Iris.Fall – recensione di Ninny Padawan
Iris.Fall, sviluppato da Next Studios, è un’avventura puzzle game. Il tema principale di questo titolo è quello dell’ombra e della luce. “Il mio nome è Iris, non mi chiamo Alice, non seguo un coniglio bianco, ma un gatto nero”.
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Iris.Fall – Una storia interessante alla base di tutto…
Dopo essersi svegliata da un sogno, Iris segue un gatto nero in un teatro fatiscente, viene accolta da una strana nuvola polverosa che le passa sopra come un fantasma.
Questa sorta di spirito è un nostro alleato, infatti ci donerà l’abilità di viaggiare fra il mondo reale e quello dell’ombra.
Il gatto nero, che seguiremo per tutta l’avventura, ci porterà nella prima stanza con un enigma da risolvere. Non avremo la possibilità di raggiungere l’obbiettivo con il nostro corpo fisico, noteremo sul pavimento un oggetto cliccabile, un libricino, che ci darà la possibilità di diventare un’ombra, risolvendo così il primo ostacolo che incontreremo.
Mentre la storia si svolge, Iris inizierà a rendersi conto che lei ha una sorta di connessione con questo teatro abbandonato.
Iris.Fall – Un escamotage semplice, ma ricercato al tempo stesso, alla base degli enigmi.
Luce ed ombra sono nostri alleati.
Le sagome, le scale ed i pupazzi formano gli enigmi di questo mondo labile, tramite questi puzzle, che incontreremo in tutta l’avventura, avremo modo, risolvendoli, di fare uscire la nostra dolcissima Iris dal teatro abbandonato in cui si trova.
Il segreto del gioco consiste nel giusto mix tra realtà e sogno, ombra e luce.
Non tutti i puzzle incontrati lungo il cammino richiederanno il passaggio fra queste due dimensioni, anche se alla base della risoluzione troviamo sempre questi elementi, a volte ad esempio saranno le ombre proiettate dagli oggetti, che saranno la chiave del passaggio allo schema successivo.
Iris.Fall – Un comparto tecnico ispirato
Lo stile artistico di Iris.Fall mi ha molto colpito, sia per il comparto sonoro, con musiche sempre adatte allo scenario, che per quello grafico molto semplice, ma che colpisce.
Ci troveremo fra le sfumature del grigio, che sottolineano in modo molto marcato la dimensione onirica in cui la nostra avventura si svolge, con una palette di colori limitata. Scelta sicuramente azzeccata per il mood di gioco e che alla fine paga, perchè insieme al sonoro contribuisce all’immersività del titolo.
Abbiamo riscontrato qualche piccolo problema tecnico, che ci ha obbligato a riavviare il gioco un paio di volte.
Iris.Fall – La nostra Iris scappa via troppo in fretta…
Gli enigmi che abbiamo trovato nel nostro percorso sono abbastanza semplici e ci hanno messo in difficoltà soltanto poche volte.
Se la cosa è positiva per chi non ha voglia di scervellarsi troppo, risulta invece deleteria per chi invece ama i puzzle game e gli enigmi. Alla fin fine ci troviamo di fronte proprio ad un puzzle game e quindi siamo convinti che una difficoltà superiore sarebbe stata gradita, anche perché Iris.Fall non è molto longevo, sono circa 5 ore di gioco.
I puzzle non solo male, tecnicamente ci sono piaciuti molto, non rimanere troppo tempo su un unico enigma ha fatto in modo di non annoiarci mai, ma ci aspettavamo sinceramente che l’avventura avesse una durata maggiore. Fortunatamente non toccherà svenarsi per il gioco, proposto a poco meno di 10€ in offerta lancio al momento della nostra recensione, ma acquistabile a prezzo pieno per poco più di 12€.
Trovate il gioco a questo link: https://store.steampowered.com/app/907470/IrisFall/
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