Gli sviluppatori di Codename Red si rifiutano di lavorare al progetto

Scandalo molestie sessuali – Ubisoft

Il direttore creativo Jonathan Dumont è accusato di molestie e molti sviluppatori hanno lasciato la Ubisoft a causa sua.

A svelare quest’agghiacciante news è stato un impiegato dell’azienda.

Cosa c’è dietro la decisione degli sviluppatori

Un collaboratore dell’iniziativa A Better Ubisoft ha rivelato che alcuni sviluppatori di Ubisoft Quebec si sono rifiutati di lavorare su Assassin’s Creed Codename Red a causa del direttore creativo Jonathan Dumont.
Nel 2020, Jonathan Dumont è stato accusato di molestie per aver abusi verbali e aver fatto avances sessuali ai suoi colleghi.

“Dumont è stato il motivo per cui molti dei miei colleghi se ne sono andati” dice il collaboratore di A Better Ubisoft. Il clima di terrore che Dumont aveva creato sul luogo di lavoro ha permesso che molti sviluppatori lasciassero Ubisoft.

Anche Marc-Alexis Cote, produttore esecutivo dell’intera serie di Assassin’s Creed, è stato accusato di essere a conoscenza degli abusi perpetrati all’interno dell’azienda ma di non aver mai preso provvedimenti.

Il gruppo A Better Ubisoft ha recentemente rinnovato la sua campagna per affrontare i presunti abusi all’interno dell’azienda, ed ha criticato i pochi progressi fatti per creare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.

Che cos’è “A Better Ubisoft”

A Better Ubisoft è stata creata in risposta ai continui scandali di molestie sessuali e abusi, che hanno colpito l’azienda dal 2020. Ashraf Ismail, allora direttore creativo di Assassin’s Creed Valhalla, è stato licenziato da Ubisoft in seguito a un’indagine per abusi. Serge Hascoët, ex CCO, si era dimesso dopo essere stato accusato di molestie e cattiva condotta sessuale. Oltre a loro, altri dirigenti hanno lasciato l’azienda avendo presumibilmente commesso abusi o aiutato a coprirli.

Nel Luglio 2021, A Better Ubisoft ha scritto una lettera, firmata da oltre 1000 dipendenti, in cui venivano indicate le loro richieste. Nella lettera si chiedeva di smettere di spostare i colpevoli da uno studio all’altro senza che questi avessero alcuna ripercussione e di avere voce in capitolo su come far progredire Ubisoft in questo senso. Inoltre, volevano creare una serie di regole e processi di base che tutti gli studi potessero utilizzare per gestire questi reati in futuro e coinvolgere tutti i dipendenti e le rappresentanze sindacali.

Inutile dire che, a distanza di un anno, nessuna delle richieste è stata soddisfatta.

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Che provvedimenti ha intenzione di prendere Ubisoft in merito allo scandalo sulle molestie sessuali?

In risposta alle ultime accuse su Dumont, Ubisoft ha fornito una dichiarazione da parte del CEO Yves Guillemot.

Guillemot afferma che artisti come Dumont e Cole sono stati adeguatamente disciplinati per il loro presunto comportamento.

Ubisoft prende tutte le accuse estremamente sul serio” scrive il CEO, “Anche se non posso commentare casi specifici, posso assicurare che, qualsiasi membro del team che è stato citato in un rapporto, è rimasto in Ubisoft perchè il suo caso è stato rigorosamente esaminato ed è stato assolto, oppure è stato adeguatamente disciplinato e gli è stato fornito un piano d’azione personalizzato per sostenere e monitorarne i progressi.

Gli sviluppatori del gioco hanno preso una posizione e non sembrano intenzionati a continuare in questa direzione. E voi, cosa ne pensate a riguardo?

Battezzata da Dragonball, cresciuta dal Signore degli Anelli e sposata con i drama coreani. Per Vicky il cinema, le serie tv, i videogiochi, ed i giochi da tavolo sono i quattro pilastri che sorreggono la sua quotidianità, ravvivata dalle note del k-pop. Il suo superpotere? Inserire citazioni di Aldo Giovanni e Giacomo in ogni discorso, per questo "non importa che tu sia un armadillo o un pavone, l'importante é che se spoileri me lo dici prima. No, un attimo... Non era così... Miiii ma proprio io devo fare la voce fuori campo".