Sono iniziate le riprese de L’orto americano, il film di genere “gotico” tratto dal romanzo omonimo di Pupi Avati, che si è anche occupato della regia.
Il cast vanta la partecipazione di Filippo Scotti (noto per “È stata la mano di Dio”), l’acclamata attrice britannica Rita Tushingham, Armando De Ceccon (che ha recitato in “Oltre la bufera”), Roberto De Francesco (“Il silenzio grande”), Chiara Caselli (“Lei mi parla ancora”), Romano Reggiani (“Eravamo bambini”), Cesare Cremonini e Andrea Roncato.
La direzione della fotografia è affidata a Cesare Bastelli, le scenografie sono curate da Biagio Fersini, i costumi sono opera di Beatrice Giannini, mentre il montaggio è a cura di Ivan Zuccon.
Il piano di riprese prevede sette settimane di lavoro, con location che spaziano da Roma e i suoi dintorni, Cinecittà Studios, il Delta del Pò fino alla città di Davenport, in Iowa.
Prodotto da Santo Versace e Gianluca Curti per Minerva Pictures, insieme ad Antonio Avati per DUEA Film, con la collaborazione di Rai Cinema, “L’orto americano” beneficia del supporto dell’Emilia-Romagna Film Commission.
La trama si svolge a Bologna negli anni ’40. Un giovane con problemi mentali e aspirazioni letterarie si innamora follemente di un’ausiliaria dell’esercito americano con un solo sguardo. Un anno dopo, in circostanze eccezionali, finisce per trasferirsi nel Midwest americano, in una casa adiacente, ma separata da un sinistro orto, rispetto a quella in cui vive la madre anziana della soldatessa. Quest’ultima è disperata per la scomparsa della figlia, che, dopo aver annunciato di volersi sposare con un italiano al termine del conflitto, è misteriosamente sparita. Il giovane intraprende quindi una serrata ricerca della ragazza, vivendo una situazione particolarmente drammatica, fino a una conclusione totalmente inaspettata in Italia.
