Kung Fury (2015) – Recensione – Cinema di Seconda Mano

Kung Fury – recensione di Valerio Vega

Kung Fury è un mediometraggio svedese del 2015 scritto, diretto e interpretato da David Sandberg. Mai stato ospite delle sale cinematografiche entra comunque di diritto nella rubrica Cinema di Seconda Mano per i suoi spunti davvero CULT! E come sempre, prima di iniziare… Sigla!

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Il folle trailer che avete appena visto è l’incipit da cui partiremo per parlare di questo folle (o geniale?) mediometraggio svedese. Non può infatti essere definito come un cortometraggio, in quanto dura poco più di mezz’ora e quindi è leggermente più lungo dei soliti 10/15 minuti tipici di un corto vero e proprio.

Pulp! Molto Pulp! Pure troppo!

Citando Thomas Prostata (se non lo conoscete potete andare un secondo QUI) entriamo a gamba tesa nel mondo di Kung Fury, un mondo dove niente è come sembra, un mondo che trasuda anni’80 da ogni fottutissimo poro, un mondo surreale dove il labile confine tra il cult ed il trash si fonde in un’unica visione, eterea e incredibile, che lascia a bocca aperta.

Mettete in un frullatore tutto il meglio che la TV ed i videogiochi degli anni’80 hanno prodotto, aggiungeteci un regista svedese tutto matto, una campagna di ricerca fondi nata su Kickstarter nel 2014 che chiedeva 200mila dollari e ne ha poi raccolti 630mila e concludete il tutto con una spruzzatina di effetti speciali niente male, schiacciate il tasto TURBO del frullatore, aspettate pochi secondi ed avrete ottenuto Kung Fury!

Secondo dopo secondo, per tutti i 30 minuti di “film”, troverete un easter egg, una citazione o un riferimento che vi farà innamorare sempre più del prodotto… A patto che siate dei malefici Nerd come noi!

Bastano poche righe per farlo entrare nel cuore

Ci basta accennare appena l’inizio della trama del film per farvi capire di cosa stiamo parlando: Miami, 1985. Un videogioco arcade si trasforma improvvisamente in un robot, e semina terrore e distruzione per le strade della città; per affrontarlo viene chiamato l’agente di polizia Kung Fury.

Stop. Fine, basta questo per entrare nel cuore di un Nerd, ma vi assicuriamo che tutto quello che accade dopo vi trasformerà in tanti piccoli Jerry Calà. Sarà Libidine… Doppia Libidine… Libidine coi fiocchi!

Con questo non vogliamo assolutamente dire che questo prodotto è perfetto, anzi, non tutte le trovate sono geniali, non tutte le scene divertono, la recitazione spesso è davvero penosa, ma tutto è perfettamente incastonato nel tipo di prodotto che stiamo analizzando. Questo non è un blockbuster, questo non è un film tripla A, questo è l’equivalente di CupHead, nel mondo dei videogiochi, trasportato nel mondo del cinema!

Tecnicamente superbo

Tralasciando il fatto che, come potete vedere nella foto qui sopra, c’è anche un cameo di David Hasselhoff nella pellicola, volevamo spendere due parole sull’aspetto prettamente tecnico del mediometraggio.

Vanno infatti sottolineate 3 cose.

  1.  Gli effetti speciali: sicuramente non spettacolari come quelli dei sopracitati film AAA, e molto più spartani, ma sicuramente azzeccatissimi (vedere per credere) ed in linea con il periodo storico rappresentato.
  2.  La fotografia: ispiratissima e sopraffina ci trasporta dritti dritti nel mezzo degli anni’80 e ci fa credere che il film sia stato girato a quei tempi.
  3.  La colonna sonora: anche in questo caso estremamente contestualizzata e molto molto ispirata.

Insomma un prodotto tecnicamente validissimo, che a differenza di Z-Movie tradizionali, tipo Sharknado e soci, ha una classe ed uno stile unici.

Dove trovate il film? Che domande… Qui nella recensione, linkato da YouTube perchè disponibile gratis e legalmente grazie alla volontà di Sandberg, sia in lingua originale con sottotitoli italiani, che in una fantastica versione doppiata in italiano grazie al fantastico lavoro dei ragazzi di Studio Yume ed Orion Web Dubbing! (Qui sotto trovate proprio la versione in italiano!) 

Prendetevi dunque questa mezz’ora di tempo libero. Vedete il film (se non lo avevate già visto) e fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!

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Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”