Mostra del cinema di Venezia 2023: ecco tutti i vincitori dell’80esima edizione!

Festival Venezia

Mostra del cinema di Venezia 2023: ecco tutti i vincitori dell’80esima edizione!

Si è da poco conclusa l’ottantesima edizione della Mostra del cinema di Venezia.

Questa come abbiamo di recente visto, è stata un edizione abbastanza particolare, portando appunto l’assenza di molte star a causa del tanto discusso sciopero che in questi giorni sta attraversando diversi sceneggiatori e attori. Infatti, proprio per questa ragione, diversi membri dei sindacati Sag-Aftra non possono partecipare in nessuna iniziativa che vede coinvolti Studios cinematografici con cui al momento la categoria è in difficoltà.

Questo evento sta a testimoniare la mancanza sul red carpet di Bradley Cooper, Carey Mulligan oppure di Emma Stone che, insieme a Mark Ruffalo, è protagonista di Poor Things (Povere Creature) di Yorgos Lanthimos (il quale proprio in queste ore, si è aggiudicato il leone d’oro).

Tuttavia, non sono mancate le polemiche, in particolare legate alla presenza di Roman Polanski e Woody Allen.

A prescindere dalle polemiche, in questi giorni accompagnati dalla mostra, siamo stati in compagnia di film bellissimi ed ecco perché noi di Nerdream, abbiamo deciso di portarvi l’elenco di tutti i vincitori di questa 80esima edizione del Festival di Venezia.

Povere Creature

Chi sono stati i vincitori alla mostra del cinema di Venezia?

Come abbiamo appena accennato, il leone d’oro come miglior film, è stato vinto da Yorgos Lanthimos con il suo Povere Creature che vede come protagonisti Mark Ruffalo ed Emma Stone.

Leone D’argento invece, va a Aku Wa Sonzai Shinai di Ryusuke Hamaguchi.

Leone D’argento per la miglior regia a Matteo Garrone con il suo bellissimo “Io Capitano” il quale si presenta come uno dei miglior film di Garrone. Film che racconta il viaggio di due giovani cugini, Seydou e Moussa che decidono di lasciare Dakar, capitale del Senegal, per raggiungere l’Europa, con l’obiettivo di  poter inseguire un sogno, quello di diventare una celebrità nel campo della musica. Lasciando dietro le proprie famiglie, qui per i due ha inizio un’Odissea contemporanea, attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e tutti i pericoli del mare.
Quando ormai sarà troppo tardi per tornare, i due ragazzi si troveranno a dover proseguire, scoprendo poi, quanto quel paese promesso sia meno splendente e colorato del previsto.

Con questo film il regista, non solo ha voluto portare sul grande schermo ciò che le persone di questi paesi vivono quotidianamente ma anche le condizioni che purtroppo, sono disposti a dover affrontare per arrivare dove credono ci sia futuro. Tra l’altro, l’unico Italiano che è stato premiato con orgoglio.

Non bisogna però sottovalutare il film che si è aggiudicato il leone d’oro per il miglior film. Ovvero, Povere Creature. Il quale, si ispira al romanzo di Alasdair Gray e che arriverà nelle sale il prossimo 12 ottobre.

Per come si presenta, il film sembra interessante, riportando sul grande schermo la storia fantasy di una giovane donna che viene riportata in vita da uno scienziato (interpretato da Willem Dafoe) il quale le impianta un cervello del tutto nuovo.
Ed è qui che la povera creatura, interpretata dalla magnifica Emma Stone, andrà alla scoperta di un mondo che prima, non conosceva.

Mentre, continuando con il nostro elenco, la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile, va a Cailee Spaeny per Priscilla, film di Sofia Coppola che in qualche modo, cerca di ripercorre la vita tormentata di Priscilla accanto ad una figura molto egocentrica come il marito, Elvis Presley.

Coppa Volpi per la miglior interpretazione Maschile: Peter Sarsgaard per Memory di Michel Franco.

Gran premio della giuria: Evil does not exist di Ryusuke Hamaguchi.

Premio Speciale della giuria: Green Border di Agnieszka Holland.

Miglior Sceneggiatura: Guillermo Calderòn e Pablo Larraìn con El Conde.

Premio Mastroianni (Attore Emergente): va a Seydou Sarr per il magnifico Io Capitano.

Miglior film per la Sezione Orizzonti: Mika Gustafson con Paradise Brinner.

Premio Speciale della giuria Orizzonti: Una sterminata domenica di Alain Parroni.

Miglior Sceneggiatura della sezione Orizzonti: Enrico Maria Artale con El Paraiso.

Miglior Cortometraggio della sezione Orizzonti: A short Trip di Erenik Beqiri.

Premio Leone del futuro per la miglior opera Luigi De Laurentis: Love is a Gun di Hong-Chi.

Premio Venezia Classici per il miglior documentario: Thank you very much di Alex Braverman.

il Premio Venezia classici per il miglior film restaurato: Ohikkoshi di  Shinji Sōma.

Il gran premio Venice Immersive: A songs for a passerby di Celine Daeme.

Il premio speciale della giuria Venice Immersive a: Flow di Adriaan Lokman.

Il premio per la realizzazione Venice Immersive a: Empereur di Marion Burger e Ilan Cohen.

E infine, Miglior film sempre della sezione Orizzonti va a Felicità di Micaela Ramazzotti.

Cosa ne pensate? Fateci sapere le vostre opinioni in merito!

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Cresciuta tra fumetti Marvel, l’Uomo Ragno, Star Wars e Pirati dei Caraibi, Giulia oltre il suo amore infinito verso il genere rock, nutre una passione fin da piccola per il cinema sotto ogni sua forma. Eppure, crescendo, viene travolta da un'altra sua passione, le lingue che attualmente studia all'università. Nel tempo libero, è una gran divoratrice di film e serie tv, ne ha visti davvero di tutti i colori. E in tutto ciò, non ha mai smesso di leggere fumetti, parlare di cinema e amare Spider-Man. Forse, ha già preso troppo alla lettera la frase: “da un grande potere, derivano grandi responsabilità”.