Sognielettrici – Tutti i vincitori del festival!
Si è conclusa ieri la seconda edizione di Sognielettrici – Festival dell’immaginario fantastico e di fantascienza, appuntamento culturale di ricerca sul concetto di immaginazione che da lunedì 16 ha portato allo IULM Open Space (IULM Edificio 6 – via Carlo Bo, 7) dell’Università IULM di Milano, proiezioni, incontri, ospiti a ingresso gratuito.
Sognielettrici esplora il presente da un’inaspettata prospettiva dell’immaginazione, riflettendo sui modi in cui immaginiamo il nostro futuro, partendo dal cinema. Il festival presenta anteprime italiane di film di fantascienza, fantastico e sovrannaturale, che poi si intrecciano con la letteratura, i fumetti, i videogiochi, la televisione e la musica. Questo avviene attraverso discussioni che abbracciano i nuovi media, la filosofia, la scienza e la tecnologia.
Per realizzare tutto questo, il programma di Sognielettrici propone due sezioni competitive: il Concorso Lungometraggi e il Concorso Cortometraggi. Inoltre, c’è una retrospettiva dedicata alle quattro versioni de “L’invasione degli ultracorpi” e un programma extra che esplora le produzioni realizzate con l’ausilio delle Intelligenze Artificiali, i Metaversi, i Machinima, l’accelerazionismo e i fanmade film. Il festival include anche un convegno accademico internazionale e otto incontri tematici con numerosi ospiti.
Il festival si è posto una domanda chiave: “Le intelligenze artificiali sogneranno pecore elettriche?”. Durante l’evento, sono state offerte diverse risposte a questa domanda. Ad esempio, la scrittrice Licia Troisi ha invitato il pubblico a non temere le IA (“Skynet è lontano”) ma ha anche sottolineato che i legislatori spesso tardano ad adattarsi all’evoluzione degli strumenti contemporanei. Il padre del cyberpunk, Bruce Sterling, ha fornito un’ampia panoramica, dimostrando che la capacità di stupirsi di fronte alle immagini in movimento è una parte intrinseca della natura umana, ma la rapida evoluzione tecnologica richiede di adattarsi a futuri sempre più incerti.
Durante i sei giorni del festival, le giurie hanno avuto l’opportunità di valutare 10 film e 20 cortometraggi.
Nel Concorso Lungometraggi, il miglior film è stato “Seeing What You See” di Mátyás Szabó (Ungheria), mentre la migliore regia è stata attribuita a “Nightsiren” di Tereza Nvotová (Slovacchia). Il premio per il film più originale è andato a “Embryo Larva Butterfly” di Kyros Papavassiliou (Cipro/Grecia), mentre i migliori effetti speciali sono stati riconosciuti in “Polaris” di Kirsten Carhew (Canada).
Nel Concorso Cortometraggi, il miglior corto è stato “Electra” di Daria Kashcheeva (Repubblica Ceca/Francia/Slovacchia), il corto più originale è stato “Turkey Jeanne” di Pauline Ouvrard (Francia), e c’è stata una menzione speciale per “Innermost” di Maing Caochong (Cina).
L’edizione 2023 del festival Sognielettrici ha registrato un notevole aumento di partecipazione e interesse, coinvolgendo sia studenti universitari che appassionati del genere. Questo format del festival, che unisce proiezioni inedite di film speculativi provenienti da tutto il mondo, ospiti e discussioni su temi fantastici e di fantascienza, oltre a un convegno accademico internazionale, ha dimostrato di fornire una visione aggiornata e articolata delle tendenze legate all’immaginario fantastico.
Il direttore artistico, Stefano Locati, ha dichiarato: “Credo che la seconda edizione di Sognielettrici possa essere considerata un successo. Sono stati sei giorni intensi, ricchi di incontri memorabili e discussioni appassionate. Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare doppiatori di serie anime di successo, fumettisti straordinari e di partecipare alle masterclass di Bruce Sterling e Licia Troisi. I film presentati hanno offerto nuove prospettive sul fantastico, il sovrannaturale e la fantascienza, da diverse parti del mondo. Il convegno ha permesso a ricercatori provenienti da tutto il mondo di confrontarsi sul significato della speculative fiction.”
Sognielettrici dà appuntamento all’anno prossimo per la terza edizione, con il grido: “riprendiamoci il futuro”.
