Space Hulk: Tactics – Recensione – PC, PS4, Xbox One

Space Hulk: Tactics – recensione di Roberto Ammuffito (versione testata Xbox One)

Uno strategico a turni spaziale in pieno stile Warhammer 40.000, nato da un gioco da tavolo di successo, è pronto a guardare oltre, proiettandosi nell’universo dei gamers multiplatform.

Sviluppato da Cyanide Studio, Space Hulk: Tactics viene lanciato da Focus Home Interactive e per l’Italia da Halifax. Questo nuovo progetto è stato in beta pre-order dal 25/09/2018 ed è poi arrivato il 9 ottobre su PC (Steam), PS4 ed Xbox One.

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Space Hulk: Tactics – Un single player pieno zeppo di contenuti

Il single player di Space Hulk è molto ricco, grazie alle 2 campagne suddivise in Terminator e Genestealer, che sono poi le due fazioni contrapposte su cui tutto il gioco si fonda. Da un lato troveremo infatti dei marines super corazzati e dall’altro dei mostriciattoli niente male, simili a xenomorfi.

La modalità strategica è stata arricchita in entrambe le campagne con l’uso di carte che daranno un tocco più personale ai combattimenti e potranno ribaltare l’esito della battaglia se giocate nel momento giusto.

Apprezzabile la possibilità di personalizzare la squadra anche nell’aspetto e scegliere i personaggi che potremmo avere tra i nostri 5 campioni, che potranno essere come detto dei Super armati UltraMarine o dei viscidi Alieni.

Ogni combattimento si terrà all’interno degli Space Hulk da cui trae il nome il gioco, un ammasso di rottami spaziali infestati dalla fazione nemica che dovremo combattere.

Il gioco, nato come gioco da tavolo, riportato su schermo riesce comunque a mantenere vivo il suo fascino, con picchi di gradevolezza dati dalla cura per i particolari, come la presenza dei dadi o il ritmo di gioco (talvolta un filo lento) ed ancora i punti abilità, disponibili nel corso dei nostri combattimenti, per allineare le abilità della squadra secondo le nostre esigenze di gioco.

Space Hulk: Tactics – Chi non gioca in compagnia o è un Genestealer o è una spia!

La Modalità Schermaglia, giocabile VS IA o PVP, darà la possibilità al giocatore di calarsi subito in battaglie ad alto livello nelle attuali mappe ufficiali: Khitor, Osulas, Unganak, Eratirus e Darakin.

Le mappe verranno inoltre aggiornate nel corso dello sviluppo del gioco.

Ognuna di esse sarà giocabile come Terminator o Genestealer così da non rendere noioso il PVP grazie anche agli obbiettivi speciali che verranno sbloccati solo con questa modalità, inoltre la modalità classificata darà modo ai più coraggiosi ed ambiziosi giocatori di comparire in classifica solo se, chiaramente, riusciranno a dimostrare il proprio valore sul campo di battaglia.

Oltre alle modalità di gioco sopra elencate, il gioco ha una community molto presente, che crea costantemente mappe, missioni, elementi ed oggetti interattivi completamente personalizzabili con il potente editor presente in game.

Questo offre al gioco una varietà infinita di attività che i giocatori potranno provare e condividere nel corso del gameplay, facendo in modo e maniera che ognuno potrà lasciare una propria traccia sul workshop e sfidare i propri avversari con obiettivi molto personalizzati.

Space Hulk: Tactics – Anche l’occhio vuole la sua parte…

La grafica è molto più dettagliata di ciò che mi aspettavo prima di provare questo titolo, un game engine ricco di effetti ma molto leggero, che da la possibilità al giocatore di passare velocemente a diversi tipi di visuale, isometrica, individuale ad una singola unità e addirittura in prima persona.

Volendo, Space Hulk: Tactics si potrebbe per assurdo giocare anche tutto così, in prima persona, ma bisogna ricordarsi che si tratta di uno strategico a turni e non di un FPS!

Tutti questi accorgimenti però danno varietà al gioco e rendono il titolo molto più accessibile anche a chi, non ha molta confidenza con gli strategici a turni, creando un atmosfera piena di colpi di scena e davvero immersiva, ma che mantiene la difficoltà ad un livello molto elevato e la longevità ad ottimi livelli, quindi non scoraggiatevi ed impugnate le armi, lì fuori ci sono Space Hulk da ripulire!

Ammuffito: Concepito tra l'aberrazione e il caos, rappresenta lo stereotipo sbagliato del bravo ragazzo. Viandante eterno tra occultismo ed esoterismo, trascorre le sue giornate immerso nella lettura, videogame, serie TV, musica e gatti. I pochi temerari avventurieri che sono sopravvissuti, narrano che nelle sue segrete Esso racchiuda gli spiriti dell'essenza Geek e Nerd dotati di un'aura potentissima, da cui assorbe energia e conoscenza. Brama articoli tecnologici di cui ne scrive recensioni e ama gli FPS dal primo DOOM in floppy. Il suo motto: Non Hackerare agli altri quello che non vorresti fosse Hackerato a te... - PROFILO AMAZON