The Textorcist – Anteprima – PC Windows

The Textorcist – anteprima di Andrea Kobla

Roma, una città in subbuglio, la Santa Chiesa che c’è ma fa finta di nascondersi, una tratta di schiavi e demoni. Sembra la trama di un film di serie B, invece è un videogioco tutto italiano.

[AdSense-B]

Il protagonista di questo gioco in pixel art è Ray Bibbia (Che letto nel modo opportuno suonerebbe Rebibbia il famoso quartiere di Roma), un prete esorcista che ha una “visione artistica differente” dalla Santa Chiesa, con la quale non ha più rapporti.

Ci troviamo a Roma, ma non come siamo abituati a conoscerla… Peggio (Sembra difficile trovare una visione ancora più negativa, ma i ragazzi di MorbidWare ci sono riusciti); un normale esorcismo svela una realtà scomoda per tutti: la tratta di schiavi e demoni, non quelli normali, ma VEGANI!

Il nostro scopo sarà ovviamente quello di girare per la città, esorcizzare più persone possibili fino ad arrivare all’apice della piramide che governa tutto il male della città.

Come si gioca? È un misto tra bullet hell e typing game, e dovremo scrivere sulla tastiera le parole sacre (In inglese e latino, nella parte avanzata del gioco) mentre schiveremo i colpi dei nemici, semplice vero?

Invece no, è complicato riuscire a digitare tutto abbastanza velocemente per non perdere il timing e le combo, ed allo stesso tempo schivare tutto l’inferno (nel vero senso della parola) lanciatoci contro; d’altronde non c’è scritto da nessuna parte che gli esorcismi siano facili da eseguire nella realtà.

In aiuto, però, ci viene incontro la Sacra Bibbia, la nostra vera arma principale ed anche scudo.

Ogni volta che verremo colpiti essa cadrà a terra e dovremo raccoglierla per poter ricominciare a digitare nuovamente le “Parole del Signore”, e la sua funzione di scudo ci proteggerà dai danni, ma solo quando ce l’avremo in mano; dovessimo essere colpiti nuovamente mentre ci dirigiamo a raccoglierla, sarà inevitabile la perdita di un punto vita.

Difficile, ma non troppo; basta un po’ di pratica nel typing. Le boss fight sono su più “stage”, ognuno sempre più difficile, con lo schermo che si riempirà sempre di più colpi lanciati contro di noi, mentre cercheremo di scrivere il più velocemente possibile senza sbagliare, perchè sì, sbagliare fa perdere le lettere già pronunciate e ci ritroveremo a dover riscrivere tutto da capo.

L’ambientazione è fatta molto bene, i png ed i boss hanno tutti il loro carisma e non sono esenti easter egg che faranno sorridere, tra cui il FUSRODAH di Skyrim.

Non abbiamo potuto provare una versione completa del gioco, ma solo un’anteprima che ci permette di assaggiare il gameplay e la trama, facendo intuire anche che saranno disponibili degli upgrade per il nostro Ray Bibbia (la curiosità su eventuali upgrade di un esorcista è troppo grande), ma il giudizio sembra essere positivo.

Noi non vediamo l’ora esca la versione definitiva del titolo per poterlo gustare appieno e sfruttare al 100% le potenzialità dell’esorcista più anticonformista dai tempi di Scary Movie 2.

Non daremo giudizi, ovviamente, però se le premesse sono queste è già un titolo che parte con la sufficienza piena e può solo che migliorare. Qui sotto troverete il video relativo al “Let’s Try”, giusto per avere un assaggio.

Potete trovare il gioco su STEAM a questo link per metterlo in wishlist!

[AdSense-B]

Proveniente dalle onde marittime di Roma, o meglio Ostia, è un grande appassionato di videogiochi, serie tv, film e libri thriller. Cresciuto a suon di pizza, pasta e videogiochi, si è guadagnato il rispetto tra i più famelici mangiatori d'Italia.