The Sinking City – Bigben e Frogwares Games pubblicano un nuovo trailer!

The Sinking City – news di Valerio Vega

Bigben e Frogwares Games hanno rivelato un nuovo gameplay trailer per The Sinking City, un open world investigativo d’azione ispirato al mondo di H.P. Lovecraft

[AdSense-B]

The Sinking City – Turbe mentali e Lovecraft… Un binomio che piace a molti sviluppatori

Le dinamiche videoludiche che possono essere generate dal connubio tra sanità mentale e trame lovecraftiane sono benzina sul fuoco per gli sviluppatori di videogiochi, che ultimamente utilizzano questo plot narrativo molto spesso!

E’ il caso di Frogwares Games, che con questo The Sinking City si muove proprio in questo campo d’azione.

Il nuovo trailer fornisce più elementi sullo stato mentale del suo personaggio principale, la sua interazione con l’immensa ed immersiva città aperta di Oakmont e l’atmosfera inquietante del gioco.

Charles W. Reed è un investigatore privato nel New England negli anni ’20. Torturato dalle sue visioni passate ed ultraterrene, si ritrova ad Oakmont, nel Massachusetts, in cerca di salvezza dalla insanità strisciante che lo affligge.

La città di Oakmont, un tempo porto commerciale noto per la sua redditizia attività di contrabbando, ora vive isolata dal resto del mondo sotto una marea di origini soprannaturali.

In questo luogo di decadenza e superstizione i giocatori dovranno fare i conti con la feccia dell’umanità, seguire indizi che desiderano non aver mai trovato e svelare un orrore cosmico che minaccia il mondo stesso.

The Sinking City sarà pronto per il lancio il 21 marzo 2019 su PC, PlayStation4 ed Xbox One.

Vi lasciamo ad una gallery e al trailer di gioco… Cosa ne pensate?

[AdSense-B]

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”