Bleed 2 – recensione di Davide “Dark” Montenegro

Oggi parliamo di Bleed 2, un videogame disponibile per PS4, Xbox One, PC e Nintendo Switch, sviluppato dallo sviluppatore Ian Campbell, famoso già per il primo titolo della serie, per “The Useful Dead” e altri indie gratuiti, e pubblicato da BOOTDISK REVOLUTION.

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Bleed 2 – Recensione di un piccolo grande titolo…

Così come per il primo Bleed ci troviamo di fronte ad uno sparatutto a scorrimento bidimensionale con elementi platform. Saremo ancora una volta nei panni di Wryn, un’eroina dalle grandi bocc… Ehm… Dalle grandi potenzialità.

Il gioco non ha una trama ispirata e nemmeno originale, ma la cosa non disturba affatto, perchè è una scelta assolutamente voluta da Ian Campbell, che ha preferito concentrarsi sul gameplay e sull’azione, lasciando stare quello che sarebbe servito a ben poco. Vi basti sapere che gli alieni hanno invaso la terra e che noi dobbiamo salvare il mondo!

Le modalità che il titolo ci propone sono 4:

• Storia
• Arcade
• Senza fine
• Sfida

Tutte giocabili in coop locale.

4 anche i livelli di difficoltà:

• Facile
• Normale
• Difficile
• Estremo

Il gioco risulta localizzato in Italiano, però le uniche cose che abbiamo trovato in lingua italiana sono il Menu, con interfaccia annessa ed il tutorial.
Quindi a meno che non siate persone molto “british” munitevi di dizionario, perchè vi sarà utile anche per capire tutti gli “insulti” che la protagonista vi dirà ogni volta che morirete… Come se già non bastasse essere morti…

Bleed 2 – Semplicità ed immediatezza la fanno da padrone

Le meccaniche a primo impatto sembrano piuttosto semplici, fermo restando che per utilizzarle al meglio dovrete fare sicuramente un bel po’ di pratica.

Il combattimento è appagante e continuo… Saremo sempre immersi in una pioggia di proiettili, sia nostri che nemici. I livelli sono infatti molto lineari, strutturati in modo da avere sempre a schermo dei nemici da distruggere rendendo l’azione frenetica e divertente.

7 i livelli totali con ben 25 boss fight sempre interessanti da affrontare.

L’arsenale a nostra disposizione sarà composto da una katana che ci servirà a deviare una specifica tipologia di proiettili e da un paio di pistole che ci serviranno a crivellare i nemici, inoltre avremo la possibilità di rallentare il tempo per schivare al meglio i proiettili.

Se giocando vi annoierete nell’utilizzare sempre le stesse armi e nel vedere sempre lo stesso personaggio non temete! Completando infatti la storia a diverse difficoltà sbloccherete nuovi personaggi, nuove armi e nuove abilità di schivata.

Bleed 2 – La semplicità arriva anche nello stile grafico

Anche per lo stile grafico di ambientazioni e personaggi vige la regola del “poco fumo e niente arrosto” con dettagli ridotti ai minimi termini e carattere inconfondibile.

Il comparto sonoro è invece totalmente rinnovato rispetto al primo capitolo e vede la firma di Jukio Kallio (Luftrausers e Nuclear Throne) e Joonas Turner (Broforce e Downwell), tanta tanta stima per loro.

In sostanza abbiamo quindi un gioco che da un lato ci propone una campagna dalla longevità irrisoria di circa un’ora e mezza, ma dall’altra ci regala diversivi che allungano la vita al titolo, come il sovracitato sistema di sbloccaggio di nuovi personaggi, la coop locale per due giocatori, la modalità sfida e l’arcade mode con le classifiche dei migliori giocatori del globo.

In definitiva un gioco d’azione arcade frenetico che riuscirà a farvi divertire sia da soli che in compagnia dei vostri amici, che segna la conferma di Ian Campbell nel mondo dei videogiochi indipendenti che sfoggiano fieri il dito medio ai poteri forti.

A QUESTO LINK potrete trovare la pagina Steam del gioco.

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