Exilium – Recensione Demo – PC Steam – Lonch.me
Chi ha paura dei demoni?
Grazie al film L’esorcista del 1973, la figura dell’omonimo cacciatore di possessioni è ufficialmente entrata a far parte della cultura popolare. In Exilium (esordio della Lonch.me) vestiremo i panni di un esorcista ispirato a John Constantine (la versione cinematografica di Keanu Reeves) ed avremo il compito di, sorpresa sorpresa, compiere una serie di esorcismi. Il gioco prevedere un totale di 3 capitoli, suddivisi in 5 differenti livelli di difficoltà crescente. Al momento, tuttavia, la demo pubblica ci permette di muoverci solo all’interno del primo capitolo.
Il nemico del capitolo sarà sempre lo stesso (senza troppi spoiler): nel primo capitolo un chirurgo, il quale ricorda vagamente Nathan Explosion (Dethklok), seppur un po’ spompato. Fortunatamente per lui, ci sarà una presenza demoniaca a donargli la forza mancante. Sfortunatamente per la presenza, ci saremo noi a rovinarle i piani. Avanzando tra i livelli potremo anche ricostruire la storia del malcapitato, scoprendo cosa lo ha portato ad essere preso di mira da parte del maligno.
Il gioco si presenta come un punta e clicca, in 2D, con spruzzate di elementi d’avventura grafica. Gireremo per le varie stanze della casa del malcapitato, in cerca degli oggetti necessari per compiere l’esorcismo. In alcuni casi dovremo seguire diversi passaggi prima di ottenere l’oggetto a noi utile. Ne è un esempio l’acqua santa, che si ottiene prendendo un barattolo, riempiendolo d’acqua e aggiungendo un crocefisso. O i carboni, ottenibili prendendo una paletta da camino e usandola per prelevarlo alla fonte. Guai a noi, però, a farci trovare nella stessa stanza del demone durante la ricerca. Nel caso dovesse accadere, il corpo posseduto ci salterà addosso, uccidendoci all’istante.
L’oscura presenza si muoverà seguendo un pattern preciso, fermandosi in alcuni punti specifici (uno specchio, un pentacolo, un teschio, ecc). Apprenderne il pattern sarà necessario ad evitarla e ad agire sugli elementi ambientali per esorcizzare l’ospite. Una volta compiuti tutti i passaggi rituali (lavare via i pentacoli con l’acqua santa, aggiungere sale o aglio al cibo del demonio o addirittura distruggere il Necronomicon che casualmente tiene in casa), dovremo solo aspettare il passaggio del demone ed il gioco sarà fatto.
Di certo non noi!
La grafica fumettistica accattivante ed inquietante, nella sua semplicità, è un piacere per gli occhi. Le animazioni sono fluide anche nei più piccoli movimenti. I personaggi sono caratteristici ed hanno un loro carisma. Grazie anche ad alcune chicche, come l’icona della “pausa” rappresentata da un pacchetto di sigarette in alto a sinistra, il gioco è veramente piacevole ed offre anche un buon livello di rompicapo. Almeno per i livelli proposti. Unica pecca, se così possiamo definirla, è definita dal range di cattura del demonio. Infatti il solo trovarsi nella sua stessa stanza farà scattare il game over, nonostante potremmo anche trovarci dal lato opposto al suo nella stanza. Probabilmente sarà necessario aggiungere un’animazione in più?
Tuttavia nulla che non si possa risolvere. Ed il gioco, nel complesso, nella sua grande semplicità è veramente molto carino e divertente.
