Insomniacs after school – Prime impressioni
Ecco le mie prime impressioni su Insomniacs After School, manga di Makoto Ojiro, appena uscito in Italia per la casa editrice J – Pop
il 25 gennaio è uscito in tutte le fumetterie e store on line il manga Insomniacs after school di Makoto Ojiro. Il primo volume di questa serie (che conta attualmente 11 volumi in Giappone ed è ancora in corso) è uscito in duplice versione, regular e variant al prezzo di 6,50€.
Sinossi:
Nakami è un liceale serio e studioso, ma è tormentato dall’insonnia e il suo costante nervosismo non lo rende molto popolare a scuola. Per questo, è alla disperata ricerca di un posto per isolarsi e cercare di strappare qualche ora di sonno. Un giorno si ritrova nel vecchio club di Astronomia della scuola, un’aula abbandonata e ritenuta “posseduta” in cui vengono accatastati banchi, sedie e armadietti. In mezzo al disordine, scopre anche una sua compagna di classe, Magari Isaki. Esattamente al contrario di Nakami, Isaki è molto popolare e benvoluta dai suoi compagni ma, proprio come lui, soffre d’insonnia e riesce a dormire in pace solo nell’aula del defunto club. Dopo aver stabilito di poter dividere il loro minuscolo rifugio, i due scopriranno di avere molto di più in comune che un disturbo del sonno.
Un manga promettente e malinconico che suscita subito empatia verso i suoi protagonisti
Dopo la lettura del primo volume, posso dire che Insomniacs after school si prospetta un titolo molto promettente, di cui sentiremo parlare spesso nei mesi a venire.
Intanto, è già stato annunciato un adattamento anime in Giappone che partirà nella primavera del 2023.
Il manga è un seinen di genere slice of life con un’ambientazione scolastica che in questo primo volume ci introduce efficacemente i suoi due protagonisti: Nakami e Magari. Apparentemente molto diversi (Nakami è un ragazzo schivo e taciturno, mentre Magari è esuberante e allegra), viene subito lasciato intuire al lettore, fin dalle loro prime interazioni, che i due ragazzi si scopriranno più simili di quanto credano.
L’interazione tra i due è molto credibile e naturale e induce il lettore a voler conoscere di più sul passato dei protagonisti e scoprire come si avvicineranno sempre di più nei volumi successivi.
Un altro elemento distintivo del manga sono sicuramente le tavole molto suggestive e particolareggiate: i paesaggi sono immersivi, mentre i volti dei protagonisti riescono a essere molto espressivi. Il tratto di Makoto Ojiro è senz’altro distintivo e ben riconoscibile.
Consiglio di leggere questo volume a chi cerca storie slice of life un po’ malinconiche e con protagonisti realistici e ben caratterizzati con cui provare un’immediata empatia.
Per le atmosfere e le sensazioni che mi ha suscitato questo primo volume, Insomniacs after school potrebbe essere il manga giusto per chi ha amato i lavori di Makoto Shinkai, autore del celebre Your Name e di altri lavori come Il Giardino delle Parole e 5 cm al secondo.
E voi avete letto questo manga? Continuerete la lettura? Scrivetelo nei commenti!
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