I Razzie Awards si scusano per aver nominato la dodicenne Ryan Kiera Armstrong come peggior attrice!

Razzie Awards – Ryan Kiera Armstrong

Dopo le polemiche che si sono create, i Razzie Awards si sono scusati per aver nominato una bambina di dodici anni, Ryan Kiera Armstrong, come peggior attrice per Firestarter.

Ad essere presa di mira dai Razzie questa volta è una bambina

Per chi non lo sapesse, i Razzie Awards sono dei premi assegnati per riconoscere gli attori, gli sceneggiatori, i registi e i film peggiori. L’evento, che precede di un giorno i Premi Oscar, è considerato come una sua parodia.

Le nomination per i Razzies del 2023 sono state rilasciate il 22 gennaio e hanno rapidamente suscitato scalpore quando la dodicenne Armstrong ha ricevuto la nomination come peggiore attrice per il suo ruolo di Charlie in Firestarter. Anche Alicia Silverstone, Bryce Dallas Howard, Diane Keaton e Kaya Scoderlario hanno ricevuto una nomination per il premio, ma la Armstrong si è distinta tra le altre.

Molte celebrità, tra cui Julian Hillard, Devon Sawa e Joe Russo, hanno criticato i Razzies come “senz’anima” e “cattivi” per aver nominato una bambina. I Razzies sono sempre stati controversi per la loro tendenza a insultare e denigrare il lavoro degli altri, ma molti hanno ritenuto che fosse particolarmente crudele prendere di mira una bambina.

 

Le scuse da parte del fondatore dei Razzies

Come riportato da Variety, i Razzies si sono scusati in seguito alle polemiche ricevute per la nomination della Armstrong come peggior attrice. Le scuse sono arrivate dal fondatore di Razzies, John Wilson. Nella sua dichiarazione, ha confermato il ritiro della nomina di Armstrong in seguito alle “valide critiche” che l’organizzazione aveva ricevuto. Wilson ha anche rivelato che i Razzies stavano adottando una “Linea guida per il voto” che proibisce all’organizzazione di nominare chiunque abbia meno di 18 anni. 

Questa è la dichiarazione rilasciata da John Wilson:

“A volte, fai le cose senza pensare, e poi sei chiamato a farlo. Allora capisci. È per questo che i Razzies sono stati creati in primo luogo.

La recente valida critica per la scelta della Armstrong come candidata per uno dei nostri premi ha portato la nostra attenzione su quanto siamo stati insensibili in questo caso. Di conseguenza, abbiamo rimosso il nome della Armstrong dal ballottaggio finale che i nostri membri esprimeranno il prossimo mese. Riteniamo inoltre che delle scuse pubbliche siano dovute alla Armstrong e desideriamo esprimere il nostro rammarico per qualsiasi ferita subita a causa delle nostre scelte.

Dopo aver appreso da questa lezione, vorremmo anche annunciare che, da questo punto in avanti, adotteremo una linea guida per il voto che precluderà a qualsiasi attore o regista di età inferiore ai 18 anni di essere preso in considerazione per i nostri premi.

Non abbiamo mai avuto intenzione di seppellire la carriera di nessuno. È per questo che è stato creato il nostro Redeemer Award. Tutti commettiamo errori, noi compresi.

Poiché il nostro motto è “Own Your Bad”, ci rendiamo conto che anche noi stessi dobbiamo esserne all’altezza.”

Linea guida per il voto impostate troppo tardi

Sebbene sia un bene che i Razzies stiano tentando di correggere la situazione, il loro limite di età per le nomination arriva troppo tardi. La Armstrong è solo una delle quattro star bambine nominate per un Razzie nel corso degli anni.

Gary Coleman è stato nominato come peggior attore all’età di 14 anni nel 1982, mentre Macaulay Culkin (anche lui quattordicenne) è stato nominato tre volte nel 1995. Infine, Jake Lloyd aveva solo 11 anni quando ha ricevuto la nomination come peggior attore per Star Wars: Episodio I – La Minaccia Fantasma. Lloyd in seguito ha smesso di recitare a causa dell’intenso bullismo che ha ricevuto. Allo stesso tempo, si è scoperto in seguito che anche Culkin fu sfruttato e maltrattato dai suoi genitori durante la sua carriera di attore d’infanzia.

Dopo queste sfortunate circostanze, non è chiaro perché i Razzies non siano riusciti a ripensare alla nomina di attori bambini già nei tempi passati.

Non sono solo i bambini a subirne le conseguenze

Nel frattempo, un limite di età non impedirà il verificarsi di circostanze come queste. I Razzies hanno anche ricevuto una dura critica nel 2022 per aver creato una categoria chiamata Peggiore interpretazione di Bruce Willis in un film del 2021. Non molto tempo dopo la creazione della categoria, la famiglia di Willis ha rivelato che l’attore si sarebbe ritirato a causa della diagnosi di afasia.

L’organizzazione ha scioccato i critici quando ha difeso il mantenimento della categoria Willis anche dopo che è stato rivelato che soffriva di una condizione medica durante quelle esibizioni del 2021. Solo dopo le intense polemiche l’organizzazione ha deciso di ritirare la categoria.

Anche la nomination come peggior attrice di Shelley Duvall nel 1980 è stata ritirata dopo che è emerso che l’attrice era stata trattata in modo terribile dal regista Stanley Kubrick durante le riprese.

WillisDuvall sono esempi di come i Razzies possano ancora essere dannosi nonostante sia fissato un limite di età.

L’organizzazione prende di mira e insulta gli attori senza considerare il contesto. Una cattiva interpretazione di un attore non è sempre un riflesso dell’abilità recitativa. Ci sono numerosi fattori da considerare, come la salute, le circostanze personali, gli errori e gli ambienti di lavoro tossici. Molti fattori fuori dal controllo di un attore possono potenzialmente portare a prestazioni scadenti.

I Razzies non saranno quindi sistemati, fino a quando non prenderanno in considerazione tutti i fattori, non solo l’età, nelle loro nomination.

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Battezzata da Dragonball, cresciuta dal Signore degli Anelli e sposata con i drama coreani. Per Vicky il cinema, le serie tv, i videogiochi, ed i giochi da tavolo sono i quattro pilastri che sorreggono la sua quotidianità, ravvivata dalle note del k-pop. Il suo superpotere? Inserire citazioni di Aldo Giovanni e Giacomo in ogni discorso, per questo "non importa che tu sia un armadillo o un pavone, l'importante é che se spoileri me lo dici prima. No, un attimo... Non era così... Miiii ma proprio io devo fare la voce fuori campo".