitandovi come sempre ad iscrivervi al canale video e a dirci la vostra su questo splendido gioco!

MYNERDOMETRO 8/10 nerdometronerdometronerdometronerdometronerdometronerdometronerdometronerdometro nerdometro2nerdometro2

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”