Il caso OJ Simpson – Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco

Il caso OJ Simpson – Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco

Recensione sulla serie omonima andata in onda su FoxCrime. SPOILER INSIDE

LA STORIA

Da Italiani abbiamo vissuto meno da vicino le vicende legate a quello che ancora oggi è considerato il processo penale più seguito al mondo della storia, ovvero il caso OJ Simpson (grandissimo giocatore di football americano degli anni 80/90), andato in scena nel 1994 presso la Corte Superiore della Contea di Los Angeles.

Il processo vede imputato appunto Orenthal James Simpson per un duplice omicidio le cui vittime sono la sua ex moglie Nicole Brown e il presunto nuovo compagno della donna Ronald Goldman.

Nonostante prove schiaccianti e precedenti accuse di violenze domestiche il 3 Ottobre del 1995 OJ Simpson viene dichiarato innocente a causa di una gestione folle del processo da parte dell’accusa e soprattutto a causa della bravura mediatica del Dream Team di avvocati di Simpson.

LA SERIE

La serie è la prima del filone “American Crime Story” che sarà sicuramente confermato come format periodico che inscenerà ogni volta nuovi storici casi di cronaca criminale americana dopo gli ottimi ascolti ricevuti dal caso OJ.

Soprattutto negli Stati Uniti il canale FX che ha messo in onda gli episodi ha ottenuto i migliori ascolti della sua storia, ma anche i dati di SKY in Italia confermano che una buona fetta di pubblico ha premiato la produzione.

La realizzazione è quasi paragonabile a quella di un documentario. Ogni evento mostrato e narrato dagli autori è successo realmente nel processo vero, alcune incongruenze minime sono solo state dettate dai tempi televisivi, ma nel complesso siamo di fronte ad una sorta di racconto a freddo dei fatti accaduti.

La scelta del cast è stata fondamentale per due motivi: bravura (visti i nomi non poteva che essere così… Cuba Gooding jr, John Travolta, David Schwimmer, Sarah Paulson, solo per citarne alcuni) e somiglianza con le controparti reali (in alcuni casi strabiliante).

Vi mostriamo le foto degli attori principali (e rispettive controparti reali) per farvi capire di cosa stiamo parlando.

oj-simpsonrs_1024x759-160405102116-1024.F.Lee-Bailey-Nathan-Lane-JR-040516 robert-shapiro-john-travolta-zoom-9dbcaef5-13fd-4a85-a5f0-dcbbeeb23ab5  lance-ito-2 johnnie-cochran-2 fx american crime story robert kardashian getty - Copia a-people-vs-actors-oj-simpson-ss14 1280_American_Crime_Story_Christopher_Darden

Il ritmo degli episodi è abbastanza serrato e per chi non conosce a menadito ogni sfaccettatura della vicenda (in questo noi italiani siamo avvantaggiati rispetto agli spettatori statiunitensi che di sicuro ne sapevano di più) i colpi di scena non mancano.

A nostro avviso solo la puntata finale è più lenta e compassata delle altre e forse si poteva gestire meglio alcune fasi perchè è proprio l’epilogo di questa vicenda a generare incredibili emozioni nello spettatore, che resta incredulo su quanto la giustizia in ogni parte del mondo possa essere ingiusta se manipolata nel modo giusto.

CONCLUSIONI

Visto il cast di primissimo livello, l’ottima cura nella realizzazione e la fedeltà delle vicende narrate rispetto alla storia realmente accaduta ci sentiamo di consigliare vivamente la visione della serie “Il caso OJ Simpson” a tutti quelli che se la siano persa.

E voi che l’avete vista? Cosa ne pensate?

MYNERDOMETRO: 7/10 nerdometronerdometronerdometronerdometronerdometronerdometronerdometro nerdometro2nerdometro2nerdometro2 

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”