Recensione – Saint Seiya Cosmo Fantasy – Android, iOS

Saint Seiya Cosmo Fantasy è come un fulmine di Pegasus preso dritto nello stomaco… Ingiocabile e buggato. Basterà la sete dei fan a dare successo al gioco? Scopriamolo insieme…

ALI DELLA PERNICEEEEE

Namco Bandai e SEGA annunciano l’arrivo in Europa di un Free-to-Play, già disponibile in Giappone da qualche tempo, dedicato ai Cavalieri dello Zodiaco, per smartphone e tablet Android ed iOS, e dopo il trailer (che potete vedere proprio qui sopra), arrapati come porcellini d’India, abbiamo atteso i primi giorni di Dicembre 2017 per scaricarlo, provarlo e recensirlo!

Almeno queste erano le intenzioni, ma fin da subito i problemi sono stati talmente tanti da farci dire fin da subito che questo gioco è forse pronto ad entrare non solo nell’olimpo dei peggiori giochi dedicati ai Cavalieri dello Zodiaco, ma addirittura, udite udite, anche nell’olimpo dei peggiori lanci di un videogioco su piattaforma mobile in assoluto!

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POLVERE DI ZIRCONIIIIII

Non è tutto oro quello che luccica e non è nemmeno polvere di diamanti quella lanciata da Crystal il Cigno, bensì al massimo una polvere di Zirconi, si perchè questo gioco è buggato da far schifo e nonostante abbiamo atteso settimane e settimane prima di uscire con questa recensione, nonostante abbiamo scaricato aggiornamenti su aggiornamenti, nulla è cambiato!

Il titolo sulla carta è un “autoscroller” e già questo in realtà ci ha fatto storcere non poco il naso. Per chi non fosse avvezzo al termine, parliamo di un gioco di ruolo dove i personaggi fanno tutto da soli, a noi il solo compito di comporre e potenziare al meglio il party e decidere se usare o meno il superpotere dei nostri eroi quando visualizzato come “disponibile” su schermo.

Sebbene la composizione del team di eroi da schierare sia una meccanica rodata ed interessante, con la variabile della posizione in campo dei nostri beniamini da valutare bene: perchè c’è chi sarà sempre in prima linea, chi nel mezzo e chi nelle retrovie, con differente resa durante i combattimenti. Non troveremo nulla di originale, ma soprattutto non faremo che stare a fissare lo schermo del nostro smartphone per molto molto tempo in più rispetto al tempo dove potremmo utilizzare i polpastrelli, e questo a causa del primo grande difetto del gioco!

COLPO SEGRETO DEL DRAGO MORENTEEEE

Si perchè i caricamenti in Saint Seiya Cosmo Fantasy sono troppi e di una lunghezza infinita, sparsi in ogni dove, pronti a bloccare il vostro dispositivo ogni tre per due.

Abbiamo testato i tempi di caricamento dati che, con una connessione veloce, sono biblici! Parliamo di circa 5 minuti solo per vedere il primo banalissimo tutorial della durata di un minuto per poi tornare di nuovo alla schermata di caricamento per altri 5 minuti circa… Roba che per alcuni attimi ci è sembrato di ritornare bambini, con le cassettine e il Commodore64, con i suoi tempi di caricamento, che spesso finivano in un nulla di fatto! Cosa che succede proprio con questo Saint Seiya: Cosmo Fantasy, visto che spesso e volentieri ci si ritrova ad assistere a caricamenti perpetui eliminabili solo riavviando il gioco, a causa di numerosi bug, su cui spicca quello del menù iniziale, che spesso si pianta se una notifica deve sparire dopo aver letto quella determinata notizia.

Ed allora vanno a farsi benedire quelle che potevano essere le caratteristiche vincenti del titolo, come la colonna sonora dell’anime, le voci originali dell’anime (ovviamente in giapponese), la presenza di tantissimi cavalieri, i 6 tipi di equipaggiamento specifico utilizzabili per ogni cavaliere e il potenziamento delle abilità dei cavalieri stessi, utilizzando i “gacha pull” tipici del mondo mobile, ovvero le microtransazioni, che però non sembra siano indispensabili per avere la meglio dei cattivi a mano a mano nel gioco.

Il condizionale è d’obbligo, perchè a noi la voglia di giocare è passata prima della fine! Siamo onesti, in un mondo rapido come quello dei “casual gamers” da smartphone è impossibile uscire con un prodotto del genere, che sotto rete 3G potrebbe impiegare 15 minuti per un tutorial…

…chissà che gli sviluppatori non riescano a risolvere i numerosi problemi mettendoci una pezza, risorgendo dalle loro ceneri, come solo Phoenix avrebbe saputo fare!

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Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”