George R. R. Martin cambierà la scena “Hold the door” nel libro [spoiler]

Lo scrittore ha parlato un po’ sulle sue modifiche all’interno della narrativa dei libri rispetto alla serie TV.

La serie di Game of Thrones è finita ormai da un po’ di tempo, e grazie anche al suo finale controverso, le attenzioni sono ora riposte verso la serie letteraria, anche per curiosità di come George R. R. Martin deciderà di cambiare le carte in tavola. Proprio di questi cambiamenti ora i lettori potranno avere un assaggio, dato che lo scrittore ha parlato di alcuni cambiamenti che apporterà al personaggio di Hodor rispetto alla serie TV.

ATTENZIONE: SPOILER SU LIBRI E SERIE TV PIU’ AVANTI

Gli spoiler riguardano ovviamente i libri The Winds of Winter e A Dream of Spring.

Nella serie, Hodor è morto durante la sesta stagione. L’uomo ed il suo vocabolario piuttosto limitato non si sono mai più visti dopo la scena “hold the door” in cui si è sacrificato per fermare un’orda di Estranei, e grazie a lui, Bran Stark e Meera Reed si sono potuti mettere in salvo.

“Hold the door” significa in italiano letteralmente “Tieni la porta [chiusa]”, e gli sceneggiatori hanno interpretato questo comando alla lettera. Martin ha però discusso della sua versione di questa scena: “Credo abbiano eseguito la scena ottimamente, ma ci saranno differenze all’interno del libro. Nella serie la cosa è molto fisica – Hodor “tiene la porta chiusa” con la sua forza fisica. Nei libri invece, Hodor ruberà una vecchia spada dalla cripta, e Bran, prendendo possesso del corpo di Hodor, si è esercitato con essa. Nei libri quindi vedremo una “difesa della porta” più che una “tenuta della porta” in cui Bran combatterà attraverso il corpo di Hodor, tenendo impegnati i nemici in battaglia, uccidendoli. E’ la stessa idea, ma eseguita in modo diverso.”

Ovviamente ciò non significa che una scena sia per forza migliore dell’altra. Libri e serie TV sono dei medium molto differenti, con punti di forza sfruttabili per dare risalto artistico ad una storia. Se i libri saranno all’altezza della serie o se addirittura li sorpasseranno, questo lo scopriremo solo continuando a leggere i romanzi delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

Il suo vero nome è Pietro, è del '94 ed è appassionato di videogiochi e di altre forme di intrattenimento, come film e libri, soprattutto a tema fantascientifico. Insomma, il classico nerd ma senza il QI sopra la media. Si nutre di mele pixellose quasi ogni giorno, che di certo non gli levano il medico di torno.