Warner Bros Discovery vuole fare altri film di Harry Potter

Warner Bros Discovery vuole fare altri film di Harry Potter

Il CEO di Warner Bros Discovery, David Zaslav, ha dichiarato di essere interessato a dei nuovi film inerenti la saga di Harry Potter.

Harry Potter o Animali Fantastici?

Una domanda che sorge spontanea è: ma proprio di Harry Potter o di Animali fantastici?
A dirla tutta, ciò non viene specificato esplicitamente, ma si può intuire che si riferisca alla prima saga.
La motivazione è che, assieme a quelli della DC, sono film che nel corso di vari anni hanno fatto guadagnare alla Warner ingenti somme di denaro.
E dato che la saga di Animali Fantastici non ha fatto in generale grossi incassi, a parte il primo capitolo, dovrebbe essere scontato che si riferisca quindi alla serie con protagonista Daniel Radcliffe.

Il possibile ritorno della Rowling

Sappiamo tutti che negli ultimi anni la Rowling ha iniziato ad esprimere ideologie che i fan non hanno mai particolarmente apprezzato.
Ad un certo punto, infatti, la Warner ha deciso di escluderla, poiché rischiava di intaccare negativamente l’immagine dell’azienda. Come avvenuto con la reunion uscita di recente.
Poi però, nel frattempo, c’è stato il passaggio di proprietà. Warner è stata acquistata da Discovery ed il già citato Zaslav è diventato il CEO.
Quest’ultimo, nella stessa dichiarazione, ha rivelato di essersi messo in contatto con la stessa J.K. Rowling per lo sviluppo di questi nuovi film.

Due errori al prezzo di uno

Con un solo annuncio, David Zaslav è riuscito a fare due cose che forse sarebbe meglio evitare: voler continuare una storia che è già conclusa e tornare nuovamente a collaborare con una scrittrice che non sta passando un periodo buono per la sua popolarità.

Tutto ha una fine e quella della saga di Harry Potter porta uno specifico titolo: I doni della morte. Si era già provato a continuare questa storia con un ottavo capitolo, ma sappiamo tutti che La maledizione dell’erede non è stato particolarmente apprezzato. Si dice che impariamo dagli errori, ma in questo caso sembra non sia stato imparato nulla.

Per quanto riguarda la Rowling, riassumerla potrebbe essere contro producente. Questo perché sempre più persone, in seguito alle sue posizioni su certi argomenti, hanno deciso di boicottare tutto ciò che fa.
Guardiamo ad esempio il terzo capitolo di Animali Fantastici. Si è passati dai miliardi incassati dai film della saga principale ad una pellicola che è riuscita a tirare su “appena” 400 milioni. Un calo piuttosto netto. Mettiamoci anche che I crimini di Grindelwald non è piaciuto, quindi si partiva già da una base scarsa, in più ci sono state tutte le sue dichiarazioni e l’inizio del boicottamento. Difficilmente la Warner potrà tornare a guadagnare “ingenti somme di denaro” se di mezzo c’è la Rowling.

Cose migliori che si possono fare

Innanzitutto, la cosa che probabilmente è più sensata da fare è quella di portare avanti il Wizarding World senza la presenza della scrittrice inglese, perché, a meno che non si scusi, sempre più persone boicotteranno a prescindere tutto ciò che farà.

A questo punto però qualcuno potrebbe dire che il Wizarding World non può essere portato avanti senza di lei perché è lei che lo ha creato.
Non è però necessario che un universo sia portato avanti dal suo creatore. È sufficiente vedere cosa sta facendo la Disney con Star Wars. George Lucas non lavora più a questo franchise dai tempi di Episodio 3, eppure riesce ad andare avanti.
Certo, ci sono alti e bassi, però nel complesso riesce a soddisfare gli appassionati.

Con il wizarding world è la stessa cosa, lei ha creato un universo che ha ampiamente portato avanti e che può lasciare in eredità a qualcun altro (che magari ci mette pure più passione di quanta non ce ne stia mettendo lei ultimamente).

Altra cosa migliore che si potrebbe fare, per quanto possa sembrare scontato, è dedicarsi ad altro. Ci sono tantissime storie inerenti questo mondo che si potrebbero raccontare, come ad esempio uno spin-off sui Malandrini (film o serie che sia). Storia che i fan stanno chiedendo alla Warner già da parecchi anni.

Piuttosto che ritirare in ballo personaggi il cui arco narrativo si è già chiuso come Harry, Ron o Hermione avrebbe più senso fare degli approfondimenti su personaggi già visti che sono stati esplorati fino ad un certo punto.

L’unico modo sensato di affrontare nuovamente il trio appena citato è quello di raccontare la loro storia un seconda volta. Non in pellicole però, ma in una serie televisiva (altra trasposizione che i fan vorrebbero vedere). In questo modo non si andrebbe a continuare qualcosa che è già finito. Inoltre, si potrebbe creare un prodotto audiovisivo che possa trasporre meglio i romanzi, portando più fedeltà.

In conclusione

Quello del Wizarding World è un vero e proprio universo, ci sono tante storie che potrebbero essere raccontate (o raccontate nuovamente). Non ha senso continuare qualcosa che è già finito solo per fare dei soldi, perché si rischia di fare cose brutte (e di non incassare, di conseguenza).

Se poi si riesce a fare tutto senza l’aiuto di J.K. Rowling ancora meglio da un punto di vista economico.

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Nato a Bologna nel 1996, si appassiona al cinema da bambino, quando capisce gli piacerebbe lavorare in quel campo. Più nello specifico come regista e sceneggiatore. Nel 2020 apre su Instagram un profilo che chiama "Recensisco Cose Audiovisive", con cui inizia a parlare di cinema e serie televisive con altre persone che condividono la sua passione.