Sweet Transit – Anteprima
Ho sempre odiato il trenino Thomas, fin da piccolo, ma ho sempre sognato di avere un plastico con un trenino, grande quanto l’intero salone di casa mia, che però non ho mai avuto. Per fortuna sono riuscito ad avere una key del gioco Sweet Transit, in accesso anticipato su Steam e tocca capire se questo gioco colmerà questo vuoto che porto dentro da una vita! Scopritelo con me, nella mia anteprima.
Quello in cui mi sono imbattuto è il debutto videoludico internazionale di un singolo cervello (e che cervello, permettetemi di dirlo)… quello di Ernestas Norvaišas, ex membro del team che ha creato un gran bel gioco come Factorio, che tanti appassionati ha incollato al video, si è ora messo in proprio, demandando poi la distribuzione a Team17, creando un gioco che tutto sembra, tranne che un gioco creato da una sola persona!
Parliamo di un gioco di simulazione ferroviaria, ambientato in un non ben precisato momento del 1800 (ad occhio e croce), dove in modo molto simile a Factorio, avremo una doppia gestione da compiere: quella della raccolta risorse e quella della creazione di insediamenti e relativi scambi ferroviari per espandere il nostro impero.
Il fulcro del nostro insediamento sarà innanzitutto il magazzino, vero cuore pulsante della nostra mappa nelle fasi iniziali. Da qui partiremo per stabilire un villaggio, possibilmente con uno sbocco sull’acqua, in modo da avere più risorse fin da subito.
Gli abitanti del nostro villaggio dovranno lavorare, pescare, accumulare risorse, per costruire ulteriori cose, come nei classici schemi dei giochi di questo tipo e allora via con la raccolta del legno, quella del carbone e così via.
La variabile fondamentale sarà quella che ogni risorsa è trasportabile solo mediante rotaia e quindi ci sarà bisogno di una stazione e di una elaborata progettazione delle strade ferrate, per permettere ai convogli di trasportare lavoratori, risorse e quant’altro al fine di fare funzionare tutto perfettamente e di consentire uno sviluppo rapido ed omogeneo della nostra popolazione.
La curva d’apprendimento del gioco mi è parsa ottima all’inizio, ma con un picco via via sempre più alto. Ci si approccia inizialmente a dinamiche basilari di costruzione treno, con una locomotiva semplice cui andranno poi abbinate le carrozze, specificandone l’utilizzo e il percorso, per poi via via presentare dinamiche più complesse che andranno affrontate con più cura dei dettagli, come la necessità di avere uno scalo ferroviario che vada collegato alle varie ramificazioni e quant’altro.
Tecnicamente il gioco è gradevole, con una grafica niente male, molto pulita, un hub di gioco chiaro, scritte leggibili, e la classica energia dei gestionali old school che tanto ho amato (qualcuno ha detto Railroad Tycoon?), ed anche un comparto audio buono, sia per effetti di gioco che per colonna sonora d’accompagnamento.
Ma sicuramente il fiore all’occhiello di tutta la produzione dello sviluppatore lituano è quello della gestione nel tempo di tutto ciò che riguarda la ferrovia. La complessità aumenta gradualmente fino ad arrivare a livelli sovraumani, con scambi, sistemi di segnalazione, gestione risorse e quant’altro. Chi si è forgiato in Factorio avrà un bonus non da poco nella gestione di Sweet Transit, ma chi non sa cosa sia Factorio ci metterà un po’ prima di armeggiare subito con le questioni più complesse del gioco (non temete, online si trovano già dettagliate guide di gioco).
Insomma, per essere un prodotto in Early Access non si può che alzare le mani. Lo sviluppatore è presente, si prodiga nel rilasciare aggiornamenti e nel seguire la community, anche su Discord, mediante contatto diretto.
Già un primo DLC è disponibile all’acquisto su Steam, con un prezzo promo al momento di questa preview che è sotto i 20 euro per gioco base più aggiuntivo. Se amate i giochi gestionali ce li vale tutti.
Di seguito vi posto i requisiti di sistema minimi e quelli consigliati. Io ho giocato il tutto su un MSI Raider GE66 con processore i7, 32 Gb di RAM ed una RTX3060 senza alcun problema (e vorrei ben vedere), ma a guardare le configurazioni proposte non serve di certo un fulmine di guerra per far girare il tutto decentemente.
MINIMI:
Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 10 64 Bit
Processore: Intel Core i3-540, 3.07 GHz or AMD FX-4350, 4.2 GHz
Memoria: 6 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce 8800 GT, 512 MB or AMD Radeon HD 6670, 1 GB
DirectX: Versione 11
Memoria: 3 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: Low 720p @ 60 FPS+
CONSIGLIATI:
Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 10 64 Bit
Processore: Intel Core i5-3470, 3.2 GHz or AMD Ryzen 3 1200, 3.1 GHz
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 660, 2 GB or AMD Radeon HD 7850, 2 GB
DirectX: Versione 11
Memoria: 3 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: High 1080p @ 60 FPS+
Nota a margine di non poco conto… il gioco è interamente localizzato in italiano.
