Terraforming Mars Ares Expedition – Recensione – Ghenos Games

Terraforming Mars Ares Expedition – Recensione

Siamo finalmente arrivati su Marte, ma ora dobbiamo renderla abitabile!
Torniamo sul pianeta rosso con il nuovo gioco di carte di Ghenos Games
Siete pronti a sfidarvi sul pianeta rosso in Terraforming Mars: Ares Expedition?

IL GIOCO IN BREVE

Un nuovo gioco completamente indipendente dell’universo del best-seller internazionale, Terraforming Mars!

In questo periodo di prosperità senza precedenti e progresso per l’umanità, siamo finalmente pronti per espanderci al di là di ciò che una volta venivano considerati i nostri limiti e per creare una nuova casa tra le stelle. Ares Expedition è un gioco di carte nel quale i giocatori controllano Corporation interplanetarie con lo scopo di rendere Marte abitabile (e redditizio). Con la simultanea selezione delle azioni e la risoluzione delle fasi, Ares Expedition è un gioco di strategia veloce ispirato a principi scientifici.

Sarai tu a guidare la nuova era dell’umanità?

(descrizione presa dal sito dell’editore)⁠

Autori:  Sydney Engelstein, Jacob Fryxelius, Nick Little
Grafica:
William Bricker, Garrett Kaida, Nio Mendoza, Justine Nortjé, Naomi Robinson, Andrei Stef
45-60 min⁠
1-4 giocatori⁠
14+⁠

Pubblicato da Ghenos Games

Testato⁠ con amore

COME GIRA?

Lo scopo del gioco è quello di essere il giocatore che alla fine della partità sarà riuscito ad accumulare più punti grazie all’influenza della propria Corporation.

Per giocare le prime partite il manuale consiglia quali carte di base usare.

A inizio partita al centro del tavolo viene posizionata la plancia di gioco, sulla quale vengono collocate casualmente le tessere Oceano con il lato blu coperto. Sul tracciato di Terraformazione ogni giocatore posiziona uno dei suoi cubetti sulla casella di valore 5, mentre sullo zero dei tracciati della temperatura e dell’ossigeno vengono posizionati i due cubi trasparenti.
Ogni giocatore riceve una plancia personale e gli altri cubi del suo colore. Sei dei cubi ricevuti vanno posizionati sullo zero dei tracciati presenti sulla plancia. Vengono anche distribuiti a ciascun giocatore i set di carte Fase, due carte Corporation e otto carte Progetto.
Il giocatore sceglie quale delle due carte Corporation utilizzare, ed in base alla carta scelta riceve le risorse di partenza e/o capacità da utilizzare nel corso della partita. Il mazzo delle restanti carte Progetto viene messo a disposizione di tutti assieme alla riserva dei cubetti risorsa.

Il gioco si sviluppa in turni suddivisi in 3 fasi:
Lo step di pianificazione, durante la quale ogni giocatore pianifica attraverso le carte una delle 5 fasi (sviluppo, costruzione, azione, produzione, ricerca) scegliendo la relativa carte Fase.
Contemporaneamente tutte le carte vengono rivelate. Solo le fasi selezionate per questo turno verranno attivate durante la fase successiva.
Tutte le carte di pianificazione vengono attivate una sola volta (quindi se due giocatori selezionano la stessa fase, questa si attiverà una volta sola). Un giocatore non può scegliere in modo consecutivo di giocare due volte la stessa fase.
Lo step di risoluzione delle fasi, durante le quali vengono attivate le carte fase scelte. Le fasi si attivano sempre nel medesimo ordine e vengono svolte da tutti i giocatori, ma il giocatore che ha scelto la fase che si viene ad attivare riceve anche il bonus segnato sulla carta.
Lo step finale, nella quali vengono scartate carte Progetto in eccesso rispetto al limite di mano.

La partita continua finchè non si raggiunge la Terraformazione di Marte, cioè finchè non sono stati creati tutti e 9 gli oceani e sia ossigeno che temperatura non sono stati alzati fino al massimo livello dei tracciati.

Quando il pianeta viene completamente terraformato la partita si conclude immediatamente e si contano i punti vittoria dati dai punti sul Tracciato di Terraformazione, dai punti raccolti con i segnalini Foresta e dai punti vittoria dati dalle carte Progetto che danno anche punti vittoria.
Il giocatore con più punti vittoria… Vince la partita.

Sarà la vostra corporation a dare il maggior contributo alla terraformazione di Marte, o mentre gli altri lavoravano voi vi godevate le radiazioni solari, il freddo e la carenza di ossigeno senza investire sul pianeta?

 


CO
SA NE PENSANO GB & SCHICCIA?

Cosa ne pensa GB⁠:⁠

Questo gioco di carte è semplicemente…. O MIO DIO MA QUANTO È BELLO!?!?
Questo gioco di carte è un gestionale puro di altissimo livello, la cui scorrevolezza e giocabilità non viene minimamente influenzata dal numero di giocatori.
Il gioco è sicuramente complesso e per essere goduto appieno al tavolo devono sedere giocatori che lo conoscano o non siano alle primissime armi.

Pro:
– Altissima scalabilità. Ho visto davvero pochi giochi rendere così bene sia in 2 che in 4 giocatori
– Altissima rigiocabilità garantita sia dal gran numero di carte (oltre 200) che dalla possibilità di poterlo giocare anche in modalità cooperativa (anche se solo in due giocatori)
– Alta interazione fra i giocatori. Ogni volta che si sceglie una carta Fase si finisce per cercare di capire cosa faranno anche gli altri, cercando di pianificare al meglio e di ottenere i maggiori benefici possibili
– Le illustrazioni sulle carte sono davvero bellissime e molto varie, oltre ad essere perfettamente allineate con il tema del gioco
– I materiali e la scatola sono davvero ben pensati. Le plance doppie, le carte (davvero di ottima qualità), i cubi risorse e giocatori, oltre ai bellissimi dispenser!

Contro:
– Non adatto a tutti, non è assolutamente adatto per i giocatori alle prime armi, ma per i giocatori esperti sarà un vero piacere
– Occupa molto spazio sul tavolo, specialmente se non si seguono i consigli di piazzamento delle carte suggerito sul manuale
– Il manuale non è chiarissimo o scritto in maniera lineare. Purtroppo spesso (soprattutto alle prime partite) si rischia di perdere molto tempo cercando un chiarimento sul manuale
– Un peccato che non sia pensato per essere giocato anche in 6, anche se è comprensibile il motivo

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Cosa ne pensa Schiccia⁠:⁠

Tutti su Marte! Bisogna cooperare con le altre corporation nelle varie fasi per produrre risorse, costruire e ricercare nuovi progetti con lo scopo di rendere infine abitabile questa rossa palla di roccia nello spazio, senza dimenticarsi che alla fine solo uno otterrà il prestigio maggiore.
Il gioco è decisamente complesso, specialmente in modalità cooperativa, ma dopo un paio di partite scorre piacevolmente e il proprio motore di produzione può sfruttare anche le azioni scelte dagli altri giocatori per poter ingranare e macinare Mega Crediti, Calore e Piante ed ottenere così un alto Tasso di Terraformazione e Punti Vittoria.

Pro:⁠
– Molto bello visivamente, dalle carte alle varie plance
– Le plance giocatore a doppio strato sono molto funzionali
– Mi piace che non ci sia un limite prefissato di turni, in modo da poter gustare il gioco con comodo in modalità competitiva
– I due organizer per i cubetti risorsa, che inizialmente sembrano una svista, permettono di suddividerli in due riserve comode per tutti i giocatori al tavolo
– Estremamente longevo e rigiocabile

Contro:
– In modalità cooperativa i turni sono veramente pochi, considerando inoltre che in due giocatori si faranno al massimo due fasi per turno
– La plancia principale non è a doppio strato ed è scomodo tenere l’ordine con i cubetti di 4 giocatori sul sottilissimo tracciato di Terraformazione

GB è una delle due entità che si nascondono dietro il progetto GiochiAmo in due visibile anche su Instagram e Facebook. Nat* in terra di confine e cresciut* con le idee sempre ben confuse. Da grande avrebbe voluto fare solo cose belle… Nessuno l´ha informat* che è cresciut*, quindi l*i continua a provarci. Ama alla follia la sua macchina fotografica, la sua collezione di giochi e Schiccia, non per forza in quest´ordine. Quando prova un gioco di ruolo di solito il suo PG muore male, quando si siede davanti a un gioco da tavolo diventa onnivor* soprattutto se riesce a far provare un nuovo gioco a un amico, quando prova un videogame il divano deve essere fissato al pavimento. Il suo motto è “Parlo di quello che amo… Ma non sono un* espert*”
Schiccia è la metà più schicciosa del progetto GiochiAmo in due nato su Instagram e Facebook. Adora riassaporare cose vecchie, ma anche provare cose nuove, e talvolta perfino crearne qualcuna… Sia nella vita sia nei giochi da tavolo. Si annoia facilmente, ma quasi mai davanti ad un boardgame. Ama GB, ma non solo perché serve avere qualcuno per i giochi da due giocatori. Coi giochi di ruolo ha un rapporto molto strano… Assapora con gioia le lunghe campagne di quelli cartacei e l’esperienza immersiva dei larp… Ma si stufa subito con quelli videoludici. Il suo motto è “Perché devo essere seri*? Lo faccio già nel resto del tempo...”